Dormire a Villa Medici

Villa Medici offre la possibilità di soggiornare in una delle sue camere, tra cui le due storiche: un’esperienza eccezionale quanto il luogo stesso. Non si tratta di un soggiorno alberghiero, ma il suo fascino risiede altrove: nella bellezza degli spazi, nelle pareti cariche di storia e in un arredamento che invita a sognare a occhi aperti.


CAMERE STORICHE CON VISTA

Camera Debussy

© Daniele Molajoli

Bagno della camera Debussy

© Daniele Molajoli

Chambre Galilée

Camera Galileo

© François Halard

Bagno della camera Galileo

© Daniele Molajoli

François-Marius Granet, Galilée, 1845, collezione dell'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici

© Daniele Molajoli

Veduta di Roma dalle camere storiche

Villa Medici offre ai suoi ospiti la possibilità di soggiornare in due camere storiche: la Galileo e la Debussy. Le stanze, ciascuna di 70 metri quadrati, sono impreziosite da fregi dipinti alla fine del XVI secolo dall’artista fiorentino Jacopo Zucchi e da pareti la cui tonalità fu ideata da Balthus negli anni sessanta. Entrambe facevano parte dell’antico appartamento di Ferdinando de’ Medici, situato al piano nobile della Villa, e sono state completamente rinnovate nel 2023 dall’architetta e designer India Mahdavi. Per il restyling, Mahdavi ha collaborato con i migliori artigiani francesi e italiani specializzati in ceramica, tessitura ed ebanisteria, valorizzando così antiche competenze di eccellenza. Gli intarsi in legno di letti e arredi si armonizza con i giochi di luce dei tessuti e delle ceramiche presenti nei bagni, dando vita a un universo grafico e ricco di colori.

Le due camere storiche, insieme all’adiacente Salone Lili Boulanger, portano i nomi di grandi figure delle arti e delle scienze che hanno lasciato un segno nella storia della Villa.

Galileo, primo matematico e filosofo alla corte di Cosimo II de’ Medici, soggiornò a Villa Medici due volte: la prima nel 1615-1616 e la seconda nel 1633. Durante il secondo soggiorno, ormai settantenne, Galileo fu convocato a Roma davanti al Tribunale del Sant’Uffizio per aver “tenuto, e creduto dottrina falsa e contraria alle sacre e divine scritture, che il sole sia centro della terra”. A partire dal 24 giugno 1633, dopo l’abiura e sotto la protezione dei Medici, una stanza al pianterreno della Villa divenne la sua residenza e prigione. Nel marzo 2023, l’Accademia di Francia a Roma ha acquisito il dipinto Galilée di François-Marius Granet del 1815, ispirato alle settimane di reclusione dello scienziato nella Villa Medici.

Claude Debussy, compositore anticonformista, soggiornò alla Villa Medici dal 1885 al 1887 come borsista dell’Accademia. La sua presenza segnò la rottura con lo stile romantico francese: fu il primo compositore a portare alla Villa gli echi nascenti del simbolismo musicale. Nel Salone Lili Boulanger è esposto il cosiddetto “pianoforte di Debussy” (un pianoforte Pleyel a mezza coda, c. 1910). La biblioteca di Villa Medici conserva 33 partiture di Claude Debussy, tra cui La demoiselle élue, scritta dal compositore nel 1887 a Villa Medici e recentemente acquisita dall’Accademia.

Lili Boulanger, borsista nel 1914-1915, fu la prima donna nella storia dell’Accademia ammessa allo studio della composizione musicale. Vincitrice del Grand Prix de Rome all’età di 19 anni, la stella nascente della musica francese si spense prematuramente nel 1918 a causa della tubercolosi. La biblioteca di Villa Medici conserva dieci delle sue partiture, di cui una autografa.

CAMERE DEGLI OSPITI

La stanza Studiolo di Sébastien Kieffer e Léa Padovani con Atelier Veneer (Romain Boulais e Félix Lévêque)

© Daniele Molajoli

La stanza Camera Fantasia di Studio GGSV (Gaëlle Gabillet e Stéphane Villard), Matthieu Lemarié e Paper Factor (Riccardo Cavaciocchi)

© Daniele Molajoli

La stanza Il cielo in una stanza di Studio Zanellato/Bortotto (Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto) e Incalmi (Patrizia Mian e Gianluca Zanella)

© Daniele Molajoli

La stanza Pars Pro Toto di Eliane Le Roux (Rocas) e Miza Mucciarelli (Atelier Misto) con Claudio Gottardi

© Daniele Molajoli

La stanza Stratus Surprisus di Constance Guisset Studio (Constance Guisset), Signature Murale (Pierre Gouazé) e Simon Muller (Arcam Glass)

© Daniele Molajoli

La stanza Isola di Sabourin Costes (Zoé Costes e Paola Sabourin) e Estampille 52 (Paul Mazet e Fantin Mayer-Peraldi)

© Daniele Molajoli

Dopo aver salito la scala a chiocciola di Villa Medici, gli ospiti accedono a una passerella di legno che conduce a diverse camere disposte in fila, situate nell’ala sud dell’edificio. Le nove camere, dette “della passerella”, sono camere per gli ospiti di circa 40 metri quadrati ciascuna, rinnovate per la maggior parte nel 2024-2025 da team di architetti, designer e artisti contemporanei, in collaborazione con esperti nei mestieri d’arte. Ogni gruppo ha lavorato per infondere uno spirito unico in ciascuna stanza: un omaggio alla città di Roma, alle sue strade, ai suoi pini e alla sua luce, un viaggio nell’intimità di questi antichi spazi domestici.

