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01.03 - 19.05.2024
Per la prossima puntata della serie Art Club, Villa Medici invita il pittore torinese Guglielmo Castelli. Traendo ispirazione dalla letteratura, dal teatro e dalla storia dell’arte, ha sviluppato un mondo in cui si mescolano figure umane e animali, frammenti di paesaggio, elementi naturali e scene di vita quotidiana. Attraverso una pittura figurativa con magmatiche tinte piatte e soggetti fluidi, crea narrazioni in perpetuo movimento, quasi cinematografiche.
L’ambientazione di queste storie è il giardino di Villa Medici: cinque opere di Guglielmo Castelli sono in mostra nell’Atelier Balthus, nello Studiolo di Ferdinando de’ Medici e nella Gypsotheca. Si tratta di quattro dipinti a olio: il dittico I Believe in The Nights (2021); Buon Vento (2023); Le Jardin des Refusés e The mutiny’s space (2022), oltre a un arazzo realizzato con plastica riciclata e fili naturali, Dorofoco. Bonotto per la collezione A (2020). Cet ensemble d’œuvres propose aux visiteurs un voyage chromatique où, au fil de la déambulation, chaque pièce semble contenir une énigme à résoudre.
Guglielmo Castelli è rappresentato da Mendes Wood DM e Rodeo London / Piraeus.
Guglielmo Castelli, nato nel 1987, vive e lavora a Torino. Tra le mostre personali: Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa (2024); Berlino, Künstlerhaus Bethanien (2018); e le mostre collettive: Diario notturno, L’Aquila, Maxxi (2023); Mutanti sotto un cielo che implode, Torino, OGR (2023); Pittura italiana oggi, Milano, Triennale (2023); A lover’s discourse, Aspen, Art Museum (2023); Espressioni con frazioni, Torino, Castello di Rivoli (2022); Quadriennale, Roma (2020).
Pier Paolo Pancotto cura il programma espositivo dell’Art Club a Villa Medici dal 2016. In precedenza, ha curato il ciclo di mostre Fortezzuola al Museo Pietro Canonica di Roma nel 2016-2018, oltre a progetti espositivi presso il Palais de Tokyo di Parigi, la Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra, la Galleria nazionale d’arte di Tirana, il Lateral Art Space di Cluj, il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes di Napoli, la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, il Museo H. C. Andersen, Roma, Museo Carlo Bilotti, Roma, Nomas Foundation, Roma, Museo Correr e Museo da Palazzo Mocenigo, Venezia e La Fondazione, Roma.