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08.10.2025 - 19.01.2026
Come può un luogo essere sia sacro che condiviso? Nel senso comune, un santuario è associato a una sola fede. Eppure non è raro che i fedeli si liberino dai confini dogmatici e vadano a pregare nel luogo di un’altra religione, alla ricerca di una figura sacra condivisa.
In occasione del Giubileo del 2025 a Roma, l’Académie de France à Rome –
Villa Médicis presenta la mostra Luoghi Santi Condivisi dal 9 ottobre 2025 al 19 gennaio 2026. La mostra riunisce importanti opere provenienti dalle collezioni francesi, italiane e vaticane in un dialogo con creazioni contemporanee. Da Gentile da Fabriano a Marc Chagall e Le Corbusier, la mostra utilizza le opere d’arte per far luce su un fenomeno religioso forse poco conosciuto ma molto presente nel Mediterraneo: i santuari condivisi dai fedeli di diverse religioni.
A ciascuno il suo Dio, le sue scritture e i suoi santi. Eppure, fin dalle loro origini, le pratiche rituali, le narrazioni fondanti, le figure tutelari e gli spazi sacri si sono intrecciati all’interno delle tre grandi religioni monoteiste – Ebraismo, Cristianesimo e Islam. La mostra Luoghi Santi Condivisi esplora casi singolari in cui pratiche e comunità religiose diverse si intersecano e coesistono. Spesso trascurato in Occidente, questo fenomeno rivela le interazioni storiche, culturali, spirituali e artistiche che hanno plasmato queste religioni e le società del Mediterraneo.
A dieci anni dalla sua prima presentazione al Mucem di Marsiglia (dal 29 aprile al 31 agosto 2015) e da un tour internazionale, Shared Holy Places torna a Villa Medici in una forma rinnovata, con prestiti eccezionali dai Musei Vaticani, dal Museo del Louvre, dal Mucem – Musée des Civilisations de l’Europe et de la Méditerranée, dal MAXXI e dal Museo Ebraico di Roma. La mostra conduce i visitatori in un viaggio attraverso diversi paesaggi (città, mari, giardini, grotte e montagne) in cui il sacro viene condiviso. Mette in evidenza l’intreccio di culture e patrimoni condivisi, tracciando una geografia spirituale in cui tradizione, dialogo e creazione artistica si fondono. La mostra Luoghi Santi Condivisi è progettata e coprodotta dall ‘Académie de France à Rome – Villa Médicis, dal Mucem e dall’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede – Pieux Établissements de la France à Rome et à Lorette, sulla base di una mostra originale del Mucem.
In concomitanza con la mostra, un programma di conferenze ideato dall’Institut français Centre Saint-Louis si terrà in diverse sedi di Roma. Maggiori informazioni su villamedici.it
Ottobre 2025
“Le divisioni religiose nel Mediterraneo: prospettive storiche
Giovedì 9 ottobre, conferenza inaugurale
Bibliothèque de la Trinité-des-Monts
Moderatore: Oscar Iarussi
I relatori saranno annunciati.
Venerdì 10 ottobre, Giornata di studio
École française de Rome
Moderazione: Dionigi Albera, Albane Cogné, Manoël Pénicaud
Con: Maureen Attali, Karen Barkey, Giovanna Fiume, Sara Kuehn, Elsa Laurenzi, Giuseppe Mandalà, Camille Rouxpetel, Cinzia Vismara.
L’elenco completo seguirà.
Novembre 2025
“Pluralismo religioso e migrazione in Italia
Mercoledì 12 novembre, giornata di studio
Ideato da Nicolas Sarzeaud e Clovis Maillet, 2024-2025 pensionati dell’Académie de France a Roma
Académie de France à Rome – Villa Médicis
Con : Patrick Boucheron
Giovedì 13 novembre, Tavola rotonda
In collaborazione con Sant’Egidio e il Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale
Institut Français Centre Saint-Louis
I relatori saranno annunciati.
Venerdì 14 novembre, Giornata di studio
Sapienza Università di Roma
Moderazione: Dionigi Albera, Alessandro Saggioro, Carmelo Russo
I relatori saranno annunciati.
Dicembre 2025
“Esperienze concrete di dialogo interreligioso nel mondo mediterraneo”.
Giovedì 11 dicembre, tavola rotonda
Ambasciata di Francia presso la Santa Sede,
Villa Bonaparte
I relatori saranno annunciati.
Venerdì 12 dicembre, Giornata di studio
Pontificio Istituto di Studi Arabi e di Islamologia (PISAI)
Moderazione: Dominique Avon, Manoël Pénicaud
Relatori: Carol Cooke, Adnane Mokrani,
Claudio Monge, Abdallah Ouzitane, Mohammed Sghir Janjar.
L’elenco completo seguirà.
Gennaio 2026
“Arte, architettura, urbanistica. Conversioni di luoghi di culto: approccio storico e valorizzazione contemporanea”.
