Yasmina Benabderrahmane

Borsista
2022 - 2023

Fotografia

Biografia

Yasmina Benabderrahmane si è laureata presso l’École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi nel 2009 e presso Le Fresnoy – Studio national des arts contemporains di Tourcoing nel 2015. Lavora in modo sperimentale con la pellicola e la fotografia all’argento. La sua pratica artistica istintiva si colloca a metà strada tra il documentario e il diario filmato e assume principalmente la forma di installazioni multimediali. Raccoglie e indaga il mondo visibile e le persone che ama e che la circondano. I suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre internazionali e fanno parte di collezioni pubbliche e private.
Nel 2018 ha ricevuto il Premio Solveig-Anspach e ha ricevuto la Révélation Photographie – Lauréate du Prix LE BAL de la Jeune Création 2019 con l’ADAGP. Nel 2021 ha vinto la commissione fotografica nazionale “Regards du Grand Paris – Année 6” (CNAP – Ateliers Médicis).

Progetto

Il suo progetto di ricerca si basa sulla scoperta, avvenuta qualche anno fa insieme alla zia, di un archivio trentennale di diapositive fotografiche donate dalle suore domenicane. Ha saputo che stavano per essere espulse dal loro convento di Parigi. Che le suore in Vaticano stavano protestando contro le loro condizioni di lavoro. Che alcune di loro si stanno addirittura convertendo al ruolo di “hospitalier” e si stanno impegnando socialmente. Una leggenda del IX secolo narra che Papa Giovanna divenne Papa fingendo di essere un uomo e che la sua impostura fu rivelata quando partorì in pubblico durante il sacramento. Per Yasmina Benabderrahmane, dietro a tutto questo si nasconde l’idea che una donna valga meno di un uomo, che un prete sia tutto e una suora niente. Per lei il travestitismo è innanzitutto un tentativo di trasgredire il genere e l’ordine imposto. Queste questioni di mascheramento e rivelazione la portano a riflettere sulla tradizione del carnevale come via di accesso al divino. Per il suo progetto di residenza “CARNE VALE, lotta lavora come un fascista”, seguirà una comunità per svelare le minoranze e cercherà di rivelare la luce del carnevale.

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