Creata nel 2016 su iniziativa dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, della Casa de Velázquez a Madrid e della Villa Kujoyama a Kyoto, ¡Viva Villa! è nata dal desiderio comune di offrire un incontro regolare in Francia per artisti, creatori e ricercatori ospitati in queste tre istituzioni francesi situate all’estero.
Fin dalla sua nascita, ¡Viva Villa! si è sempre posta una domanda centrale: come possiamo fornire ad artisti, creatori e ricercatori in residenza il trampolino di lancio ideale dopo il loro soggiorno?
Dopo 6 edizioni, tra Parigi, Marsiglia e Avignone, e un’evoluzione da un formato annuale a uno biennale, ¡Viva Villa! non ha mai smesso di reinventarsi nel corso degli anni, con la nuova ambiziosa ed entusiasmante tappa di oggi. Pur mantenendo gli aspetti essenziali della sua identità, l’evento sta reinventando i suoi contorni e sta assumendo una portata senza precedenti. In questa occasione, Villa Albertine si unisce al progetto.
¡Viva Villa! un nuovo formato per una nuova edizione
Oggi ¡Viva Villa! lancia un bando importante per la programmazione della prossima edizione.
Si tratta di una formula ripensata che, costruita collettivamente e in modo plurale, si inserisce in una logica di influenza su larga scala. Una diversità di eventi che si svolgeranno tra il 2024 e il 2025 in tutta la Francia, tenendo presente il chiaro intento che ha animato ¡Viva Villa! fin dai suoi inizi: restituire alla Francia il lavoro e la ricerca degli artisti in residenza, offrendo loro una piattaforma professionale d’eccezione, che segni il primo passo di una carriera post-residenza.
¡Viva Villa! lancia un’importante bando di concorso per la programmazione della prossima edizione
¡Viva Villa! lancia un invito a presentare progetti rivolto alle strutture culturali (istituzioni culturali, centri d’arte, festival, palcoscenici e teatri) francesi (metropolitane e d’oltremare) in vista della coproduzione di progetti espositivi o di programmazione per la prossima edizione del 2024 – 2025, integrando artisti, ricercatori e creatori delle quattro principali residenze d’artista francesi all’estero, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, l’Accademia di Francia a Madrid – Casa de Velázquez, Villa Kujoyama a Kyoto e Villa Albertine negli Stati Uniti.
Questo bando di concorso fa parte dei programmi di post-residenza volti a sviluppare coproduzioni intorno al loro lavoro e alla loro ricerca.
Le strutture culturali candidate sono invitate a proporre mostre collettive, concerti, performance, letture, video e film e/o colloqui e incontri volti a presentare il lavoro di diversi artisti, ricercatori e creatori in residenza a Roma, Madrid, Kyoto o negli Stati Uniti per le promozioni più recenti. Ogni progetto deve integrare il desiderio di transdisciplinarità e dialogo tra le pratiche di ¡Viva Villa!
Le organizzazioni culturali che desiderano candidarsi devono presentare un dossier che illustri il progetto, un budget provvisorio e l’elenco degli artisti, creatori e ricercatori selezionati. Possono inoltre fornire informazioni sulle attività previste per il pubblico (abitanti, associazioni, scuole, visitatori, ecc.). Il progetto previsto può sviluppare legami con altre scene artistiche e centri di ricerca di tutti i continenti.
A chi è rivolto questo bando?
L’invito a presentare progetti è rivolto alle strutture culturali con sede in Francia (metropolitana e d’oltremare).
Queste strutture possono essere, senza limitazioni, istituzioni culturali, istituti culturali, centri d’arte, festival, palcoscenici e teatri.
Se altri partner sono coinvolti nel progetto, devono essere menzionati nella domanda.
Le organizzazioni culturali possono anche invitare un curatore o un programmatore esterno a ideare il progetto. Se necessario, ¡Viva Villa! può assegnare una sovvenzione curatoriale a discrezione della giuria.
Requisiti per la candidatura
Il progetto deve essere realizzato da una struttura culturale con una sede identificata;
La struttura culturale candidata deve essere situata sul territorio francese (metropolitano e d’oltremare);
Il progetto deve includere almeno due artisti, ricercatori o creatori provenienti da almeno due residenze di ¡Viva Villa!;
Gli artisti e i designer selezionati devono rappresentare almeno il 50% dei partecipanti al progetto;
Le organizzazioni culturali devono prestare particolare attenzione all’equilibrio tra le residenze e, in particolare, assicurarsi di proporre un numero simile di artisti, ricercatori o creatori per ciascuna residenza;
Gli artisti, i ricercatori e i creatori selezionati devono appartenere alle ultime classi di laurea delle quattro istituzioni partner:
per Casa de Velázquez, Villa Albertine e Villa Medici: le classi 2022-2023 e 2023-2024;
per Villa Kujoyama: classi 2022 e 2023; L’elenco degli artisti, ricercatori o creatori delle 4 residenze è allegato al bando.
