VISIO – Moving Images in Europe since the 2010s (Immagini in movimento dagli anni 2010 in Europa) è una pubblicazione che si propone di contribuire al dibattito internazionale sulle immagini in movimento e di diffondere i risultati di oltre un decennio di ricerche e discussioni. Curato da Leonardo Bigazzi, il libro raccoglie visioni interdisciplinari, esperienze e metodologie critiche che sono state fondamentali per lo sviluppo del linguaggio delle immagini in movimento dal 2010. Nuovi saggi e interviste riflettono sulle radicali trasformazioni tecnologiche e formali del lavoro degli artisti nati nell’era digitale, aderendo ai processi condivisi sviluppati durante le prime dodici edizioni di VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images, un progetto di ricerca, produzione e residenza promosso e organizzato da Lo schermo dell’arte di Firenze.
Il libro presenta i contributi originali di ventitré autori che hanno partecipato al programma nel corso degli anni: Antonia Alampi, Erika Balsom, Andrea Bellini, Leonardo Bigazzi, Federica Bueti, Beatrice Bulgari, Barbara Casavecchia, Sophie Cavoulacos, Manuel Cirauqui, Ilaria Gianni, Hassan Khan, Oliver Laric, Maria Lind, Andrea Lissoni, Philippe-Alain Michaud, Han Nefkens, Emily Pethick, Julian Ross, Aura Satz, Hito Steyerl, Bianca Stoppani, Robert Trafford, Valentine Umansky, Francesco Urbano Ragazzi.
After Colossus affronta la ricostruzione, mescolando finzione e realtà, di un misterioso progetto segreto condotto dall’esercito indonesiano, iniziato dopo il crollo del regime autoritario di Soeharto nel 1999, in cui i bambini delle zone rurali venivano rapiti, sottoposti a esperimenti onirici e indottrinati. La finzione di Kusno utilizza una mescolanza di formati, tra cui Super 8mm, Hi8, Video8, digitale 35mm e immagini generate dall’IA formate su archivi fotografici storici e familiari, per speculare sugli angoli ciechi della tumultuosa storia dell’Indonesia.
VISIO è stato fondato da Leonardo Bigazzi nel 2012 nell’ambito de Lo Schermo dell’Arte di Firenze. È stata concepita come un’iniziativa di esposizione, ricerca e residenza per giovani artisti che lavorano con le immagini in movimento e che risiedono in Europa. Gli artisti vengono selezionati attraverso un bando di concorso e partecipano a un programma intensivo di seminari, tavole rotonde, incontri individuali e sessioni di tutoraggio con esperti del settore. Nel corso degli anni, VISIO ha coinvolto circa trecento artisti, registi, direttori di istituzioni, curatori, accademici, produttori cinematografici e collezionisti e costituisce un archivio che documenta un’intera generazione, fungendo da punto di osservazione privilegiato per l’identificazione di talenti emergenti che hanno poi ottenuto riconoscimenti internazionali in occasione di importanti mostre, biennali e festival.
Nel 2022 è stato lanciato il VISIO Production Fund, un fondo di 35.000 euro per sostenere la produzione di nuove opere video di artisti emergenti. È finanziato in collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato), la Fondazione In Between Art Film (Roma) e il FRAC Bretagne (Rennes). Un’edizione artistica di ciascuna delle opere prodotte entrerà a far parte della collezione permanente delle istituzioni partner del progetto, che si impegnano a promuoverle ed esporle negli anni successivi.
Informazioni pratiche
Giovedì 20 marzo
18h30
Sala Cinema Michel Piccoli
Lingua: italiano
Gratis