Raphaël Bories

Laureato alla Sorbona, all’Ecole des hautes études en sciences sociales (EHESS) e all’Institut national du patrimoine, Raphaël Bories (1988, Francia) è curatore presso il Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée (Mucem) dal 2020, dove è responsabile della sezione “Credenze e religioni”. Al Mucem si occupa in particolare della storia dell’etnologia italiana, dei legami tra il Medioevo e l’arte popolare e del rapporto tra creazione artistica, fotografia e antropologia. Curatore di numerose mostre, nel 2025 sarà co-curatore della mostra “Luoghi Santi Condivisi” a Villa Medici.

Il suo progetto di residenza fa parte della sua tesi di dottorato su “Les métamorphoses de saint Louis de Toulouse. Mémoires urbaines et modèles iconographiques dans l’Italie de la fin du Moyen Age et de la Renaissance”, supervisionata da Etienne Anheim presso l’EHESS. Attraverso lo studio di immagini e testi, l’obiettivo è quello di ricostruire i molteplici investimenti e reinvestimenti nella memoria a cui fu sottoposto il pronipote di Luigi IX, che scelse di rinunciare alla corona del regno di Napoli per diventare francescano. Seguendo il lavoro di Daniel Arasse, si presterà particolare attenzione alla predicazione osservante e alla sua influenza sulla produzione artistica.