mostra

IL CANTO DELLE SIRENE

l'acqua raccontata dagli artisti

04.10.2024 - 13.01.2025

Madison BYCROFT, Waterlogue, Four to the Floor (2024), 4K digital video, four channels, color. Image © Joel White. Supported by Creative Australia, Mécènes du Sud, La Becque, and Villa Médicis.
Madison BYCROFT, Waterlogue, Four to the Floor (2024), 4K digital video, four channels, color. Image © Joel White
  • Artisti
  • Mounir Ayache
  • Bianca Bondi
  • Madison Bycroft
  • Valentin Noujaïm
  • Monira Al Qadiri
  • Hera Büyüktasciyan
  • Alex Cecchetti
  • Gaëlle Choisne
  • Jumana Emil Abboud
  • Klodin Erb
  • Simone Fattal
  • Estrid Lutz
  • Rose-Lynn Fisher
  • Yiannis Maniatakos
  • Lou Masduraud
  • Raffaela Naldi Rossano
  • Ariana Papademetropolous
  • Laure Prouvost
  • Pamela Rosenkranz
  • LaToya Ruby Frazier
  • Bassem Saad
  • Chiyuki Sakagami
  • Himali Singh Soin
  • Emilija Skarnulyte
  • Kusukazu Uraguchi

Dopo la mostra Storie di pietra (2023), Villa Medici prosegue la sua esplorazione degli elementi e propone un viaggio intorno al tema dell’acqua attraverso le opere di circa 30 artisti contemporanei di livello internazionale, tra cui 10 di queste creazioni sono concepite espressamente per l’occasione.

Sulla terra e nell’atmosfera, al tempo stesso elemento e risorsa, l’acqua ci costituisce e travalica il mondo. Con le sue infinite forme, pioggia, mare, goccia, rugiada, ruscello, nuvola, nebbia e lacrime, è la sorgente essenziale di ogni vita. Deviata, sfruttata e inquinata, l’acqua è ormai divenuta elemento fondamentale dell’attuale crisi ecologica. Ma se da un lato è fatta oggetto di conquista, dall’altro gli abissi sono ancora oggi più misteriosi della Luna, territori agognati, abitati da mostri immaginari.

La mostra segue il ciclo dell’acqua, dalle civiltà sommerse alle pratiche rituali passando per le acque torbide delle rotte commerciali. La figura ibrida della sirena, a volte malefica e a volte protettiva, metà donna, metà animale, svolge il ruolo di guida per navigare tra questi mondi, dalle profondità alla superficie. La sua ambivalenza risuona con quella dell’acqua, spazio di metamorfosi tra acque di giovinezza e acque funeste.

La mostra invita a esplorare i diversi stati dell’acqua visti attraverso lo sguardo degli artisti, dalla sua rappresentazione alle sue implicazioni politiche, da bene trasformato in risorsa a ricerca metaforica della sua sorgente. L’immersione in questo mondo liquido apre un universo di contraddizioni in un’epoca in cui i racconti delle origini dell’acqua si mescolano a quelli che paventano scenari futuri, dove l’acqua rappresenta una minaccia per le sue inondazioni o per la sua totale scarsità, e il livello dei mari si innalza mentre i fiumi si prosciugano.

“Le sirene fanno parte della nostra storia femminista, e perdere di vista questo fatto ci porta a considerarle senza correlarle al genere, alla specie, alla razza, all’umanità, (…) Le sirene ci costringono a prestare attenzione alla questione del divenire, alla questione della vita in fili d’acqua che rendono il mondo permeabile e connesso, al di fuori di qualsiasi fantasia di purificazione totale. Questo non dovrebbe servire come modello ma come direzione politica, artistica, accademica e, soprattutto, etica: il divenire-sirene è intimamente legato al nostro futuro e alla reinvenzione del soggetto in un’epoca di ecologie tragiche”.

Myriam Bahaffou

La mostra in immagini

Laure Prouvost, 2024

Ariana Papademetropoulos, 2024

Madison BYCROFT, Waterlogue, Four to the Floor (2024)

Emilija ŠKARNULYTE, Sunken Cities, 2021

Monira AL QADIRI, Diver, 2018

Khôra, 2024 de Himali Singh Soin

Kusukazu URAGUCHI, Sotto l'acqua, 1965, Fotografia
Cortesia dell'Estate Uraguchi

Estrid LUTZ, Poumon de mer, 2023

Bianca Bondi, 2024

La mostra in immagini

Introduzione / Piazzale

Laure Prouvost (nata a Croix, Francia, 1978)

Capitolo 1: Immersione

Yiannis Maniatakos (nato a Flomohori, Grecia, 1935)

