Dalle 16:00, senza interruzione Monte di Pietà, Spettacoli, Lorena di Sagazan
Testi scritti da Laura Vazquez (Traduzione italiana di Luca Bondioli)
con Azzurra Fiume, Amandine Pudlo, Benjamin Tholozan
La Brèche (compagnia convenzionata dal ministero della Cultura – DRAC Ile-de-France) e l’Académie de France à Rome – Villa Médicis
Amministrazione, produzione e distribuzione dell’azienda: Altermachine
In francese e italiano
Basata su 200 testimonianze, l’installazione Monte di Pietà è un tentativo di visualizzare il dolore associato alle conseguenze dell’ingiustizia. Lo spazio viene presentato come un santuario del dolore; gli oggetti installati, raccolti dalla regista Lorraine de Sagazan durante la sua residenza a Roma, sono tutti associati al ricordo di un torto subito per mano delle persone incontrate. L’installazione è attivata da una performance che combina improvvisazione e storie su questi oggetti scritte da Laura Vazquez.
Dalle 16:00, continuo: parassita/ simbiosi/ la mia vita, Performance, Liv Schulman
con Bianca Friscelli
In italiano
Un alter ego dell’artista si muove nelle sale della mostra e, di tanto in tanto, si avvicina ai visitatori per sussurrare loro storie intime e piccoli episodi legati alla sua vita.
Nell’annesso della biblioteca
Dalle 16.30 : Smistamento selettivo, installazione / performance, Hortense de Corneillan
con la collaborazione del Dipartimento di Storia dell’Arte di Villa Medici
In francese dalle 16.30 alle 17.00
In italiano dalle 17.00
Nel 2012, il crollo parziale di un muro di contenimento di Villa Medici ha trascinato con sé parte del terrapieno del Bosco, portando alla luce diverse migliaia di frammenti di oggetti antichi che un tempo erano stati riciclati come materiale di movimento terra. Disponendoli uno ad uno sul terreno, come a creare un panorama di una vita quotidiana dimenticata, la restauratrice Hortense de Corneillan sta mostrando al pubblico questi resti di un’intimità che risale a più di 2000 anni fa. Un video girato da uno degli operai del cantiere accompagna l’installazione.
Nel prato fiorito del Festival des Cabanes
17.30-18.30: Programma di letture e conferenze
– Il marmo messo in scena, Conferenza e proiezione, Ariane Varela Braga
con Maria Grazia D’Amelio
In italiano
Durata: 20 minuti
La storica dell’arte Ariane Varela Braga parla con Maria Grazia D’Amelio, docente di storia dell’architettura a Roma, della costruzione dell’obelisco dedicato a Mussolini al Foro Italico. La conversazione è abbinata alla proiezione del documentario Le fasi del trasporto del monolite utilizzato per l’erezione dell’obelisco dedicato a Mussolini al Foro Italico (1927 – 1930) a cura dell’Archivio Luce.
– Griot.t.e.s, lettura della performance, Bocar Niang
In francese, wolof e italiano
Durata: 20 minuti
Originario del Senegal, Bocar Niang è l’erede di una cultura orale tramandata attraverso la stirpe dei griot e dei griottes che lo hanno formato nelle arti della memoria e della narrazione. Autore di due raccolte di testi e articoli, Niang offre una lettura performativa in diverse lingue: francese, wolof e italiano.
– Le peuple innocent des fleurs, lettura, Marion Grébert
Capitolo del saggio scritto durante l’anno di residenza, che sarà pubblicato da L’Atelier contemporain
In francese
Durata: 15 minuti
Marion Grébert, storica dell’arte e saggista, legge due capitoli del suo libro scritto durante l’anno di residenza, che sarà pubblicato da L’Atelier contemporain. Dal punto di vista dell’antropologia visiva, Marion Grébert offre una storia della modernità artistica, politica ed economica europea attraverso l’ingannevole storia dei fiori.
– Ius deambulandi, lettura, Sarah Vanuxem
Lettura e presentazione della serie di giornali Ius deambuli
In francese
Durata: 15 minuti
L’avvocato Sarah Vanuxem presenta i primi sette numeri di Ius deambulandi, la rivista sulla libertà di movimento in un’epoca di sconvolgimenti ecologici, e ne legge alcuni estratti.
19.30-20.00: Needy Greedy, Performance, Lasseindra Ninja
con Steve City (voce), Perry Gits (voce), Kyara (voce), Lorenzo di Marzo (danza), Lana Milan (voce)
Durata: 25 minuti
Needy Greedy è una performance che tocca l’essenza stessa del voguing, una danza nata dall’imitazione delle pose plastiche delle modelle sulle copertine della rivista Vogue. Sovrapponendo voci esistenti della scena del ballo a canzoni gospel eseguite da cantanti uomini e donne, Needy Greedy evidenzia il ruolo della musica nel voguing come mezzo per superare se stessi e comunicare con lo spirito per gli artisti.
20.30 – 21.00: s.a.m.pl.e ► a r t e f a t t o, Concerto, Samir Amarouch
voce, flauti, sassofono soprano, chitarra elettrica, fisarmonica xamp microtonale
con Virgile Pellerin (voce), Rémy Reber (chitarra elettrica), Sandro Compagnon (sassofono soprano), Jean Etienne Sotty (fisarmonica), Flavio Musillo (flauto), Davide Stanzione (flauto)
Durata: 25 minuti
Samir Amarouch presenta tre brani che simboleggiano la sua ricerca musicale e le tappe estetiche raggiunte: Blooming, il primo brano scritto all’età di 20 anni; Artefact e Mouvement, brani scritti a Villa Médicis intorno alle riflessioni del compositore sul ritmo, la danza, la trance e il virtuosismo strumentale.