Nel Cinquecento, quando il cardinale Ferdinando de’ Medici fece ristrutturare Villa Medici, questi spazi furono utilizzati come magazzini per i mobili. All’inizio del Ottocento, quando Villa Medici divenne la sede dell’Accademia di Francia a Roma, furono trasformati in alloggi per i borsisti, funzione che hanno mantenuto per oltre duecento anni. Per facilitare l’accesso alle abitazioni fu aggiunta una passerella. Questi alloggi sono stati a lungo assegnati in priorità ai pittori, grazie alla loro doppia esposizione nord-sud che offriva una veduta spettacolare sia su Roma sia sulla facciata interna della Villa Medici. Dal 2009, gli spazi sono aperti alla prenotazione e accolgono gli ospiti per brevi soggiorni.

Scopri di più sul riallestimento delle camere della passerella

Da sapere prima di soggiornare a Villa Medici

Dormire a Villa Medici

Come posso prenotare una camera a Villa Medici?

È possibile prenotare una camera per gli ospiti a Villa Medici a partire da due mesi prima della data prevista per il soggiorno. Invia la tua richiesta di prenotazione tramite il modulo di contatto (voce Dormire a Villa Medici), specificando le date del tuo soggiorno e il numero di ospiti: link. Per confermare la prenotazione è richiesto il pagamento della camera.

Come faccio a entrare nel bed and breakfast?

Le camere degli ospiti sono accessibili solo tramite scale piuttosto alte (livelli 4 e 5), poiché Villa Medici non dispone di ascensori per il pubblico. Ad alcune camere si accede tramite una passerella esterna situata a circa 8 metri di altezza (rischio di vertigini). Villa Medici non dispone di un servizio di deposito bagagli. Si consiglia ai genitori di venire a Villa Medici con un marsupio piuttosto che con un passeggino. Nel caso di mobilità ridotta o disabilità, ti preghiamo di contattare Villa Medici in anticipo utilizzando il modulo di contatto (voce Dormire a Villa Medici): link:  prepareremo il tuo arrivo nelle migliori condizioni possibili.

Posso visitare Villa Medici e accedere a mostre ed eventi in quanto ospite in una camera?

La visita guidata di Villa Medici e l’accesso alle mostre sono gratuiti per tutti gli ospiti che soggiornano in una camera di Villa Medici. Per tutti gli altri eventi si applicano le normali condizioni di prezzo: gli ospiti sono invitati a prenotare il proprio posto direttamente sul servizio di biglietteria online (link), in base alla disponibilità.

Posso annullare la mia prenotazione?

Sì, è sempre possibile annullare la prenotazione di una camera. Tuttavia, l’annullamento di una prenotazione non significa che il pagamento verrà rimborsato.

È disponibile un servizio alberghiero durante il soggiorno nella camera?

No, Villa Medici non offre servizi alberghieri. Non c’è un servizio di colazione, ma dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30 nella caffetteria di Villa Medici sono disponibili per l’acquisto il caffè della torrefazione Malongo, succhi di frutta e croissant. Villa Medici è prima di tutto un patrimonio con un mandato di servizio pubblico: un patrimonio aperto ai visitatori, una residenza per artisti e un centro per l’arte contemporanea. Artisti e ricercatori vivono e lavorano a Villa Medici e i team dell’istituzione sono presenti in loco nei giorni lavorativi.

Villa Medici dispone di un parcheggio?

No, Villa Medici non dispone di un parcheggio. Il parcheggio pubblico più vicino si trova a 750 metri dall’ingresso di Villa Medici:

Parcheggio Ludovisi (a pagamento) Via Ludovisi, 60 00187 Roma

Posso lasciare i miei bagagli presso la struttura dopo il check-out?

Sì, puoi lasciare i tuoi bagagli alla reception. La struttura declina ogni responsabilità in caso di perdita o furto degli effetti personali.

Quali sono gli orari di check-in e check-out?

Il check-in deve essere effettuato alla reception di Villa Medici entro le ore 15:00 della data di arrivo e il check-out entro le ore 10:00 della data di partenza.

Posso soggiornare a Villa Medici come artista o ricercatore?

Sì, è possibile soggiornare gratuitamente a Villa Medici nell’ambito di un programma di residenza. Per saperne di più.

Prenotazioni

Le prenotazioni possono essere effettuate con un preavviso di due mesi.
Le richieste vanno inviate esclusivamente via e-mail all’indirizzo [email protected].

Una storia dalle fonti antiche

VILLA MEDICI

Da palazzo del generale romano Lucullo, poi dimora dell'imperatore Onorio, a villa rinascimentale del cardinale Ferdinando de' Medici, fino a diventare sede dell'Accademia di Francia a Roma nel 1803: fai un viaggio nella memoria a Villa Medici!

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