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Artista invitato
01.02.2025 - 20.02.2025
Teatro
Piersandra Di Matteo è studiosa, dramaturg e curatrice nel campo delle arti performative. È membro dei centri di ricerca PerLA | Performance Epistemologies Research Lab e SSH | Sound Studies Hub dell’Università Iuav di Venezia, dove insegna Curatela delle arti performative. Cura la Multidisciplinary Residency dell’Académie al Festival d’Aix-en-Provence. Da anni è la più stretta collaboratrice teorica di Romeo Castellucci. Piersandra Di Matteo è stata direttrice artistica di Short Theatre (Roma 2021-2024) e di Atlas of Transitions Biennale/ERT (Bologna 2017-2020). Tra le recenti pubblicazioni: A bocca chiusa. Effetti di ventriloquio e scena contemporanea (2024), (ed.) SPEAKING NEARBY (2024).
“Scartando a priori l’interpretazione romantica che vede in Don Chisciotte l’Ideale e in Sancio il buon senso veristico, dimostriamo al contrario il realismo eroico di Don Chisciotte e il disimparare di Sancio”. Così iniziano le note che Carmelo Bene scrive per la lettura-concerto “Don Chisciotte”, andato in scena a Roma nel 1968, in un teatrino nei pressi del vicolo del Divino Amore. L’evento, non tracciato dalla storia della performance, segna l’incontro scenico tra Carmelo Bene e Leo de Berardinis, Lydia Mancinelli e Perla Peragallo, all’indomani del Convegno di Ivrea. La residenza a Villa Medici è l’occasione per ulteriori affondi archivistici, e per la scrittura della sua ricerca.