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Restituire l'incanto a Villa Medici
Riallestimento d'interni e creazione di una linea di arredi per i padiglioni dei borsisti

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici apre una nuova fase del progetto Restituire l’incanto a Villa Medici, grazie al rinnovato mecenatismo della Fondation Bettencourt Schueller e al partenariato con le Manufactures nationales – Sèvres & Mobilier national. Questa fase riguarda il riallestimento e rimobilio dei nove padiglioni dei borsisti attraverso il lancio di due bandi di concorso:
I due bandi di concorso riguardano i padiglioni realizzati dall’architetto Jacques Carlu negli anni ’50 a Villa Medici. Questi padiglioni sono destinati ad ospitare i borsisti, gli artisti, i creatori e i ricercatori che soggiornano a Villa Medici per un anno con le loro famiglie.
Il bando di concorso per il riallestimento degli interni prevede la selezione di due progetti di allestimento per due gruppi di padiglioni, con inizio dei lavori previsto per il 2026. I candidati al bando per il riallestimento d’interni dei padiglioni dovranno proporre progetti che includano un contributo significativo da parte di professionisti dei mestieri d’arte.
Il bando di concorso per la creazione di una linea di arredi prevede la selezione una proposta per la creazione di una linea di arredi, in tutto o in parte, modulari e modulabili, che sarà prototipata dalle Manufactures nationales e sarà utilizzata per i nove padiglioni.
I due bandi di concorso sono aperti ad architetti, architetti d’interni e designer francesi e stranieri, senza limiti di età o nazionalità.
La valorizzazione dei padiglioni dei borsisti è resa possibile grazie al rinnovato mecenatismo della Fondation Bettencourt Schueller e al partenariato con le Manufactures nationales – Sèvres & Mobilier national.
Presieduta da Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, la giuria sarà composta da Hedwige Gronier, direttrice del mecenatismo culturale della Fondation Bettencourt Schueller e da Hervé Lemoine, presidente delle Manufactures nationales – Sèvres & Mobilier national, oltre che da figure qualificate e indipendenti del panorama culturale francese ed europeo, in particolare specializzate nei settori dell’architettura, dell’architettura d’interni e del design.
Il dossier di candidatura, redatto in francese o in inglese, è composto dai seguenti elementi:
Il dossier di candidatura, redatto in francese o in inglese, è composto dai seguenti elementi:
I documenti devono essere caricati sulla piattaforma in formato PDF.
Per qualsiasi domanda relativa ai bandi di concorso, si prega di contattare il seguente indirizzo e-mail. Faremo il possibile per rispondere: [email protected]
A seguito di un’inversione delle denominazioni dei padiglioni H e I nella descrizione (allegato 1) e nelle piante e sezioni (allegato 4) dei padiglioni precedentemente scaricabili, tali documenti sono stati aggiornati rispettivamente il 23/10 e il 17/10. Vi preghiamo di assicurarvi di scaricare le nuove versioni corrette.
Sono previsti due bandi di concorso simultanei:
Il bando di concorso per la creazione della linea di arredi è accessibile anche al seguente link: https://reenchanter.villamedici.it.
I candidati al bando di concorso per l’allestimento d’interni dei padiglioni potranno, se lo desiderano, candidarsi al bando di concorso per la creazione della linea di arredi. L’Accademia richiama tuttavia l’attenzione dei candidati sull’impossibilità di essere selezionati per entrambi i bandi di concorso.
I padiglioni sono destinati ad ospitare i sedici artisti, creatori e ricercatori in residenza alla Villa Medici per un anno con le loro famiglie (i “borsisti”).
Durante la loro residenza, questi ultimi sono invitati a proseguire la loro ricerca e/o creazione in varie discipline: arti visive, scrittura, composizione musicale, cinema, architettura, performance, pittura o ancora storia e teoria delle arti.
No, i padiglioni sono divisi in due gruppi, la cui sistemazione interna sarà oggetto di due progetti vincitori distinti:
I candidati al bando di concorso potranno proporre un progetto di allestimento d’interni per uno o entrambi i gruppi. Si noti tuttavia che ciascuno sarà assegnato a un candidato diverso.
Inoltre, i padiglioni D e G dovranno essere progettati per le persone a mobilità ridotta (PMR) e dovranno quindi essere oggetto di un progetto di allestimento d’interni che ne garantisca l’accessibilità.
