Neville Rowley
Neville Rowley
2008-2009Neville Rowley
Periodo: 2008-2009
Professione: Storico dell’arte Neville Rowley ha concluso il suo dottorato all’Università di Parigi La Sorbona, dove ha insegnato per tre anni, con una tesi su un movimento artistico del XV secolo italiano: la
Pittura di luce , le cui figure di punta sono Masaccio, Fra Angelico, Domenico Veneziano e Piero Della Francesca. La sua ricerca si concentra sull’evoluzione di tale corrente artistica – in particolare nelle sue connotazioni romane – ma anche sul modo in cui questa è stata a lungo dimenticata e poi riscoperta. Uno degli artefici di questa riscoperta è stato il pittore Giorgio Morandi; Neville Rowley ha coordinato per il Metropolitan Museum of Art di New York l’ampia retrospettiva dedicata all’artista dal museo newyorchese e dal MAMbo di Bologna. Durante il suo soggiorno romano Neville Rowley ha organizzato, in collaborazione con Daniela Gallo, un seminario di studi sulla “zona d’ombra” del modello antico, dal Rinascimento all’inizio del XIX secolo dal titolo “Imiter ce qui a disparu. Les artistes modernes face aux lacunes de l’heritage antique” (“Imitare ciò che è scomparso. Gli artisti moderni di fronte alle lacune dell’eredità antica”). Rowley è inoltre curatore dell’esposizione “Villa Aperta”, che coinvolge Villa Medici nell’estate 2009. L’esposizione ha l’ambizione di illustrare tutti i ricordi, a volte conflittuali, legati a questo palazzo molto fiorentino del XVI secolo, divenuto nel XIX sede dell’Accademia di Francia a Roma e oggi, dopo la riforma voluta da Malraux e realizzata da Balthus nel 1971, una sorta di “Ufo” culturale la cui singolarità, a volte minacciata, si è rivelata essere un’efficace garanzia di creatività.