incontro

Vinciane Despret

in dialogo con Emanuele Coccia

22.05.2023

Formato pagina eventi (18)

In occasione della pubblicazione in Italia di Autobiographie d’un poulpe (Autobiografia di un polpo), Vinciane Despret, filosofa della scienza, sarà a Villa Medici per un incontro nel Grand Salon. L’autrice converserà con Emanuele Coccia, filosofo specializzato nel mondo vivente e nello spazio domestico, che ha scritto la prefazione. L’incontro sarà ospitato da Paolo Pecere, professore di filosofia a Roma Tre, e sarà incentrato sull’ambiente, sul rapporto tra le specie viventi e l’architettura, come preludio al Festival des Cabanes, che si aprirà a Villa Medici il 24 maggio. L’incontro sarà seguito dalla firma dei libri delle opere più recenti di Vinciane Despret ed Emanuele Coccia, organizzata in collaborazione con la Libreria Stendhal – Librairie française de Rome.

Autobiografia di un polpo

Hai mai sentito parlare della poesia vibratoria dei ragni, dell’architettura sacra dei vombati e degli aforismi effimeri dei polpi? Benvenuto nella“Terolinguistica“, un’importante disciplina scientifica del terzo millennio che studia le storie che gli animali scrivono e raccontano continuamente. Dando libero sfogo a un’immaginazione straripante, con il suo ultimo libro Autobiographie d’un poulpeVinciane Despret ci immerge nel cuore di affascinanti dibattiti scientifici ambientati in un futuro indeterminato. Sfumando i confini tra scienza e finzione, la scrittrice crea un’affascinante confusione: e se, in effetti, i ragni ci stessero chiamando per fermare il frastuono delle nostre macchine? E se le costruzioni dei vombati fossero la prova di una cosmologia accogliente, che offre una meravigliosa lezione di convivialità? E se i polpi, adepti della metempsicosi, si disperassero per non potersi più reincarnare a causa della pesca eccessiva e dell’inquinamento degli oceani? In questo sorprendente esperimento di pensiero, Vinciane Despret offre un salutare spostamento di attenzione, aprendo la strada ad altri modi di essere umani sulla Terra

Non si tratta di contestare l’interferenza – cosa significa comunicare da una specie all’altra se non interferire? – ma di farlo sapendo che così facendo stiamo rompendo il patto di silenzio del ragno. Senza dubbio dovremmo imparare a farlo con l’educazione e la cortesia di chi entra in un’altra casa.

Vinciane Despret, Autobiographie d'un poulpe

La natura non è altro che un immenso serbatoio di popoli e civiltà di cui non abbiamo ancora afferrato la chiave. La ricerca scientifica sugli altri esseri viventi dovrebbe essere vista come un vasto esercizio di etnografia del non umano.

Emanuele Coccia, Préface de l'édition italienne de Autobiographie d'un poulpe de Vinciane Despret

Vinciane Despret

Vinciane Despret è filosofa, psicologa e docente presso l’Università di Liegi. Dopo aver scoperto il lavoro degli etologi, ha orientato la sua ricerca verso la filosofia della scienza.

Esaminare e mettere in discussione il nostro rapporto con gli animali è il cuore del suo lavoro. Ha pubblicato numerose opere, tra cui Quand le loup habitera avec l’agneau (2004), Penser comme un rat (2009), Le Chez-Soi des animaux (2017), Que diraient les animaux… si on leur posait les bonnes questions? (2018) e Habiter en oiseau (2019). Con l’associazione di architetti Bento, Vinciane Despret ha curato il padiglione belga per la Biennale di Architettura di Venezia del 2023.

Nel maggio del 2023, in concomitanza con la pubblicazione in Italia di Autobiographie d’un poulpe, Vinciane Despret ha invitato Emanuel Coccia e Paolo Pecere a Villa Medici per parlare di ambiente, rapporto tra specie viventi e architettura. Questo scambio è stato anche un preludio al terzo Festival des Cabanes a Villa Medici.

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Emanuele Coccia

Filosofo e docente presso l’École des hautes études en sciences sociales (EHESS), Emanuele Coccia è uno dei protagonisti della scena filosofica odierna. I suoi interessi spaziano dal mondo vivente alla moda, dal design contemporaneo allospazio domestico. Inizialmente si è formato in agronomia, prima di dedicarsi alla filosofia e alla filologia. Dopo aver studiato a Firenze, dove ha conseguito il dottorato nel 2005, è stato invitato come professore di ricerca dalle università di Tokyo (2009), Buenos Aires (2010), Düsseldorf (2013-2014), Columbia (2015-2016), Weimar (2019) e Monaco (2020). È autore, pubblicato da Payot et Rivages, di La vie sensible (2010) e Le bien dans les choses (2013), La vita delle piante. Una metafisica della mescolanza (2016), Métamorphoses (2020) e, più recentemente, Filosofia della casa. Spazio domestico e felicità (2021), tradotto in diverse lingue.

Paolo Pecere

Paolo Pecere insegna storia della filosofia all’Università di Roma Tre. Si interessa del rapporto tra filosofia, scienze naturali e psicologia in epoca moderna e contemporanea. Tra i suoi libri ricordiamo La filosofia della natura in Kant (Pagina 2009), Dalla parte di Alice. Coscienza e immaginario (Mimesis 2015), Anima, mente e cervello da Cartesio alla scienza cognitiva. Una storia critica (Springer 2020). Scrive di viaggi e libri nel “Tascabile” di Treccani. Ha pubblicato i romanzi La vita lontana (LiberAria 2018) e Risorgere (Chiarelettere 2019) e il saggio narrativo Il dio che danza. Viaggi, trance, trasformazioni (nottetempo 2021). Il suo ultimo libro è La natura della mente. Da Cartesio alla scienza cognitiva (Carocci 2023).

Informazioni pratiche

Lunedì 22 maggio 2023, ore 19.30 Salone Grande, Villa Medici Evento in francese con traduzione consecutiva in italiano Evento gratuito In collaborazione con l’Università Roma Tre, l’Institut français de Rome e la casa editrice ContrastoBooksI RESERVE Ti chiediamo gentilmente di cancellare la tua prenotazione se non desideri più partecipare, per dare ad altri la possibilità di prendere parte all’evento.

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