No, i padiglioni presentano delle variazioni.
a. Padiglioni da A a G
Ogni padiglione è costituito da un piano terra che si affaccia su un giardino. La superficie abitabile è di circa 65 m2 con un giardino di circa 43 m2. È composta dai seguenti elementi: un soggiorno, una camera da letto, una cucina, un bagno, un WC (cfr. Allegato 1 del regolamento del bando di concorso).
Sebbene molto simili nelle loro caratteristiche generali, i padiglioni da A a G presentano le seguenti variazioni:
b. Padiglioni H e I
I padiglioni H e I fanno parte del padiglione di testa e sono stati oggetto di importanti modifiche ed ampliamenti esterni al progetto originario (cfr. Allegati 1 e 2 del regolamento del bando di concorso).
Presentano le seguenti variazioni:
Sì, la linea di arredi sarà comune ai nove padiglioni. Tuttavia, potranno essere proposte variazioni nei materiali, nelle finiture e nei colori.
Da notare inoltre che due padiglioni saranno progettati per persone con mobilità ridotta (PMR). L’allestimento d’interni e l’arredamento dovranno quindi consentire tale accessibilità.
L’arredamento interno potrà riutilizzare uno o più mobili provenienti dalle collezioni dell’Accademia.
Il bando di concorso è rivolto esclusivamente ad architetti, architetti d’interni e designer. I progetti candidati dovranno necessariamente avvalersi dell’intervento di professionisti dei mestieri d’arte.
Ciascuno dei candidati (architetto, architetto d’interni e/o designer) e dei professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto deve dimostrare di possedere uno dei seguenti status professionali:
I professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto devono inoltre esercitare una delle professioni artigianali figuranti nell’elenco allegato al decreto del 24 dicembre 2015 (NOR: EINI1509227A), che potrà essere modificato o integrato in seguito in base all’evoluzione della normativa.
Sono esclusi dalla partecipazione:
Le candidature possono essere presentate da una persona fisica, da uno studio o da un’associazione di professionisti nei settori sopra indicati.
Una candidatura presentata da uno studio o un’associazione di professionisti deve necessariamente includere un capo progetto. Nel caso di una candidatura presentata da una sola persona, il candidato sarà automaticamente identificato come capo progetto.
No. Le seguenti modalità di candidatura non sono ammesse:
Tuttavia, un medesimo candidato può presentare un progetto per ciascun insieme di padiglioni (A–G / H–I).
I candidati possono proporre un progetto di allestimento d’interni per uno solo gruppo di padiglioni, oppure per entrambi.
È da notare, tuttavia, che ciascun gruppo sarà assegnato a un candidato diverso.
Ogni dossier di candidatura deve presentare un progetto per un solo gruppo di padiglioni (A–G o H–I).
In caso di candidatura per l’allestimento d’interni di entrambi i gruppi di padiglioni, i candidati dovranno presentare due dossier di candidatura distinti sulla piattaforma dedicata.
Il progetto di allestimento d’interni potrà essere concepito in relazione a un progetto presentato da un altro candidato nell’ambito del bando di concorso relativo alla creazione di una linea di arredi. Tuttavia, l’Accademia richiama l’attenzione dei candidati sul fatto che la loro proposta di allestimento d’interni potrà essere selezionata indipendentemente dal progetto di linea di arredi in questione.
Sì, i candidati che hanno risposto a uno o più bandi di concorso organizzati nell’ambito delle precedenti edizioni di Réenchanter la Villa Médicis possono candidarsi al presente bando di concorso.
Sì. Il bando di concorso è rivolto ad architetti, architetti d’interni e designer francesi o stranieri senza limiti di età né criteri di nazionalità.
I candidati che non hanno la nazionalità francese devono dimostrare di possedere uno dei requisiti professionali corrispondenti ai documenti giustificativi francesi o fornire un’autocertificazione come prova della loro attività professionale. L’Accademia si riserva il diritto di esaminare tali documenti giustificativi dopo la presentazione delle candidature.
Le candidature possono essere redatte in francese o in inglese.
Sì, i progetti dovranno necessariamente prevedere una o più collaborazioni con professionisti dei mestieri d’arte che dovranno essere identificati nella candidatura (cfr. articolo 3.1 del regolamento del bando).
Tali professionisti dovranno inoltre esercitare uno dei mestieri d’arte figuranti nell’elenco allegato al decreto del 24 dicembre 2015 (NOR: EINI1509227A), che potrà essere modificato o integrato in seguito in base all’evoluzione della normativa.
