cinema

Festival di Film

di Villa Medici 2024

11.09 - 15.09.2024

Il Festival di Film di Villa Medici si è svolto dall’11 al 15 settembre 2024 per la sua quarta edizione!


Sin dalla sua creazione nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici ha esplorato i legami tra cinema e arte contemporanea scoprendo nuovi approcci al cinema. Film di artisti, saggi, finzioni, documentari, cortometraggi, mediometraggi o lungometraggi : il festival accoglie una varietà di opere che mettono in discussione, sconvolgono, deviano o incantano nuovamente il nostro rapporto con le immagini.

Il Festival è suddiviso in tre sezioni: Concorso InternazionaleFocus e Serate in Piazzale.

 

La Competizione Internazionale

La Competizione Internazionale presenta dodici film recenti, di tutti i generi e durate. Al termine della settimana del festival, due premi vengono assegnati dalla giuria durante una cerimonia che riunisce il pubblico e gli artisti: il Premio Villa Medici per il Miglior Film e il Premio della Giuria.

I Focus

I Focus sono costituiti da proiezioni di film fuori competizione, ma anche da incontri. Proposti dai membri della giuria, le Carte bianche permettono di condividere momenti privilegiati attorno a film legati alle loro attività di artista, cineasta, autore o curatore. Le proiezioni Controcampo propongono di mettere in dialogo film, documentari o di fiction, storici o contemporanei, in particolare di artisti-cineasti di Villa Medici.

Le Serate del Piazzale

Parallelamente ai film proiettati durante il giorno, ogni sera i partecipanti al festival si riuniscono sul Piazzale, davanti alla facciata storica di Villa Medici, per proiezioni eccezionali all’aperto di film recenti, comprese anteprime e classici del cinema in versione restaurata.

 

 

 

Il programma

I 12 film del Concorso Internazionale

Un film di FIDAI, Kamal Aljafari

(2024, Germania, Palestina, Qatar, Brasile, Francia, 78')

Prima romana
Il film indaga sul sequestro di film palestinesi dal Palestine Research Center a Beirut, nel 1982, e propone la contro-narrazione di una storia di appropriazione perpetua.
VO Arabo, ebraico, inglese / ST Inglese
Trigger Warning

BOOMERANG, Maïder Fortuné

(2024, Francia, 13')

Prima internazionale
Canebière, palazzo costruito a Marsiglia alla vigilia della guerra d’Algeria, è affrontato come un corpo dalla telecamera che lo esplora. Il palazzo prende vita attraverso il suono di voci intrecciate, tra cui la voce di James Baldwin.
VO Francese

DAU:AÑCUT (IMMAGINE IN MOVIMENTO), Adam Piron

(2023, Stati Uniti, 15')

Prima italiana
Nel 2014, il regista scopre che un uomo in Ucraina porta il tatuaggio di un parente in abiti tradizionali amerindi.
Tramite la ricostruzione dei filmati della ricerca di quest'uomo, il film interroga le conseguenze della perdita di controllo su un'immagine e l’ironia circolare del tempo.
VO English, Kiowa


È A QUESTO PUNTO CHE NASCE IL BISOGNO DI FARE STORIA, Constanze Ruhm

(2024, Austria, Portogallo, 96')

Anteprima italiana
Indagando il lavoro di Carla Lonzi, femmisita italiana e cofondatrice di Rivolta Femminile, il film ci porta in un viaggio nel tempo attraverso una storia della violenza sulle donne, rendendo così omaggio alle donne artiste dal XVII secolo sino ai nostri giorni.
VO tedesco, italiano / ST inglese

TOCCO FAMILIARE, Sarah Friedland

(2024, USA, 90')

Anteprima romana
Premio Leone del Futuro, 81a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia
Familiar Touch è un film sull’approdo alla vecchia: una donna ottuagenaria nella sua transizione verso la vita in una casa di riposo, in cui affronta il conflittuale rapporto con sé stessa e con i suoi caregiver, tra le fluttuazioni della memoria, dell'identità anagrafica e dei suoi desideri.
VO Inglese / ST Italiano

