i giovedì a Villa Medici

mostra invito

-

Art Club #7 Ricordi d'estate

22.09.2016

  • Artisti
  • Yuri Ancarani
  • Alfredo Aceto
  • Lupo Borgonovo
  • Alberto Di Fabio
  • Nicola Martini
  • Arcangelo Sassolino
  • Francesco Simeti
  • Nico Vascellari
  • A cura di
  • Pier Paolo Pancotto

“L’estate sta finendo. I colori e le luci calde che (…) l’hanno accompagnata stanno gradualmente svanendo e lasciano il posto a nuove variazioni cromatiche. (…) Il fenomeno si sta manifestando in molti modi e alcuni artisti lo stanno interpretando (…).

Bora (2011) di Yuri Ancarani (Ravenna, 1972; vive e lavora a Milano e Los Angeles) “cattura” un frammento di natura (…) e lo imprigiona in un piccolo schermo dal quale emerge, in tutta la sua potenza, sotto forma di video. Questo è il potere con cui le presenze zoomorfe e vegetali che un tempo occupavano la Villa prendono vita negli affreschi dello Studiolo (…).

VETTORI (2016) di Alfredo Aceto (Torino, 1991; vive e lavora a Losanna) è un moderno merzbilt composto da rifiuti della Villa (…). In questo modo, sottolinea la natura effimera della vita all’Accademia, che lui (…) percepisce come un “non luogo” dove tutto è transitorio, come dimostrano i suoi stessi resti.

Lupo Borgonovo (Milano, 1985; vive e lavora a Milano) interpreta i giardini come una sorta di Eden dove prendono vita nuove forme di esistenza. Ne scopre alcune nella fontana al centro del parco, altre all’incrocio dei sentieri alberati. Le prime assumono la forma di piccoli serpenti multicolori(S, 2016), mentre le seconde sono conchiglie preistoriche(Bianca, 2016).

Nei suoi arazzi(Energie, 2016; Paesaggi della mente, 2015), Alberto Di Fabio (Avezzano, 1966; vive e lavora a Roma) comprime l’intera gamma tonale e cromatica messa a sua disposizione dai fiori, dalle piante e dagli animali della Villa e la combina con quella del cosmo, riflettendo sulle possibili affinità (…).

Nicola Martini (Firenze, 1984; vive e lavora a Milano) prende alcune tracce dai tronchi degli alberi destinati al fuoco (…) e ne fa delle copie(Senza titolo, 2016) che sistema vicino alla Loggia di Cleopatra, come per vendicare il loro destino e sublimare la loro funzione.

I concetti di ordine, simmetria e proporzione che regolano gli equilibri naturali compaiono nelle composizioni plastiche Gregor (2015) e le altre due, intitolate Le Solite Cose (2016) di Arcangelo Sassolino (Trissino, 1967; vive e lavora a Vicenza), così come nella Gypsotheca che le ospita.

Francesco Simeti (Palermo, 1968; vive e lavora a New York) colloca Thornlike (2016) in un angolo del giardino, tra piante di acanto e resti archeologici. La composizione richiama (…) le diverse fasi storiche della Villa, in particolare le prime, che l’artista recupera nella loro piena e immutata vitalità.

Questa vitalità è la linfa vitale di True Faith, 2016 di Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976; vive e lavora a Roma). L’installazione, collocata sotto la Loggia (…), è composta da tubi innocenti, sculture in alluminio e un sistema di video che riflettono in forma metaforica sul concetto dicontrollo – scientifico, intellettuale, sociale, politico – attraverso il quale la realtà accademica nel suo complesso può essere letta in chiave diacronica”.

Pier Paolo Pancotto, curatore della mostra

anche da vedere a Villa Medici

Vedere tutta la programmazione

Mi piaci
Mi iscrivo

Ricevere la newsletter con le ultime notizie di Villa Medici