Pubblicazione del libro di Sara Vitacca “Les chroniques de la Villa Médicis”
Durante il suo soggiorno come borsista presso l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici nel 2019-2020, Sara Vitacca ha ricercato le storie meno conosciute, persino “nascoste”, di Villa Medici dedicando loro una serie di podcast. Questi podcast sono all’origine del libro Les Chroniques de la Villa Médicis: histoires d’art et de vie à Rome au XIXe siècle (Le cronache di Villa Medici: storie d’arte e di vita nella Roma del XIX secolo) pubblicato da Palombi con il sostegno dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.
Il visitatore che scopre Villa Medici, un luogo ricco di storia e di mistero sulle colline del Pincio, si chiede senza dubbio chi vi abbia vissuto un tempo, chi abbia passeggiato nei giardini o chi abbia sognato una brillante carriera in uno dei suoi grandi studi. È a questo pubblico curioso che questo libro si rivolge, dando voce alle storie dimenticate o sconosciute di questa Villa, attraverso la vita, le abitudini e le creazioni degli artisti che vennero a Roma, all’Accademia di Francia, nel XIX secolo. Tra drammi intimi e rivoluzioni politiche, tra serate mondane ed epidemie, la vita quotidiana di questi artisti non è poi così lontana dalla nostra, e la storia di Villa Medici è ancora più affascinante del mito che la circonda.
Bibliographie
Sara Vitacca, nata a Brescia nel 1988, è una specialista dell’arte e della cultura visiva del XIX secolo.
Sara Vitacca è dottore in storia dell’arte e autrice di una tesi dal titolo Un mythe à l’œuvre : la réception de Michel-Ange entre 1875 et 1914, sotto la direzione di Pierre Wat all’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. È stata studentessa dottoranda a contratto e docente a Paris 1, A.T.E.R. all’ENS di Lione e insegna attualmente arte contemporanea all’Université Catholique de Ouest-Angers. E’ stata curatrice della mostra Bacchanales Modernes ! Le Nu, l’ivresse et la danse dans l’art français du XIXesiècle e del simposio che ha accompagnato la mostra. La sua ricerca si concentra sull’arte e la storiografia della seconda metà del XIX secolo, oltre che sulla ricezione del Rinascimento e dei modelli classici in epoca contemporanea.
Attualmente è assistente scientifico presso la Bibliotheca Hertziana di Roma.