Come si muove l'amore, Pallavi Paul

(2023, India, 63')

Anteprima italiana
Il film è ambientato in un cimitero islamico nel cuore di Nuova Delhi, dove le cicatrici della violenza pandemica e comunitaria convivono con una bellezza trascendentale. Un guardiano di tombe, con il suo incrollabile amore per i defunti, sarà il portale d’accesso questo mondo.
VO Hindi, English/ ST English


UOMO NUMERO 4, Miranda Pennell

(2024, Regno Unito, 10')

Prima italiana
Il confronto con una fotografia disturbante trovata sui social media genera una serie di interrogazioni su cosa significhi essere spettatore.
VO English

PEPE, Nelson Carlo de Los Santos Arias

(2024, Repubblica Dominicana, Namibia, Germania, Francia, 123')

Prima romana
Orso d'argento, Premio della regia al Festival di Berlino 2024
Una voce che sostiene essere di un ippopotamo. Una voce che non comprende la percezione del tempo. Pepe, primo e ultimo ippopotamo ucciso in Americhe, racconta la sua storia con l'oralità travolgente di queste città.
VO spagnolo, africano, Mbukushu, tedesco / ST inglese


REALE, Adele Tulli

(2024, Italia, Francia, 90')

Anteprima italiana
Al giorno d’oggi, noi esseri umani fatti di carne trascorriamo gran parte del nostro tempo in un ambiente digitale, alla ricerca di felicità, ricchezza, relazioni, conoscenze ed esperienze. Di cosa è fatta la realtà di oggi?
VO tedesco, coreano, italiano, inglese / ST inglese



IL QUADRATO PERFETTO, Gernot Wieland

(2024, Germania, Belgio, 8')

Prima italiana
Wieland ha lavorato per dodici anni con un addestratore di animali che insegnava agli uccelli a volare in cerchio o in quadrato. Il film esamina il modo in cui le norme estetiche influenzano la nostra visione del mondo (occidentale) e perché esse conducano al fallimento.
VO inglese / ST inglese


IL RITROVAMENTO, Gelare Khoshgozaran

(2023, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, 22′)

Prima italiana
The Retreat è un film processuale che esplora gli effetti temporali, spaziali e relazionali della migrazione sui corpi e sulle menti degli esuli.
VO inglese, arabo, francese, spagnolo / ST inglese

VIÊT E NAM, Trương Minh Quý

(2024, Vietnam, Filippine, Singapore, Francia, Paesi Bassi, Italia, Germania, Stati Uniti, 129')
Anteprima italiana
Film presentato alla selezione "Un Certain Regard" del Festival di Cannes 2024
Prima di lasciare il Vietnam in un container insieme a futuri migranti, il giovane minatore Nam, cerca di trovare i resti di suo padre, un soldato ucciso durante la guerra civile. Ma l'amante di Nam, Viet, vorrebbe poter restare per sempre nelle profondità della miniera di carbone.
VO vietnamita / ST inglese


I Focus : 7 sessioni

BRAGUINO, Clément Cogitore e ORIGIN OF THE SPECIES, Ben Rivers

Carte blanche Clément Cogitore

BRAGUINO, (2017, Francia, Finlandia, 50’)
Braguino è un viaggio cinematografico alla ricerca di una “comunità impossibile”, reclusa nel cuore dei boschi Siberiani. Tra la paura degli animali selvatici e del fuoco e la gioia offerta dall'immensità della foresta e delle sue risorse bambini e adulti cercano, come meglio possono, di vivere insieme.
VO Russo / ST Inglese

ORIGIN OF THE SPECIES, (2008, Regno Unito, 16’)
Il film è un ritratto di S., che ha scelto di vivere isolato dalla società. Solo, nel suo giardino e circondato dalle sue macchine, continua a interrogarsi sulla vita in Terra, dalle origini del mondo verso un futuro incerto.
VO inglese / Senza sottotitoli