Giovedì 8 gennaio, Tavola rotonda
Académie de France à Rome – Villa Médicis
Moderatore: Eleonora d’Alessandro
I relatori saranno annunciati.
Venerdì 9 gennaio, Giornata di studio
MAXXI
Moderatore: Raphaël Bories
Relatori da annunciare.
Benji Boyadgian (1983, Gerusalemme) Collezione Stefano Borgia (1731, Velletri, IT – 1804, Lione, FR) David Brognon (1978, Messancy, BE) & Stéphanie Rollin (1980, Lussemburgo, LU) Ludovico Carracci (Bologna, IT, 1555 – 1619) Louis De Clerq (1837, Parigi, FR – 1901, Oignies, FR) Bernard Dumas Christophe Gaultier (1969, Châteauroux, FR) Jimmy Glasberg (1940, Nimes, FR – 2023, Tulette, FR) Eva Fisher (1920, Daruvar, HR – 2015, Roma, IT) Vincent Lemire (1973, Parigi, FR) Antonio Lorenzoni Nira Pereg (1969, Tel-Aviv, ISR) |
Gentile di Niccolò, noto come Gentile da Fabriano (1370, Fabriano, IT – 1427, Roma, IT) Rachid Koraïchi (1947, Aïn Beïda, DZ) Francesco Tuccio (1966, Lampedusa, IT) |
Dana Awartani (1987, SAU) Adam Broomberg (1970, Johannesburg, ZA) Marc Chagall (1887, Liozna, Bielorussia, BY- 1985, St-Paul-de-Vence, FR) Raphaël Gonzalez Ayşe Raziye Özalp (1977, Istanbul, TU) Ellefi Nasser (1956, Tripoli, LY) Rayan Yasmineh (1996, Parigi, FR) |
Hamed Abdalla (1917, Cairo, EG – 1985, Parigi, FR) Gianni Berengo Gardin (1930, Santa Margherita Ligure, IT – 2025, Genova, IT) Marc Chagall (1887, Liozna, Bielorussia, BY- 1985, St-Paul-de-Vence, FR) Adrien Dauzats (1804, Bordeaux, FR- 1868, Parigi, FR) Elliott Erwitt (1928, Parigi, FR- 2023, New-York, USA) Stella Perugia Ivo Saglietti (1948, Tolone, FR- 2023, Gênes, IT, 2023) David Sauveur (1974, Dinard, FR) |
Hamed Abdalla (1917, Il Cairo, EG – 1985, Parigi, FR) Abdallah Akar (1952, TN) Ayşe Raziye Özalp (1977, Istanbul, TU) Giovanni di Paolo (1403 – 1482, Siena, IT) Pietro di Giovanni detto Lorenzo Monaco (1370 circa, Siena, IT – 1423 circa, Firenze, IT) Osama Msleh (1970, Damasco, SY) |
Alix Boillot (1992, Parigi, FR) Matilde Cassani(1980, Domodossola, IT) Musa Ibn Istifan (XVII secolo) Abdul Wahab Mohmand (1982, Kabul, AF) |
Adjaye Associates Félix Bonfils (1831, Saint-Hippolyte-du-Fort, FR – 1885, Alès, FR) Le Corbusier (1887, La Chaux-de-Fonds, CH – 1965, Roquebrune-Cap-Martin, FR) Camille Enlart (1862, Boulogne-sur-Mer, FR – 1927, Parigi, FR) Louis Haghe (1806, Tournai, BE – 1885, Londra, GB) Armin Linke (1966, Milano, IT) André Martin (1928, Saint-Laurent-en-Caux, FR – 1999, Douentza, ML) Israël Silvestre (1621, Nancy, FR – 1961, Parigi, FR) |
Data: dall’8 ottobre 2025 al 19 gennaio 2025
Orari di apertura: dalle 10:00 alle 19:00 tutti i giorni tranne il martedì (chiuso).
Dionigi Albera è un antropologo e direttore di ricerca presso il CNRS, specializzato in Europa e Mediterraneo. Ha pubblicato una ventina di opere sulla migrazione, la famiglia, i pellegrinaggi e le forme di mescolanza interreligiosa. Il suo lavoro teorico ha contribuito a rinnovare gli approcci comparativi alle religioni monoteiste.
Raphaël Bories è curatore presso il Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée (Mucem) dal 2020 ed è responsabile della sezione “Credenze e religioni”. Al Mucem si occupa in particolare della storia dell’etnologia italiana, dei legami tra il Medioevo e l’arte popolare e del rapporto tra creazione artistica, fotografia e antropologia.
Manoël Pénicaud è un antropologo del CNRS e membro del Centre Jacques Berque di Rabat. Il suo lavoro si concentra sull’antropologia della religiosità, dei pellegrinaggi e delle relazioni interreligiose nell’area euro-mediterranea. È anche fotografo, documentarista e curatore di mostre, tra cui Lieux Saints Partagés dal 2015.