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04.07.2024
Questo incontro fa parte diEsistere come Donna, un programma di incontri che accompagna la mostra Louise Bourgeois. Unconscious memories presso la Galleria Borghese dal 21 giugno al 15 settembre. Il programma è promosso dalla Galleria Borghese e ideato e prodotto da Electa. Mâkhi Xenakis è stata una figura emblematica nell’ultima parte della vita di Louise Bourgeois. Le due donne si sono conosciute alla fine degli anni ’80, durante i famosi “Salons” che si tenevano a casa dell’artista la domenica pomeriggio. La Xenakis continuò a frequentare la Bourgeois per molti anni e la sua pratica artistica fu profondamente influenzata da quella dell’artista franco-americana, alla quale dedicò due libri. Laura Accerboni è una poetessa e fotografa. I suoi lavori sono spesso in dialogo con opere d’arte contemporanea. La sua ultima raccolta di poesie, Il prima e il dopo dell’acqua, è stata recentemente pubblicata da Einaudi. La presenza di queste due voci permetterà di presentare l’opera di Louise Bourgeois da un punto di vista più intimo e personale. Si tratta di un’occasione unica per riflettere sulle pratiche della memoria e sui diversi modi in cui la memoria di un’artista e del suo lavoro può essere conservata. Sarà inoltre possibile visitare le opere di Louise Bourgeois No Exit e Sainte Sébastienne, esposte a Villa Médicis.
Aree storiche Evento gratuito tradotto in francese e italiano, fino ad esaurimento delle cuffie Con Mâkhi Xenakis e Laura Accerboni
Nata nel 1956 a Parigi, dove vive e lavora, Mâkhi Xenakis si divide tra scultura, disegno e scrittura. Nel 1987 ha vinto una borsa di studio Villa Médicis Hors les murs nella sezione pittura per un soggiorno di due anni a New York. È lì che ha avuto un incontro decisivo con Louise Bourgeois, che ha rivisto regolarmente per oltre vent’anni. Tra i libri che ha scritto, due sono dedicati a Louise Bourgeois: Louise Bourgeois, l’aveugle guidant l’aveugle (Actes Sud / Galerie Lelong 1998) e Louise, sauvez-moi! (Le sue opere sono state esposte in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui l’Orlando Museum of Art, il Centre Georges Pompidou, la Manufacture nationale de Sèvres, la Manufacture des Gobelins, il Musée de la Chasse et de la Nature, il Musée Zadkine, il BNF, il Musée des Beaux-Arts de Brest, il MAC di Strasburgo e la Fondation Guerlain.
Laura Accerboni (1985) è una poetessa e fotografa. Le sue raccolte di poesie includono Il prima e il dopo dell’acqua (Einaudi, 2024), Acqua acqua fuoco (Einaudi, 2020), La parte dell’annegato (Nottetempo, 2015; Eloisa Cartonera, 2019) e Attorno a ciò che non è stato (Edizioni del Leone, 2010).
Le sue poesie sono state pubblicate in numerose riviste italiane e straniere e ha vinto diversi premi letterari, tra cui il Lerici Pea giovani (1996), il Premio internazionale di poesia Piero Alinari (2011) e il Premio Achille Marazza Opera Prima (2012). Le sue poesie sono state tradotte in oltre quindici lingue ed è stata invitata a numerosi festival internazionali in Olanda, Belgio, Macedonia, Spagna, Svizzera, Germania, Svezia e Argentina. Dal 2016 è una dei poeti selezionati nell’ambito del progetto Versopolis promosso dall’Unione Europea.