HEART OF A DOG, Laurie Anderson e MON FARDEAU, Niki Lindroth von Bahr

Carte blanche Vimala Pons

HEART OF A DOG, Laurie Anderson (2015, Stati Uniti, Francia, 75')
Lolabelle, morta nel 2011, era il cane dell'artista e musicista americana Laurie Anderson. Un film-saggio, un cinema patchwork in cui si mescolano ricordi d'infanzia, appunti personali, video amatoriali, fantasticherie e omaggi resi a coloro che hanno ispirato l'artista-regista.
VO inglese / ST italiano

MON FARDEAU, (2017, Svezia, 14')
Un cupo musical si svolge in un centro commerciale ai margini di un'autostrada. I dipendenti, incarnati da animali, combattono la noia e l'angoscia esistenziale con gioiose performance musicali. L'apocalisse sembra una liberazione allettante.
VO ST inglese

AVANT LE DÉCLIN DU JOUR, Ali Essafi

Carte blanche de Rasha Salti
Avant le déclin du jour (2020, Marocco, 70') è un film d'archivio che testimonia la creatività artistica del Marocco negli anni 70, supportata dalle storie delle vittime della repressione di quel periodo, noto come “Anni di piombo”.
VO arabo/ ST francese

GALB’ECHAOUF, Abdessamad El Montassir, BORJ EL MECHKOUK, Driss Aroussi, APIYEMIYEKÎ?, Ana Vaz

Contrechamp

GALB’ECHAOUF, (2021, Marocco, 19’)
Abdessamad El Montassir conduce una indagine su un evento che ha cambiato profondamente il paesaggio del Sahara, confrontandosi con il silenzio delle generazioni precedenti, tuttora perseguitate da una storia che non sono in grado di raccontare.
VO Arabo Hassanya, Darija / ST Anglais

BORJ EL MECHKOUK, (2023, Francia, Marocco, 32’)
Dal lavoro di un uomo sulle gallerie d'acqua sotterranee destinate alla irrigazione delle colture nella regione desertica dell'Errachidia, in Marocco, prende vita a una fiaba cinematografica che racconta crisi climatica.
VO Arabo marocchino / ST Inglese

APIYEMIYEKÎ?, (2019, Brasile, Francia, 29’)
Apiyemiyekî? è il ritratto di Egydio Schwade, filosofo e attivista brasiliano, costruito a partire dai suoi archivi, contenenti oltre 3000 disegni di Waimiri-Atroari, popolo nativo dell'Amazzonia, durante l'epoca dell'alfabetizzazione in Brasile.
VO Portoghese / ST Inglese

ÊTRE CHEVAL, Jérôme Printemps Clément-Wilz e UN PASSAGE D’EAU, Clovis Maillet & Louise Hervé

Contrechamp

ÊTRE CHEVAL, (2015, Francia, 63’)
Karen è un'appassionata di pony-play, la pratica di trasformarsi in un cavallo e di essere addestrata come tale. In questa sua ricerca Karen si interroga sull'essere umano, sulle differenze di genere, esplorando la vita, l'amore e la natura.

WORLD/ANTIWORLD: ON SEEING DOUBLE, Haig Aivazian

(2024, Libano, 30')
Conferenza di esecuzione.
VO inglese / Senza sottotitoli

Rencontre avec Alice Rohrwacher et JR.

I 6 film del Piazzale

ALLEGORIA CITTADINA, Alice Rohrwacher e JR, (2024, 21′)

Prima romana
Presentato alla Biennale di Venezia 2024
Nel mito della caverna, Platone si chiede: cosa succederebbe se uno dei prigionieri riuscisse a liberarsi dalle catene e a fuggire dalla caverna? E se quel prigioniero fosse Jay, un bambino di 7 anni?
VO Francese / ST Italiano

LA STORIA DI SOULEYMANE, Boris Lojkine (2024, 93′)