Capitolo 2: Storie di perle

Monira Al Qadiri (nata a Dakar, Senegal, 1983)
Simone Fattal (nata a Damasco, Siria, 1942)
Kusukazu Uraguchi (nato a Shima, Giappone, 1922)

Capitolo 3: Atlantide

Mounir Ayache (nato nel 1991), (borsista nel 2022-2023)
Chiyuki Sakagami (nato a Hyogo, Giappone, 1961)
Himali Singh Soin (nato in India, 1987)
Emilija Škarnulytė (nata a Vilnius, Lituania, 1987)
Aïcha Snoussi (nata a Tunisi, Tunisia, 1989)

Capitolo 4: Acque agitate

Dala Nasser (nato a Tyr, Libano, 1990)
Valentin Noujaïm (nato in Francia nel 1991), (residente nel 2023) e Maïa Tellit Hawad (nata in Francia)
Pamela Rosenkranz (nata a Uri, Svizzera, 1979)
LaToya Ruby Frazier (nata a Braddock, Pennsylvania, USA, 1982)
Bassem Saad (nato a Beirut, Libano)

Capitolo 5: Evocare le ninfe

Alix Boillot (nato a Parigi, Francia, 1992), (borsista 2023-2024)
Bianca Bondi (nata a Johannesburg, Sudafrica, 1986), (borsista 2024-2025)
Gaëlle Choisne (nata a Cherbourg, Francia, 1985)
Jumana Emil Abboud (nata a Nazareth, 1971)
Klodin Erb (nato a Winterthur, Svizzera, 1963)
Ariana Papademetropoulos (nata a Los Angeles, California, USA, 1990)

Capitolo 6: Lacrime

Raffaela Naldi Rossano (nata a Napoli, Italia, 1990)
Rose-Lynn Fisher (nata a Minneapolis, Minnesota, USA, 1955)

Capitolo 7: Diventare una goccia

Younes Ben Slimane (nato a Tunisi, Tunisia, 1992), (residente nel 2024)
Hera Büyüktaşcıyan (nata a Istanbul, Turchia, 1984)
Alex Cecchetti (nato a Terni, Italia, 1977)
Estrid Lutz (nata in Francia, 1989)
Lou Masduraud (nato a Montpellier, Francia, 1990)
Madison Bycroft (nata a Kaurna Country, Australia, 1987), (residente nel 2023-2024)

Informazioni pratiche

 

Visite in autonomia

Data: dal 4 ottobre 2024 al 13 gennaio 2025
Orari: dalle 10 alle 19 tutti i giorni tranne il martedì (chiuso)
Prezzi: 10€ / 8€ / 2€

 

Visite guidate

ottobre – domenica 13 e 27 alle 12
novembre – domenica 10 e 24 alle 12
dicembre – domenica 8 e 22 alle 12
gennaio – domenica 5 alle 12

Prezzi: 14€ / 11€ / 5€

Lingua: italiano

 

Visite in famiglia

Data: dal 12 ottobre 2024

Orario

  • In italiano: ogni sabato alle 15:00
  • In francese: ogni sabato alle 16:30

Prezzo: 7€

Sam Stourdzé

Nato nel 1973, Sam Stourdzé è uno specialista dell’immagine contemporanea e del rapporto tra arte, fotografia e cinema. Ha curato numerose mostre e scritto diverse opere di riferimento. Ex residente dell’Académie de France a Roma – Villa Médicis nel 2007 nella sezione cinema, Sam Stourdzé è stato direttore dei Rencontres d’Arles dal 2014 al 2020, dopo aver diretto il Musée de l’Élysée di Losanna, in Svizzera, tra il 2010 e il 2014 ed essere stato caporedattore della rivista di fotografia ELSE. Nei sei anni trascorsi alla guida dei Rencontres d’Arles, ha organizzato 225 mostre, ha celebrato il 50° anniversario del festival nel 2019, ha lanciato una versione cinese del festival a Xiamen (Jimei x Arles International Photo Festival) e ha progettato il nuovo Institut pour la Photographie di Lille con la regione Hauts-de-France. Ai Rencontres d’Arles ha lavorato per aprire la fotografia stabilendo un dialogo con altre discipline: arte contemporanea, musica, cinema, architettura e letteratura.

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Caroline Courrioux

Caroline Courrioux è responsabile della Produzione delle Mostre e Manifestazioni di Villa Medici dal 2021. Specialista in estetica e arti visive, si occupa in particolare dei legami tra arte contemporanea, ecofemminismi e immaginari politici. In precedenza ha seguito artisti e progetti espositivi come responsabile della produzione dei Rencontres d’Arles (Francia).

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