Essi dovranno intervenire su tutti o parte degli elementi di allestimento d’interni e di elementi d’arredo interni obbligatoriamente richiesti per l’allestimento dei padiglioni da A a G e da H a I (cfr. articoli 5.4 e 6 del regolamento del bando di concorso).
Gli interventi di professionisti dei mestieri d’arte sulle proposte opzionali di allestimento e arredamento interno saranno anch’essi valutati dalla giuria.
Una candidatura presentata da uno studio o da un’associazione di professionisti deve necessariamente includere un capo progetto. Nel caso di una candidatura presentata da una sola persona, il candidato sarà automaticamente identificato come capo progetto.
Il capo progetto designato sarà l’unico interlocutore dell’Accademia durante la fase di selezione e, se il progetto sarà selezionato, durante tutte le fasi successive alla chiusura del presente bando.
Al termine della prima fase, i candidati preselezionati riceveranno una remunerazione corrispondente alla realizzazione di un elaborato finale (cfr. articolo 7.5 del regolamento del bando di concorso). Tale elaborato finale, fornito durante la seconda fase del bando di concorso, sarà esaminato dalla giuria al fine di designare il vincitore per ciascun gruppo di padiglioni.
In caso di selezione, i due capi progetto vincitori saranno incaricati, per ciascun gruppo di padiglioni, dei seguenti compiti:
Il dossier di candidatura, redatto in francese o in inglese, comprende:
Questi documenti devono essere caricati in formato PDF sulla piattaforma dedicata alle candidature, dopo aver compilato il modulo di candidatura online.
È indispensabile che i titoli di ciascun documento inizino con il nome del candidato, dell’ufficio o dell’associazione (ad es. per la candidatura del sig. Dupont: “dupont_portfolio.pdf”, “dupont_projet.pdf”, ecc.) e non contengano accenti o segni particolari (ad es. £. *, #, (),^…).
Il peso elettronico del dossier di candidatura dematerializzato non deve superare i 20 MB in totale.
Lo scopo del portfolio è quello di presentare il candidato o il team candidato, nonché i professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto.
Deve contenere:
La presentazione del progetto di arredamento d’interni ha lo scopo di descrivere il progetto per il gruppo dei padiglioni scelti (da A a G o H e I).
Dovrà contenere:
Questa presentazione sarà seguita da un documento descrittivo del progetto di riallestimento d’interni proposto, comprendente:
I candidati possono allegare altri elementi grafici come fotomontaggi, proiezioni assonometriche e/o dettagli dei riferimenti utilizzati.
L’insieme di questa presentazione non dovrà superare le 1.500 parole (esclusi titoli e didascalie).
I documenti devono essere redatti in francese o in inglese.
Le candidature devono essere compilate online entro il 1° dicembre 2025 alle ore 12:00 (ora di Parigi) sulla piattaforma di candidatura dell’Accademia, accessibile al seguente link: https://reenchanter.villamedici.it.
Ogni candidatura presenta un progetto per un gruppo di padiglioni (da A a G o da H a I).
In caso di candidatura per l’allestimento d’interni di entrambi i gruppi di padiglioni, i candidati dovranno presentare due candidature distinte sulla piattaforma dedicata.
L’Accademia si riserva il diritto di accettare le candidature presentate sulla piattaforma oltre tale orario e in ogni caso prima della sua chiusura.
La presentazione della candidatura implica l’accettazione del presente regolamento.
Tutte le candidature presentate sono riservate. L’accesso alle stesse è limitato all’Accademia e alla commissione giudicatrice.
Per convalidare definitivamente la candidatura, è necessario compilare tutti i campi richiesti, leggere il regolamento del bando di concorso scelto e cliccare su “Invia la candidatura”. Una conferma dell’invio della candidatura sarà inviata via e-mail. Se non arriva all’indirizzo indicato, è importante controllare la posta indesiderata, poiché fa fede la ricevuta di ritorno ricevuta via e-mail.
Il bando di concorso seguirà il seguente calendario provvisorio:
Questo calendario è indicativo e potrà essere modificato, se necessario, dall’Accademia.
I candidati presentano un dossier di candidatura completo che consenta di verificare i requisiti di partecipazione. Ogni candidatura viene esaminata in base ai criteri di selezione definiti all’articolo 7.2 del regolamento del bando di concorso.
Una volta ricevute le candidature, la giuria esaminerà i dossiers nel mese di dicembre 2025.