Anteprima italiana
Miglior Attore - Un Certain Regard, Premio della Giuria - Un Certain Regard Festival di Cannes 2024
Mentre pedala per le strade di Parigi per consegnare pasti, Souleymane ripete la sua storia.Tra due giorni, dovrà sostenere il colloquio per la richiesta d'asilo, il passaggio chiave per ottenere i documenti. Ma Souleymane non è pronto.
VO Francese / ST Italiano

PARIS, TEXAS, Wim Wenders (1984, 146′)

Anteprima romana della versione restaurata
" Film Culte "
Dopo quattro anni di assenza, Travis riemerge dal deserto nella vita di suo fratello Walt, che lo credeva morto e ha cresciuto suo figlio Hunter. Travis cerca di riconciliarsi col suo passato e parte per il Texas alla ricerca di sua moglie, Jane.
VO English / ST Italian

CLOUD, Kyoshi Kuorosawa (2024, 123′)

Anteprima romana
Presentato alla Biennale di Venezia 2024
Ryosuke Yoshii è un uomo comune che si guadagna da vivere vendendo oggetti online. A poco a poco, attira il risentimento di coloro che lo circondano e dovrà lottare per la sua vita.
VO giapponese / ST italiano

EAT THE NIGHT, Caroline Poggi e Jonathan Vinel (2024, 107′)

Anteprima italiana
Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs, Festival di Cannes 2024 Menzione speciale al Festival di Carbourg 2024 Premio della Giuria e Premio della Giuria degli Studenti al Festival Nouvelles Vagues de Biarritz Premio della Critica e Premio per la Miglior Regia al Festival des Champs-Élysées
Pablo e sua sorella Apolline sono legati dall'ossessione per il videogioco Darknoon. Quando Pablo incontra Night, che introduce nei suoi traffici, prende le distanze da Apolline. Ma quando la fine del gioco incombe, le sue scelte provocano l'ira di una banda rivale...
VO francese / ST inglese

MARIA MONTESSORI - LA NUOVA DONNA, Léa Todorov, (2024, 99′)

Prima italiana
Nel 1900, a Roma, Lili d’Alengy incontra Maria Montessori, medica che sviluppa un metodo di apprendimento rivoluzionario per i bambini all’epoca definiti “deficitari”. I destini delle due donne si incrociano e scrivono la Storia.
MARIA MONTESSORI - LA NOUVELLE FEMME, Léa Todorov, (2024, 99′)
VO Francese, Italiano / ST Italiano

I vincitori

La giuria ha assegnato due premi: il Prix Villa Médicis per il miglior film e il Premio speciale della giuria per un film singolare che ha attirato l’attenzione dei giurati. Questi premi, del valore rispettivamente di 5.000 e 3.000 euro, offrono inoltre ai registi l’opportunità di prendere una residenza a Villa Médicis.

I vincitori

PREMIO VILLA MEDICIS PER IL MIGLIOR FILM PEPE (2024) di Nelson Carlo de Los Santos Arias

"Per la sua originalità, la sua inventiva, la sua capacità di sorprenderci, di perderci e poi di ritrovarci, per la sua incredibile libertà che ci ha commosso tanto quanto ci ha stupito, la giuria assegna il Premio Villa Médicis per il miglior film a Pepe, di Nelson Carlo de Los Santos Arias." La giuria 2024 (Clément Cogitore, Vimala Pons, Rasha Salti)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA REALE (2024) di Adele Tulli

"Poiché questo film, come tutti i grandi film, ci lascia più domande che risposte, il Premio della Giuria va a Real di Adele Tulli." La Giuria 2024 (Clément Cogitore, Vimala Pons, Rasha Salti)

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA TOCCO FAMILIARE (2024) di Sarah Friedland

"La giuria assegna una menzione speciale alla regista Sarah Friedland e all'attrice Kathleen Chalfant per il film Familiar Touch, per l'impressionante precisione del suo talento registico e la sua presenza accattivante". La giuria 2024 (Clément Cogitore, Vimala Pons, Rasha Salti)

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA UOMO NUMERO 4 (2024) di Miranda Pennell

