Marguerite Duras – Parole di cinema
FARE CINEMA Non so se ho scoperto il cinema. So che l’ho fatto. Per i professionisti, il mio cinema non esiste. Losey, nel suo libro, tesse le lodi dei miei libri e condanna a morte i miei film, dice di detestare Détruire dit-elle . Per quanto mi riguarda, non ha mai fatto un film che arrivi a eguagliare Détruire dit-elle . Questa è la prova che il mio cinema non ha neppure lontanamente la possibilità di oltrepassare la soglia dei professionisti. E, al contempo, che il loro non può più oltrepassare la mia. Ho iniziato guardando i loro film, poi ho fatto i miei e gli altri hanno contato sempre meno. Per professionisti intendo quanti riproducono il cinema, così come c’è chi riproduce quadri, in contrapposizione agli autori di film, e agli autori di quadri. Il mondo di questo tipo di cinema è pieno di gente braccata, è il regno incontrastato della paura di non riuscire a fare un film, della mancanza di milioni, di miliardi. (…) Ricordo che Raymond Queneau diceva che in Francia erano solo alcuni lettori, due o tremila, a decidere le sorti di un libro, e a seconda che quei lettori – i più difficili di tutti – ricordassero o meno certi titoli, questi ultimi rientravano o meno nella letteratura francese. E che se mancavano quei lettori, nessun pubblico, per quanto numeroso, poteva prenderne il posto. Per il cinema, si può parlare di diecimila spettatori, che “fanno” i film e, nonostante gli ostacoli, li fanno rientrare o li escludono dal cinema. Questo gruppo variabile, da duemila a diecimila persone, la maggior parte dei registi quantitativi non l’ha mai avuto. Potranno pure avere dieci milioni di spettatori ma in quei dieci milioni non rientrano quelle duemila o diecimila persone lì. Marguerite Duras, Les yeux verts, Cahiers du Cinéma, 1980. PROGRAMMA Sabato 7 17h00: Le Dialogue de Rome – 1982 – 62′ 19h00: India Song – 1974 – 120′ 21h00: Détruire, dit-elle – 1969 – 98′ Dimanche 8 17h00: Agatha ou les lectures illimitées – 1981 – 90′ 19h00: Duras filme , de Jean Mascolo et Jérôme Beaujour – 1981 – 57′ 21h00: Le Camion – 1977 – 80′ Lundi 9 19h00: Marguerite, telle qu’en elle-même , de Dominique Auvray – 2003 – 61′ 21h00: Aurelia Steiner (Melbourne) – 1979 – 35′ Aurelia Steiner (Vancouver) – 1979 – 48′ Mardi 10 19h00: Le Navire Night – 1979 – 95′ 21h00: Nathalie Granger – 1972 – 89′ Mercredi 11 19h00: Césarée – 1978 – 11′ Les Mains négatives – 1978 – 18′ L’Homme Atlantique – 1981 – 42′ 21h00: Détruire, dit-elle – 1969 – 98′ REPRISE Jeudi 12 19h00: Le Dialogue de Rome – 1982 – 62′ REPRISE 21h00: Les Enfants – 1984 – 90′ Vendredi 13 19h00: Baxter, Vera Baxter – 1976 – 90′ 21h00: Son Nom de Venise dans Calcutta désert – 1976 – 125′