Tra questi dossiers, la giuria preselezionerà almeno due candidati per ogni gruppo di padiglioni, che saranno invitati a specificare il loro progetto di allestimento d’interni in un elaborato finale le cui caratteristiche sono specificate all’articolo 7.5 del regolamento del bando di concorso.
La selezione del progetto vincitore si baserà sui seguenti criteri:
Si noti che i criteri sopra menzionati saranno valutati in modo uguale dalla giuria, senza un sistema di punteggio o ponderazione.
I candidati preselezionati saranno invitati a recarsi collettivamente a Roma, in una data scelta dall’Accademia, per precisare il loro progetto in situ.
Le spese di viaggio dei candidati saranno a carico dell’Accademia, entro il limite di 500 € IVA inclusa (cinquecento euro, tasse incluse) per candidato, previa presentazione di documenti giustificativi in buona e debita forma. Anche l’alloggio dei candidati sarà a carico dell’Accademia presso Villa Medici o, se del caso, in un hotel che soddisfi i criteri di accoglienza dei collaboratori dell’Accademia come definiti dal suo consiglio di amministrazione, entro il limite massimo di quattro pernottamenti.
Al termine del soggiorno a Roma, i candidati preselezionati dovranno fornire entro e non oltre il 9 febbraio 2026 un elaborato finale che descriva in dettaglio la loro proposta finale e che comprenda i seguenti elementi:
I lavori consegnati dai candidati saranno remunerati con un importo di 2.000 € IVA inclusa (duemila euro, tasse incluse).
I candidati preselezionati saranno invitati a presentare la loro proposta finale durante il colloquio che si terrà il 16 febbraio 2026 a Parigi.
Le spese di viaggio dei candidati saranno a carico dell’Accademia, entro il limite di 500 € IVA inclusa (cinquecento euro, spese incluse) per candidato, previa presentazione di documenti giustificativi in buona e debita forma.
Il colloquio finale si svolgerà in francese o in inglese.
No. Sebbene molto simili nelle loro caratteristiche generali, i padiglioni da A a G presentano le seguenti variazioni:
Poiché i padiglioni da A a G non sono tutti identici, i candidati dovranno fornire proposte che tengano conto di queste specificità:
Per ogni proposta, i candidati dovranno sviluppare uno scenario abitativo corrispondente ai seguenti scenari:
Ciascuna proposta dovrà tuttavia garantire al e un grado di flessibilità sufficiente per adattarsi all’altro scenario.
Le proposte dovranno obbligatoriamente includere l’allestimento dei seguenti spazi:
Inoltre, i candidati dovranno proporre un progetto di illuminazione per tutti gli spazi interni sopra citati. Dovrà essere specificato l’elenco degli elementi di illuminazione utilizzati (sospensioni, applique, piantane, ecc.), nonché le loro caratteristiche tecniche.
I candidati potranno presentare proposte complementari ricorrendo a professionisti dei mestieri d’arte, ad esempio (elenco non esaustivo):
La decisione di realizzare queste proposte aggiuntive sarà presa dall’Accademia in collaborazione con i suoi partner.
Un bando di concorso separato, attualmente in corso, prevede la creazione di una linea di arredi comune per i nove padiglioni.
Questa linea di arredi comprenderà elementi obbligatori (moduli configurabili come tavoli, sedute per sei persone, soluzioni di organizzazione degli spazi) che saranno integrati nei due progetti di arredamento d’interni vincitori, oggetto del presente bando.
I candidati potranno anche, se lo desiderano, proporre arredi opzionali oltre a quelli obbligatori. L’Accademia si riserva il diritto, in collaborazione con i suoi partner, di integrare tali proposte nell’elenco definitivo degli arredi selezionati.
Al termine della selezione, i vincitori del presente bando si impegnano quindi, in collaborazione con l’Accademia e se necessario, a dialogare in modo cordiale con il vincitore del bando per la creazione della linea di arredi e a tenere conto delle osservazioni e degli adeguamenti formulati dall’Accademia, in particolare al fine di garantire la corretta articolazione dei progetti.
a. Prescrizioni e raccomandazioni di allestimento
I seguenti elementi sono soggetti a determinate prescrizioni e/o raccomandazioni di progettazione:
b. Restrizioni e raccomandazioni relative a materiali e forniture
I materiali e le forniture utilizzati per i seguenti elementi dovranno rispettare le seguenti restrizioni e/o raccomandazioni:
Qualsiasi intervento previsto (acquisto, fornitura, ecc.) dovrà essere obbligatoriamente indicato nel budget fornito dai candidati. Anche i costi relativi al ripristino degli elementi originali da conservare dovranno essere indicati in tale budget.
a. Specifiche dei padiglioni PMR (D e G)
I padiglioni D e G dovranno essere progettati per le persone a mobilità ridotta (PMR). A tal fine, l’allestimento interno di questi padiglioni dovrà includere tutte le modifiche necessarie per renderli accessibili.
