concerto

Concerto jazz

il pianista Baptiste Trotignon

Con un ospite a sorpresa

17.06.2025

QuentinProd

Villa Medici, in collaborazione con Mezzo TV, è lieta di dare il benvenuto al pianista jazz di fama internazionale e pluripremiato Baptiste Trotignon sull’eccezionale terrazza del Bosco. Figura di spicco della scena internazionale, il suo virtuoso modo di suonare, nutrito di influenze eclettiche, fa parte di una tradizione di eccellenza.


Si esibirà in questo luogo unico per un concerto all’aperto, nell’atmosfera incantata dello skyline romano e delle serate estive. Con la sua vista mozzafiato sulla Città Eterna, la terrazza del Bosco è una cornice rara per questo evento jazz sotto il cielo di Roma.

Per l’occasione, sarà affiancato da un ospite a sorpresa, anch’egli figura chiave della scena jazz europea, per un ispirato dialogo musicale.

Baptiste Trotignon

Baptiste Trotignon ha studiato pianoforte e musica classica dall’età di sei anni e ha scoperto il jazz e l’improvvisazione da adolescente. I suoi primi due album in trio all’inizio degli anni 2000 (seguiti da due album di piano solo con grande successo di pubblico e critica) lo hanno rivelato come uno dei pianisti più spettacolari della nuova generazione e gli hanno aperto le porte di tutti i principali festival francesi e internazionali.

Ha vinto numerosi premi: Django Reinhardt Prize, Révelation Française 2003 Victoires du Jazz, Grand Prix du Concours International Martial Solal nel 2002.

Negli anni successivi ha fatto una serie di incontri eclettici con artisti come Tom Harrell, Stefano Di Battista, Aldo Romano e Brad Mehldau. Dopo il suo primo album “americano”, registrato a New York nel 2008 (“Share”), nel 2011 riceve il Grand Prix de la Sacem per il suo lavoro di compositore. Nel 2012 pubblica un album sorprendente e audace, “Song Song Song”, in cui evoca il suo amore per la voce e invita grandi artisti come Melody Gardot e Christophe Miossec. Allo stesso tempo, ha scritto la sua prima opera orchestrale importante, “Different spaces” (un concerto per pianoforte eseguito in anteprima da Nicholas Angelich).

Nel 2014, il giovane quarantenne, descritto da Le Monde come “una lezione, un modello, la perfezione dalla A alla Z”, è tornato all’arte del trio con Hit, dove ha invitato il maestro del groove Jeff Ballard.

Nel 2016, in concomitanza con la pubblicazione di un progetto totalmente originale che mescola jazz e classica su Kurt Weill con Kate Lindsey (“Thousands of miles”, acclamato dal “New York Times”), ha firmato con la prestigiosa etichetta SonyMusic, presentando per la prima volta due sorprendenti album che esprimono il suo amore per le tradizioni sudamericane (“Chimichurri” con l’argentino Minino Garay e “Ancestral Memories” con il cubano Yosvany Terry).

Nel 2018 ha ricevuto il prestigioso Echo Jazz Award in Germania nella categoria “International Instrumentalist” e ha eseguito in anteprima il suo primo pezzo sinfonico “Hiatus et Turbulences” con l’Orchestre Philharmonique de Radio-France, seguito pochi mesi dopo dal suo secondo pezzo per pianoforte e orchestra “L’air de rien”, un concerto in cui ha anche suonato per la prima volta il 1° Concerto di Mozart prima di suonare il 9° Concerto “Jeune homme” poco dopo!

Il 2019 vede l’uscita del suo nuovo album “You’ve changed”: un ritorno acustico al pianoforte solista e un’incredibile serie di duetti intimi con artisti come Joe Lovano, Avishai Cohen, Ibrahim Maalouf, Camélia Jordana…

Dopo due anni dedicati principalmente alla scrittura orchestrale (“Move”, un concerto per tromba per Romain Leleu, poi “Anima”, la sua prima sinfonia), nel 2023 firma il suo ritorno all’etichetta Naïve con “Brexit Music”, un trio 100% groove su un repertorio pop inglese dai Beatles ai Radiohead!

Il 2024 ha visto l’uscita di 3 album che racchiudono la personalità poliedrica del pianista-compositore: il jazz con “PianoForte”, che vede la partecipazione dei suoi amici pianisti di lunga data Eric Legnini, Bojan Z e Pierre De Bethmann; la musica classica con “Ces Messieurs…”, il suo secondo quartetto d’archi scritto per il Van Kuijk Quartet e registrato da quest’ultimo; e un album di chanson, “PianoVoix”, registrato in duetto con la voce abitata del cantante del Feu Chatterton Arthur Teboul.

Alcuni dei musicisti con cui ha suonato e/o lavorato (in ordine alfabetico):

Jeanne Added, Natalie Dessay, Stefano Di Battista, Avishai Cohen, Melody Gardot, Thomas Enhco, Tom Harrell, Camelia Jordana, Angelique Kidjo, Bireli Lagrène, Joe Lovano, Ibrahim Maalouf, Brad Mehldau, Christophe Miossec, Milton Nascimento, Vincent Peirani, Michel Portal, Enrico Rava, Aldo Romano, Archie Shepp, Arthur Teboul, Alexandre Tharaud, Kenny Wheeler…

E ancora l’Orchestre Philharmonique de Radio-France, l’Orchestre National d’Ile-de-France, gli Stuttgart Philharmoniker, Sascha Goetzel, Ariane Matiakh, Quatuor Van Kuijk…

Informazioni pratiche

Martedì 17 giugno
Accesso dalle 19.30, inizio concerto alle 20.00
Terrazza del Bosco di Villa Medici
Tariffa intero: 10€
Tariffa ridotto SOLO, DUO, TRIBU: 5€

Prenotazione

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