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Dare corpo alle sante

24.01.2025

©Michiel Devijver
  • Artisti
  • Bryana Fritz
  • Marie Bouhaïk-Gironès

Incarnare la santità


Le vite di sante e santi sono state rappresentate sulla scena fin dal Medioevo. La messa in scena dei miti cristiani ha trovato una forma fiammeggiante nelle Passioni e nei grandi misteri agiografici, messi in scena regolarmente nei secoli XV e XVI per proteggere le città e rendere visibili in modo sensibile queste vite eccezionali, spesso lontane dalle pratiche religiose quotidiane. Questi spettacoli contribuiscono in modo significativo alla costruzione dei racconti delle vite dellз santз, che vengono riscritti ad ogni evento teatrale.

In Submission Submission, Bryana Fritz interpreta il ruolo di una « agiografa dilettante ». L’agiografa, come nel genere letterario medievale dell’agiografia, è la scrittura della vita dei santi. In una serie di ritratti performativi, incarna le strategie usate dalle sante medievali per sovvertire la loro vita, morte e passioni, che erano chiuse e limitate. Sottoponendo il suo corpo fisico e digitale agli echi sacri del passato, disseziona e sfrutta gli strumenti che danno corpo.

La discussione che seguirà la performance di Bryana Fritz intreccerà fili attorno a diverse questioni al centro del lavoro di Marie Bouhaïk-Gironès, sul ritmo e la temporalità del racconto agiografico sulla scena, su come incarnare un ruolo santo e come questa incarnazione possa influire sul corpo, la psiche, la vita dell’attorə, ma anche su come il teatro e la performance partecipano a una narrazione collettiva sui santi sempre in movimento e in evoluzione. Clovis Maillet (borsista 2024-2025) ha lavorato sui confini delle norme di genere che si operano nelle vite dellз santз, poiché al teatro questi esseri eccezionali sono spesso incarnati indifferentemente da persone socializzate come uomini o come donne. In che modo questo rende più complessa la nostra comprensione della storicità della binarietà di genere?

Clovis Maillet

Clovis Maillet, borsista 2024-2025 (1981, Francia), è storico e artista. Ha pubblicato La parenté hagiographique XIII-XVe s. (2014) e Les genres fluides (2020). Ha curato numerosi numeri di riviste scientifiche, conducendo allo stesso tempo ricerche sull’uso della storia nell’arte contemporanea (Witch TV, 2021; Un Moyen Âge émancipateur, con Thomas Golsenne, 2021). Clovis Maillet ha co-scritto con il collettivo Foulles lo spettacolo Medieval Crack.

Clovis Maillet ha realizzato, insieme a Louise Hervé, performance, installazioni e film.

Bryana Fritz

Bryana Fritz è una coreografa e ballerina con sede a Marsiglia. Lavora all’intersezione tra poesia e performance, spesso in dialogo con l’interfaccia utente di OS X. Il suo lavoro si nutre di un interesse continuo per la letteratura medievale, la fanfiction, gli studi sui media e le storie dell’analfabetismo. Collabora anche con Henry Andersen sotto il nome di Slow Reading Club.

Marie Bouhaïk-Gironès

Marie Bouhaïk-Gironès è storica e direttrice di ricerca presso il CNRS (Centre de Recherches Historiques, EHESS). Specializzata nelle pratiche teatrali dei secoli XV e XVI, si occupa della storia sociale e tecnica degli spettacoli, della funzione del teatro e della performance in una prospettiva storica lunga e della storia dell’attorə, del gioco e della retorica. Svolge inoltre attività di collaboratrice artistica e di drammaturga con attorз e registз e insegna nelle scuole di teatro.
Recentemente ha pubblicato un libro su un mistero agiografico: Le mystère de Romans. 1509, une cité en spectacle, Paris, Ed. EHESS, 2023; e anche The Performing Arts in Fifteenth and Sixteenth Century France: The Making of Theatre (con Estelle Doudet), in A New History of Theatre in France, a cura di Clare Finburgh Delijani e Christian Biet, Cambridge, CUP, 2024; sulla questione del gioco e dellз attorз: « Comment faire l’histoire de l’acteur au Moyen Âge ? », Médiévales, 59 (autunno 2010).

Crediti

Performance, testo e coreografia: Bryana Fritz
Drammaturgia: Tom Engels
Supporto artistico e tecnico: Alice Panziera
Scenografia e oggetti scultorei: Iris Marchand
Produzione: Elissa Kollyris
Musica: musica ispirata da Like a Prayer di Madonna, Monsters di Heavens to Betsy, Hamster Baby di Bikini Kill, Is It Dark? di Liza ‘N’ Eliaz, Christina the Astonishing di Nick Cave, Agnus Dei dal Hilliard Ensemble, Generation di Liturgy, e Che ti nova Nasconder, Senti Tu D’amor, Aquila Altera, Alta Serena Luce, O Crudel Donna dall’Ensemble Syntagma.

Con il supporto di: Performatik19, Beursschouwburg, Kunstencentrum Vooruit, LOD muziektheater, La Briqueterie CDCN, Pavillon ADC e Centre Chorégraphique National d’Orléans.

Informazioni pratiche

Venerdì 24 gennaio dalle 18:00 alle 20:00
Grand Salon della Villa Medici
Ingresso gratuito: prenotazione obbligatoria
Lingua: Francese

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