Festival ¡ Viva Villa ! – Edizione 2020

Il festival delle residenze d’artista si è svolto dal 24 ottobre 2020 al 15 marzo 2021 alla Collezione Lambert in Avignone!

In programma:

WEEKEND INAUGURALE
SABATO 24 E DOMENICA 25 OTTOBRE

Spettacoli, concerti, conferenze
Ingresso gratuito eccezionale alla mostra
Per prenotazione

INCONTRI PROFESSIONALI
LUNEDÌ 26 OTTOBRE

In collaborazione con la Région Sud,
l’Istituto Francese e la Collezione Lambert

HOLIDAY’S ART CON DANIEL PESCIO
27 – 30 OTTOBRE


Creato nel 2016 su iniziativa della Casa de Velázquez di Madrid, di Villa Kujoyama a Kyoto e dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, ¡ Viva Villa! invita a scoprire gli artisti, i creatori e i ricercatori in residenza presso le tre istituzioni. Si tratta di un’occasione per presentare le loro opere più recenti e per incontrare il pubblico durante il weekend inaugurale. Per la sua quinta edizione, ¡ Viva Villa! sarà ospitato dal 24 ottobre 2020 al 15 marzo 2021 presso la Collezione Lambert in Avignone e sarà lanciato durante la Settimana dell’Arte programmata dal Festival di Avignone.


Nel 2020, il festival e la mostra Les vies minuscules sono curati da Cécile Debray, direttrice del Musée de l’Orangerie di Parigi e curatrice che accompagna il festival fin dalla sua creazione. Ha scelto di collocarlo a livello umano ed esplora il lavoro degli artisti in residenza attraverso il prisma del romanzo Les vies minuscules* di Pierre Michon. L’autore testimonia, come gli artisti delle tre residenze di quest’anno, le attuali preoccupazioni degli esseri umani nei loro ambienti quotidiani.


Le opere presentate durante il festival mescolano i temi della folla, dell’anonimato, del microcosmo, della migrazione, delle reti, della solitudine, del collage, del montaggio, dei frammenti, del cucito, della filiazione e degli affetti… Affrontano, ad esempio, il delicato tema dei flussi migratori dal punto di vista umano, mentre altri portano alla luce il crudo realismo della nostra vita quotidiana e ci offrono una visione intima e soggettiva.


Intorno alla mostra Les vies minuscules, che riunisce il lavoro di una cinquantina di artisti – artisti visivi, musicisti, grafici, designer, registi, storici dell’arte e fotografi – il festival propone una serie di performance, concerti, letture e proiezioni: una serie di eventi per un lancio che esprime con forza la diversità di discipline e talenti.