La giuria 2021

Per la sua prima edizione, il Festival di Film di Villa Medici è accompagnato da una prestigiosa giuria, composta da tre personalità del cinema e delle arti visive: Teresa Castro, Mati Diop e Béla Tarr.


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TERESA CASTRO è docente di cinema e studi audiovisivi all’Università Sorbonne Nouvelle – Paris 3. Formatasi in storia dell’arte a Lisbona e Londra, è stata ricercatrice post-dottorato al Musée du Quai Branly (Parigi) e al Max Planck Institute for the History of Science (Berlino). Ha pubblicato in particolare La Pensée cartographique des images. Cinéma et culture visuelle (Aléas, 2011). Le sue recenti ricerche si concentrano sui legami tra cinema e animismo, sull’eco-critica e le forme di vita vegetale nella cultura visiva. In questo contesto, ha pubblicato “The Mediated Plant” (E-flux, 2019), ha co-curato l’opera collettiva Puissance du végétal et cinéma animiste. La vitalité révélée par la technique (Dijon, Presses du réel, 2020), ha partecipato alla mostra Plant Revolution! (CIAJG, Guimarães, 2019) e ha curato il sito Segredos da Natureza / Secrets of Nature (Culturgest, Lisbona, 2021). Teresa Castro fa parte del collettivo La vie à l’œuvre e del comitato consultivo del seminario internazionale Doc’s Kingdom. Parallelamente alle attività accademiche, conduce un lavoro di critica e di programmatrice.

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MATI DIOP nata nel 1982, vive e lavora tra Parigi e Dakar. Il suo primo lungometraggio, Atlantique (2019) ha ricevuto il Grand Prix della competizione ufficiale del Festival di Cannes, il Mary Pickford Award inaugurale al Toronto Film Festival, il First Feature Award del New York Critics Circle e il British Film Festival. Nello stesso anno, Atlantique è stato iscritto nella lista dei 10 migliori film internazionali agli Oscar. I suoi medi e cortometraggi Mille Soleils (2013), Big in Vietnam (2012), Snow Canon (2011) e Atlantiques (2009) sono stati selezionati e premiati in numerosi festival internazionali. Nel 2016, Mati ha ricevuto il “Martin E. Segal – Emerging Artist Award” dal Lincoln Center per il suo lavoro. Come attrice, Mati Diop ha recitato in Trente-cinq rhums (2008) di Claire Denis, Simon Killer (2012) di Antonio Campos, Fort Buchanan (2014) di Benjamin Crotty (regista ex borsista di Villa Medici), Hermia y Helena (2016) di Matias Piñeiro e nel suo ultimo cortometraggio, In My Room (2020), recentemente presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

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BÉLA TARR ha iniziato la sua carriera all’età di sedici anni come regista amatoriale. Ha poi lavorato al Balázs Béla Stúdió in Ungheria, un importante laboratorio di cinema sperimentale dove ha debuttato come regista. Béla Tarr ha studiato all’Università di arte drammatica e cinema di Budapest (1977-1981) prima di co-fondare la Társulás Filmstúdió, in attività fino al 1985, e di lavorare in seguito come regista indipendente. Nel 2003 ha fondato TT Filmműhely, un laboratorio di cinema indipendente che ha diretto fino al 2011, per poi fondare la scuola internazionale di cinema Film Factory a Sarajevo nel 2012. Béla Tarr è membro dell’Accademia Europea del Cinema dal 1997, presidente dell’Associazione dei registi ungheresi e membro dell’Accademia Széchenyi di Lettere e Arti. La sua filmografia comprende Family Nest / Családi tüzfészek (1977), Macbeth (1982), Damnation / Kárhozat (1988), The Man from London / A londoni férfi (2007) e The Turin Horse / A torinói ló (2011). Dalla sua decisione di ritirarsi dal cinema, ha intrapreso un nuovo percorso artistico presentando, fra le altre, l’acclamata mostra Till the End of the World, all’Eye Filmmuseum di Amsterdam nel 2017.


Saranno assegnati due premi : il Premio Villa Medici per il miglior film e il Premio della Giuria. Questi premi, in denaro, offriranno anche ai due cineasti vincitori l’opportunità di trascorrere una residenza di scrittura a Villa Medici.

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