Madeline Delbé

Madeline Delbé è dottoranda in Storia dell’Arte Moderna presso le Università di Bonn, Firenze e Paris-Sorbonne (Paris–IV), dove è affiliata alla scuola di dottorato internazionale “Miti fondatori europei nelle arti e nella letteratura”. Ha conseguito una laurea triennale in Storia dell’Arte e Inglese presso l’Università di Treviri, una laurea magistrale in Storia dell’Arte presso l’Università di Bonn e una laurea magistrale binazionale in Studi sul Rinascimento presso le Università di Bonn e Firenze. Il suo progetto di dottorato è stato sostenuto da borse di studio dell’Università di Bonn, dell’Università franco-tedesca, del Centro tedesco per la storia dell’arte – DFK di Parigi e del Warburg Institute di Londra. Dal 2015 è collaboratrice a progetto nella sezione dei libri rari della biblioteca del Kunsthistorisches Institut in Florenz – istituto Max Planck.

Progetto a Villa Medici : Pratiche di intreccio. Mediazione di arte, conoscenza e commercio tra Firenze e le Fiandre nella prima età moderna (1550–1680)

Il progetto di dottorato si concentra sulla mobilità degli artisti fiamminghi e italiani tra la fine del XVI e il XVII secolo, analizzando le dinamiche culturali e artistiche tra Firenze e principalmente Anversa durante questo periodo. Identificando e collegando i siti di interrelazione e mediazione artistica tra artisti, mecenati, centri artistici e mediatori come mercanti o diplomatici, il progetto analizza la produzione e il trasferimento artistico tra Firenze e le Fiandre, nonché la rete commerciale e culturale legata all’arte. Nel farlo, si propone di indagare quali tipi di trasferimento siano stati condotti tra queste due metropoli nel primo periodo moderno e se questo possa essere definito come un fenomeno distintivo, trasferibile a dinamiche artistiche parallele nell’Europa dell’epoca.