Arturo Franzino
Arturo Franzino, nato nel 1997, è cuoco.
L’adolescenza passata a girare la Sicilia alla ricerca dei migliori produttori per la bottega dei suoi genitori costituisce la base dei suoi futuri progetti. Seguono l’Ecuador, per un anno con AFS, prima di una formazione classica all’Institut Paul Bocuse e un giro dell’alta gastronomia. La cucina in Giappone, da Luca Fantin, tra purezza delle materie prime e ricerca di sè. La Scandinavia, bella e fredda et le Alpilles dove lavora la terra per Fabien Dumont. Mangiando verdure crude lontano dal consumismo agitato. Soggiogato dal gesto, dal lavoro artigianale. Nutrire rispettando la vita e la morte. Emanciparsi grazie alla tecnica.
Il suo progetto a Villa Medici
Affascinato dal potere federatore della cucina, oltre ad usarlo come “colla sociale” per riunire i residenti della Villa, si interessa ai suoi fini di educazione. Come influenzare le generazioni attuali a seguire un’alimentazione più locale, ecologica e in verità meno costosa? Come diffondere queste idee al grande pubblico. A traverso uno studio della tradizione culinaria e delle antiche policolture che ricoprivano l’Europa all’inizio del Novecento, riflettere a soluzioni reali. Un altro obiettivo è quello di continuare la costruzione di una rete eterogenea di produttori, amici, artisti e artigiani che condividono l’amore del loro lavoro e un’etica che mire al futuro.
Ritratto © Pierre Droulers
Fotografie © Clémence Willequet