"Per la sua ingegnosa trasformazione di "immagini di prova" in luoghi di riflessione e di empatia, e per la sua poesia riparatrice, la giuria assegna una menzione speciale a Miranda Pennell per il suo cortometraggio Man Number 4." La giuria 2024 (Clément Cogitore, Vimala Pons, Rasha Salti)

La giuria

Clément Cogitore

Clément Cogitore è un artista e regista francese, formatosi all'École Supérieure des Arts Décoratifs di Strasburgo e a Le Fresnoy. Ha vinto diversi premi, tra cui il Grand Prix du Salon de Montrouge nel 2011 e il Prix Marcel Duchamp nel 2018, ed è stato residente all'Académie de France a Roma nel 2012. Nel 2015, il suo primo lungometraggio Ni le Ciel, Ni la Terre ha vinto un premio a Cannes ed è stato candidato al César per la migliore opera prima. Il suo lavoro sull'opera Les Indes galantes nel 2019 è stato ampiamente acclamato. Nel 2022, il suo secondo lungometraggio Goutte d'Or ha vinto un premio ed è stato selezionato per rappresentare la Francia agli Oscar. Dal 2018 è professore all'École des Beaux-Arts di Parigi.

Vimala Pons

Vimala Pons è un'artista circense e attrice. Dopo aver studiato storia dell'arte a Parigi 4 e storia del cinema a Parigi 8, ha continuato la sua formazione presso il Cours Florent, il Conservatoire National Supérieur d'Art Dramatique de Paris (CNSAD) e il Centre National des Arts du Cirque (CNAC). Dal 2013, Vimala Pons si è fatta conoscere nel cinema indipendente e d'autore, collaborando con registi famosi come Antonin Peretjatko, Bertrand Mandico, Christophe Honoré, Jacques Rivette e Alain Resnais. Nel 2023 ha recitato in Vincent doit mourir di Stephan Castang e apparirà in Mikado di Baya Kasmi, Le Beau Rôle di Victor Rodenbach e Le Voyage essentiel di Alejandro Jodorowsky.

Rasha Salti

Rasha Salti è ricercatrice, scrittrice e curatrice di arte e cinema. Ha co-curato diversi programmi cinematografici, tra cui Mapping Subjectivity: Experimentation in Arab Cinema from the 1960s to Now (MoMA, New York) e Saving Bruce Lee: African and Arab Cinema in the Era of Soviet Cultural Diplomacy (Haus der Kulturen der Welt, Berlino). Attualmente è redattrice incaricata per La Lucarne, il programma di documentari sperimentali di Arte France. Rasha Salti ha anche co-curato la mostra Past Disquiet con Kristine Khouri. Nel 2022, Salti è stata una delle co-curatrici dell'8° Triennale di Fotografia di Amburgo e membro del comitato curatoriale della 12° Biennale di Berlino.

Il team

Il comitato organizzativo del Villa Médicis Film Festival è composto da:

Albane Dumas è la coordinatrice del Villa Médicis Film Festival.

Lili Hinstin è programmatrice e direttrice artistica del festival. È stata responsabile del cinema di Villa Médicis tra il 2005 e il 2009, prima di diventare programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin è poi diventata direttore artistico del Belfort Film Festival (2013-2018) e successivamente del Locarno International Film Festival (2018-2020). È direttrice del programma del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

Laurent Perreau è uno scrittore e regista per il cinema e la televisione e mette in scena le immagini nell’ambito dei Rencontres d’Arles.

Sam Stourdzé è uno specialista delle immagini e del rapporto tra arte, fotografia e cinema. Ha curato numerose mostre e scritto diverse opere di riferimento. Dal 2020 è direttore dell’Académie de France a Roma – Villa Médicis.

Véronique Terrier Hermann è insegnante e responsabile di programmi di supporto alla ricerca (Beaux-arts de Nantes, Institut pour la photographie, Lille). Ha curato in particolare la coedizione di Jeux sérieux, cinéma et art contemporains transforment l’essai, Head/Mamco, 2015.

Con la gentile collaborazione di Mathilde Henrot per la programmazione di Piazzale.

