Nell’ambito del programma culturale della mostra Orient-Express: itinerario di un mito moderno, che esplora il viaggio in treno come luogo di possibilità, Villa Medici organizza un laboratorio di scrittura bilingue condotto in francese da Anne Reverseau e in italiano da Marco Giovenale del CentroScritture.
Questo laboratorio di scrittura propone un’esplorazione poetica e letteraria del viaggio in treno, tema al centro della mostra ORIENT-EXPRESS & Cie: itinerario di un mito moderno. Dopo una lettura di testi poetici, che immergeranno il visitatore nel mondo immaginario del treno e della carrozza, Anne Reverseau e Marco Giovenale condurranno due laboratori, uno in francese e l’altro in italiano. I due gruppi si “imbarcheranno” collettivamente in una sessione di scrittura guidata volta a esplorare i ricordi dei viaggi in treno, nonché le percezioni e le emozioni del viaggiatore. Infine, i gruppi di lingua francese e italiana si incontreranno per un riscontro e uno scambio bilingue sulle rispettive creazioni.
I partecipanti potranno scrivere su un quaderno o su un foglio di carta, ma anche sul proprio computer o cellulare.
Per leggere le creazioni dei partecipanti, visita questo link!
Anne Reverseau
Anne Reverseau insegna letteratura francese in Belgio (UCLouvain). La sua ricerca si concentra in particolare sulla poesia, i libri illustrati, gli scrittori-fotografi e l’immaginario del treno, a cui ha dedicato Sur les rails, De Victor Hugo à Jacques Roubaud, pubblicato nel 2018 da Impressions nouvelles. In occasione del festival Europalia “Trains & tracks” dello scorso anno, ha condotto laboratori di scrittura e lettura e tenuto diverse conferenze sul tema del treno in Francia, Belgio e Portogallo.
Il CentroScritture
Il CentroScritture nasce nel 2018 da un’idea di Valerio Massaroni e Marco Giovenale come progetto interno all’Università Popolare di Roma sotto l’insegna “Centro di Poesia e Scritture Contemporanee” con un’offerta di corsi di formazione e attività culturali volti a ripercorrere il cammino e gli sviluppi più recenti dell’esperienza linguistica del mondo per come emerge dalla produzione estetico-intellettuale più di ogni altra in relazione al linguaggio nella sua radicale complessità: la poesia.
Marco Giovenale
Marco Giovenale insegna storia delle scritture di secondo Novecento e contemporanee, in varie sedi. È tra i fondatori e redattori di gammm.org (2006), sito di materiali sperimentali. In versi ha pubblicato, tra l’altro: La casa esposta (Le Lettere 2007), Shelter (Donzelli 2010), Maniera nera (Aragno 2015), Strettoie (Arcipelago Itaca 2017), Delle osservazioni (Blonk 2021). In prosa i libri più recenti sono La gente non sa cosa si perde (Tic 2021), Il cotone (Zacinto 2021), Statue linee (pièdimosca 2022). Suoi testi sono in Parola plurale (Sossella 2005) e altre antologie. Con i redattori di gammm è in Prosa in prosa (Le Lettere 2009, Tic 2020). Ha curato una raccolta antologica di Roberto Roversi (Sossella 2008). Ha tradotto Jack Spicer e altri autori anglofoni.