Marta Gentilucci
Marta Gentilucci
2021-2022Nata nel 1973 a Gualdo Tadino (Italia), Marta Gentilucci è una compositrice.
Marta Gentilucci ha studiato il canto in Italia e la composizione in Germania sotto la direzione di Marco Stroppa. Inoltre, è dottoressa in composizione dell’Università di Harvard (Stati Uniti) nella quale ha seguito i corsi di Chaya Czernowin e Hans Tutschku.
Infine, ha effettuato una residenza artistica presso l’Ircam, l’Experimentalstudio della SWR e lo studio di elettronica dell’Akademie der Künste di Berlino. La sua musica è stata suonata in tutto il mondo e la sua musica elettronica è stata selezionata da prestigiosi festival come il Seoul International Computer Music Festival e il New York City Electroacoustic Music Festival e da varie edizioni dell’International Computer Music Conference (ICMC). Marta ha vinto il «Best Paper Award» dell’ICMC nel 2018, e il «Best Piece – Regional, Europe» nel 2019. Nel 2018-2019, è stata borsista dell’Harvard Radcliffe Institute (Stati Uniti).
Recentemente, l’Ircam e le Neue Vocalsolisten le hanno commissionato due nuovi pezzi per voce e elettronica, entrambi creati durante il Festival Manifeste (Parigi, 2020) e presentati durante il Festival Eclat (Stoccarda, 2021).
Il progetto di Marta Gentilucci a Villa Medici la porterà a realizzare un’installazione sonora-visiva in collaborazione con la fotografa americana Susan Meiselas. Questo progetto collaborativo nasce dal desiderio di creare l’immagine di un corpo di una donna che invecchia, visto attraverso i nostri occhi e il nostro ascolto, sotto forma di «cartografie del corpo» – disegnando una mappa della pelle, delle rughe, delle espressioni che parlano di una vita vissuta, ancora piena di energia e di possibilità.
© Daniele Molajoli