Il progetto deve integrare al meglio la volontà di transdisciplinarietà e di dialogo tra le pratiche di ¡Viva Villa!;
Presentazione della struttura culturale che realizza il progetto e dei possibili partner e/o curatori (massimo 2 pagine);
Un dossier che presenti le motivazioni, le linee di ricerca e gli orientamenti del progetto, compreso l’elenco degli artisti, ricercatori e creatori selezionati (massimo 10 pagine);
Sintesi del progetto artistico (500 caratteri spazi inclusi);
Un budget provvisorio del progetto che presenti, da un lato, le voci di spesa coperte da ¡Viva Villa! e, dall’altro, quelle coperte direttamente dalla struttura portatrice del progetto e dai suoi eventuali partner. Il bilancio provvisorio deve indicare separatamente i contributi provenienti dai fondi propri del progetto e il valore aggiunto. Il bilancio deve indicare l’importo del finanziamento desiderato e richiesto a ¡Viva Villa!;
Presentazione degli strumenti di comunicazione messi in atto nell’ambito del progetto (ad es. cartella stampa, biglietto d’invito, pagina dedicata sul sito web), (massimo 2 pagine);
Un documento complementare può contenere pubblicazioni, video, registrazioni sonore e qualsiasi documento che il responsabile del progetto ritenga utile comunicare al comitato di selezione, che deve essere trasmesso tramite link internet (massimo 5 pagine).
I testi devono essere redatti in francese. Tutti i documenti devono essere inviati sulla piattaforma in formato PDF (massimo 20MB per file).
Calendario
Una sessione di presentazione dell’invito a presentare progetti da parte delle residenze organizzatrici si terrà il 6 aprile 2023 alle 13:00 (Francia). Per iscriversi, cliccare qui:
Martedì 20 giugno 2023, alle ore 13:00 (ora di Parigi): termine ultimo per l’invio del dossier di candidatura. Il modulo di candidatura deve essere compilato online tramite la piattaforma accessibile al seguente link: https://candidatures.vivaviIIa.info/
Fine luglio – agosto 2023: annuncio dei progetti selezionati
2024 – 2025: ¡Viva Villa!, prima edizione della nuova formula
Le residenze francesi all’estero che organizzano il progetto
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Fondata nel 1666 da Louis XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione francese con sede dal 1803 a Villa Medici, villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari sul colle del Pincio, nel cuore di Roma.
Ente pubblico nazionale dipendente dal Ministero della Cultura, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici svolge oggi tre missioni complementari: accogliere artisti e artiste, artigiani e artigiane, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare una programmazione culturale e artistica che integri tutti i campi delle arti e della creazione e che si rivolga a un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.
Inaugurata nel 1928 nel cuore della Città Universitaria di Madrid, la Casa de Velázquez è un’istituzione che promuove la cooperazione e lo scambio artistico, culturale e accademico a livello bilaterale e internazionale.
Sotto la supervisione del Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca (MESR), e all’interno della rete delle cinque scuole francesi all’estero, sviluppa le sue attività attorno a un modello unico, sostenendo sia la creazione artistica contemporanea che la ricerca scientifica nel campo delle scienze umane e sociali. La sua sezione artistica, l’Académie de France di Madrid, accoglie ogni anno una trentina di artisti di tutte le discipline: architettura, arti plastiche, coreografia, cinema, composizione musicale, fotografia, video… Luogo di creazione e di ricerca, ma anche di vita, permette agli artisti – emergenti o affermati – di consolidare i propri orientamenti di lavoro e di sperimentare nuovi modi di operare.
Immersa nelle alture di Kyoto, Villa Kujoyama è una residenza artistica multidisciplinare che dal 1992 accoglie artisti affermati ed emergenti che desiderano sviluppare un progetto in relazione al Giappone. Più di 400 artisti vi hanno soggiornato dalla sua creazione e hanno contribuito al riconoscimento della sua competenza come luogo che prescrive la cooperazione interculturale e la creazione franco-giapponese.
Villa Kujoyama è oggi una delle più prestigiose residenze artistiche che la Francia gestisce all’estero, in coordinamento con l’Istituto Francese – l’operatore culturale del Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri. È pienamente posizionata nell’accompagnamento della mobilità degli artisti con programmi di ricerca, da 4 a 6 mesi, destinati a promuovere una migliore comprensione delle pratiche, dalle arti e mestieri alla creazione digitale, senza dimenticare le arti visive e dello spettacolo. Sostenuta dal suo sponsor principale, la Fondazione Bettencourt Schueller dal 2014, Villa Kujoyama mette in atto quotidianamente un progetto ambizioso in sinergia con numerosi professionisti di tutti i settori di attività.
Istituzione culturale sotto l’autorità del Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri, Villa Albertine organizza 70 residenze esplorative all’anno in tutti gli Stati Uniti. Con un team di 80 persone dislocate in dieci grandi città (Atlanta, Boston, Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York, New Orleans, San Francisco e Washington), la Villa Albertine offre anche diversi programmi di sostegno per i professionisti dell’industria culturale e creativa, fondi per sostenere la ricerca artistica e la diffusione in collaborazione con la Fondazione FACE, nonché una rivista e numerosi eventi, per fornire una piattaforma globale per sostenere gli attori culturali francesi nelle loro sfide e progetti americani.