Il comitato di selezione

Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso secondo un approccio il più possibile aperto alla diversità delle pratiche e degli autori, siano essi registi, artisti o videoartisti. Per l’edizione 2024 del festival, il comitato di selezione è composto da Lili Hinstin, Julian Ross, Valentine Umansky e Jean-Marc Zekri.

Lili Hinstin è programmatrice e direttrice artistica di festival. Responsabile cinematografica presso Villa Medici tra il 2005 e il 2009, è stata programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013, prima di diventare direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018) e del Locarno International Film Festival (2018-2020). Attualmente è direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

Julian Ross è ricercatore, curatore e scrittore con sede ad Amsterdam. È co-programmatore del Doc Fortnight 2024, il Festival internazionale di non-fiction film e media del MoMA di New York, e del Flaherty Film Seminar 2024 in Tailandia. Professore assistente all’Università di Leiden, nei Paesi Bassi, è co-direttore del centro di ricerca interdisciplinare ReCNTR.

Valentine Umansky è conservatrice alla Tate Modern di Londra, dopo aver lavorato in precedenza per diverse istituzioni di arti visive. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.

Jean-Marc Zekri è da molti anni direttore del cinema d’arte e sperimentale Le Reflet Médicis di Parigi. Ha fondato e diretto la società di distribuzione Baba Yaga Films dal 2009 al 2020 e attualmente è membro del consiglio di amministrazione del cinema associativo parigino La Clef e, dal 2023, del comitato di selezione della Quinzaine des Cinéastes.

 

 

 

I partner

Partner del Villa Medici Film Festival 2024

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partner media

con il supporto di

Credito fotografico

Immagine È a questo punto che nasce il bisogno di fare storia, Constanze Rhum
Immagine A Fidai Film : © Kamal Aljafari Productions
Immagine Boomerang : © Maider Fortune
Immagine DAU:AÑCUT (MOVING ALONG IMMAGINE) : © Adam Piron
Immagine E a questo punto che nasce il bisogno di fare storia : © Constanze Ruhm
Immagine Familiar Touch : © Sarah Friedland
Immagine How Love Moves : © Pallavi Paul
Immagine Man Number 4 : © Miranda Pennel
Immagine Pablito : © Monte y Culebra
Immagine Real : © Locarno FF, Adele Tulli
Immagine The Perfect Square : © Gernot Wieland
Immagine The Retreat © Gelare Khoshgozaran
Immagine Braguino : © Clément Cogitore
Immagine Origin of the species : © Ben Rivers
Immagine Avant le déclin du jour © Ali Essafi
Immagine Heart of a dog © Laurie Anderson
Immagine Mon Fardeau © New Europe Film Sales
Immagine APIYEMIYEKÎ? © Ana Vaz
Immagine BORJ EL MECHKOUK © Driss Aroussi
Immagine GALB’ECHAOUF © Abdessamad El Montassir
Immagine Être Cheval © Jérôme Clément-Wilz
Immagine Un passage d’acqua © redshoes & I. I. I. I.
Immagine WORLD/ANTIWORLD: ON SEEING DOUBLE © Haig Aivazian
Immagine Allégorie citadine © Alice Rohrwacher et JR
Immagine L’histoire de Souleymane © Boris Lojkine
Immagine Paris, Texas © Wim Wenders
Immagine Cloud © Kyoshi Kuorosawa
Immagine Eat The Night © Caroline Poggi et Jonathan Vinel
Immagine Maria – Montessori, La Nouvelle Femme © Léa Todorov

Ritratto di Clément Cogitore © Kenza Wadimoff
Ritratto di Vimala Pons © Rainer Erain
Ritratto di Rasha Salti © Christoph Terhechte
Ritratto di Lili Hinstin © Lucile Delzenne
Ritratto di Julian Ross © Merel Hegenbart Photography
Ritratto di Valentine Umansky © African Artists Foundation (AAF)
Ritratto di Jean-Marc Zekri © Jean-Marc Zekri

Festival Film © Margherita Nuti e Gori Claudia

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