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Performance di Théo Casciani e Lyra Pramuk

23.04.2025

Théo Casciani è stato accolto in residenza nel marzo 2025 presso Villa Medici per completare la scrittura del suo prossimo romanzo, Insula, e immaginarne l’adattamento teatrale. Al termine del suo soggiorno, invita la musicista americana Lyra Pramuk, il cui universo composito fonde musica elettronica e canto lirico, per una performance inedita. Questo evento è l’occasione per presentare, per la prima volta, un estratto che evoca una morte avvenuta esattamente un anno prima, all’arrivo della primavera. Questa lettura è insieme un omaggio e una vendetta.


Insula sarà pubblicato nel 2026 da Éditions P.O.L e da diverse case editrici internazionali. Questo testo convoca generi, epoche, territori e identità molteplici, passando da un punto di vista all’altro, da una velocità all’altra o da una dimensione all’altra, per indagare ciò che si nasconde dietro la nostra realtà. Se questo racconto, ispirato a un’esperienza personale di lutto, è al tempo stesso una distopia, un’indagine, una storia d’amore e di fantasmi—fondendo testimonianza e fantascienza—è soprattutto concepito come un portale tra più mondi; tra il vero e il falso, il reale e il virtuale, la vita e la morte.

Théo Casciani

Théo Casciani è un autore. Nato nel 1995, ha studiato a Sciences-Po. e alla Sorbona di Parigi prima di trasferirsi a La Cambre di Bruxelles, dove ora insegna. Rétine, il suo primo romanzo, è stato pubblicato da P.O.L nel 2019. La sua narrativa è stata presentata in molte forme in Francia e all’estero, tra cui WIELS, il Kyoto Art Center, il Centre Pompidou, Montez Press, GöteborgOperans, Actoral, Lafayette Anticipations, il Palais de Tokyo, Spazio Maiocchi e il Musée du Louvre. Ha inoltre contribuito a pubblicazioni come AOC, Kaleidoscope, Alphabet, Mouvement e The Brooklyn Rail. Questi testi sono stati anche oggetto di numerose collaborazioni e traduzioni.

Lyra Pramuk

Spinta dalla collettività, dalla spiritualità, dalla consapevolezza e dalla cura, l’artista multidisciplinare americana Lyra Pramuk, residente a Berlino, ha concepito una forma unica di musica devozionale. Non è necessario che coinvolga una religione formale; per Lyra, la devozione è il cuore pulsante della sua arte, un modo per armonizzare il potenziale illimitato della voce umana con la magia della tecnologia in rapida evoluzione. E questo radica il suo ultimo album “Hymnal”, il suo libro personale di canti di culto trasformativi. Esplorando la genesi estatica delle pratiche rituali sacre, coltiva molti dei temi introdotti nel suo acclamato debutto del 2020 “Fountain”. Lyra attinge dal folk, dalla house, dal techno, dal gospel e dalla sua formazione classica formale, lavorando insieme al quartetto d’archi Sonar Quartett per costruire una sinfonia dell’universo che guida gli ascoltatori attraverso le linee divisorie e verso una liberazione reciproca. Questa stessa filosofia sottende pop.soil, il suo laboratorio sperimentale e label innovativo che si discosta dal mainstream, privilegiando la crescita, la coltivazione e lo scambio di idee attraverso uscite fisiche e digitali, contenuti online, workshop, performance e un programma radiofonico bimestrale di musica trasversale su NTS. Spesso commissionata per colonne sonore di film, installazioni sonore e composizioni strumentali, Lyra è anche una vivace performer dal vivo che ha messo in scena spettacoli ambiziosi in tutto il mondo, collaborando con ballerini, un’orchestra da camera e artisti visivi per creare una forma collettiva e pluralistica di culto musicale. Per dirla in termini più semplici: Lyra ha fede nella sua devozione.

https://lyrapramuk.com/

https://www.instagram.com/lyra.pramuk/

https://www.instagram.com/pop.soil/

Informazioni pratiche

Mercoledì 23 aprile
19:30
Grand Salon di Villa Medici
Lingua: francese
Gratuito
Prenotazioni

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