Al di là della dimensione normativa, l’accessibilità di questi padiglioni dovrà garantire un’ergonomia positiva, integrandosi al contempo in un progetto artistico ambizioso. Sarà possibile derogare alle restrizioni di non modifica degli elementi originali se ciò si rivelerà necessario per garantire l’accessibilità.
b. Specifiche del padiglione D
Il padiglione D ha una pavimentazione nel soggiorno che non è originale e che dovrà quindi essere oggetto di una proposta.
c. Specifiche del padiglione G
Il padiglione G condivide un portico con il padiglione I. L’accesso al padiglione G attraverso questo portico dovrà essere mantenuto e il portico dovrà essere oggetto di una proposta di riallestimento in atelier/laboratorio. L’accesso del padiglione I a questo portico sarà eliminato.
No. I padiglioni H e I fanno parte del padiglione di testa e sono stati oggetto di importanti modifiche ed ampliamenti esterni al progetto originario (cfr. Allegati 1 e 2 del regolamento del bando di concorso).
Presentano le seguenti variazioni:
I candidati dovranno fornire proposte per i padiglioni H e I tenendo conto delle specificità di ciascuno dei due padiglioni:
Per ogni proposta, i candidati dovranno sviluppare uno scenario abitativo corrispondente ai seguenti scenari:
Ciascuna proposta dovrà tuttavia garantire un grado di flessibilità sufficiente per adattarsi all’altro scenario.
Le proposte relative al padiglione H dovranno includere almeno la sistemazione dei seguenti spazi:
Le proposte relative al padiglione I dovranno includere almeno la sistemazione dei seguenti spazi:
Inoltre, i candidati dovranno proporre un progetto di illuminazione per tutti gli spazi interni dei padiglioni H e I sopra citati. Dovrà essere specificato l’elenco degli elementi di illuminazione utilizzati (lampade a sospensione, applique, lampioni, ecc.), nonché le loro caratteristiche tecniche.
I candidati potranno presentare proposte complementari ricorrendo a professionisti dei mestieri d’arte, ad esempio (elenco non esaustivo):
La decisione di realizzare queste proposte aggiuntive sarà presa dall’Accademia in collaborazione con i suoi partner.
Un bando di concorso separato, attualmente in corso, prevede la creazione di una linea di arredi comune per i nove padiglioni.
Questa linea di arredi comprenderà moduli obbligatori (moduli configurabili come tavoli, sedute per sei persone, soluzioni di archiviazione) che saranno integrati nei due progetti di arredamento d’interni vincitori, oggetto del presente bando.
I candidati potranno anche, se lo desiderano, proporre arredi opzionali oltre a quelli obbligatori. L’Accademia si riserva il diritto, in collaborazione con i suoi partner, di integrare tali proposte nell’elenco definitivo degli arredi selezionati.
Al termine della selezione, i vincitori del presente bando si impegnano quindi, in collaborazione con l’Accademia e se necessario, a dialogare in modo cordiale con il vincitore del bando per la creazione della linea di arredi e a tenere conto delle osservazioni e degli adeguamenti formulati dall’Accademia, in particolare al fine di garantire la corretta articolazione dei progetti.
a. Prescrizioni e raccomandazioni di allestimento
I seguenti elementi sono soggetti a determinate prescrizioni e/o raccomandazioni di allestimento:
b. Restrizioni e raccomandazioni relative a materiali e forniture
I materiali e le forniture utilizzati per i seguenti elementi dovranno rispettare le seguenti restrizioni e/o raccomandazioni:
Qualsiasi intervento (acquisto, fornitura, ecc.) previsto dovrà essere obbligatoriamente indicato nel budget fornito dai candidati. Anche i costi relativi al ripristino degli elementi originali da conservare dovranno figurare in tale budget.
La remunerazione per la progettazione potrà raggiungere l’importo massimo di 40.000 € IVA inclusa (quarantamila euro, tasse incluse) per il gruppo dei padiglioni da A a G e di 30.000 € IVA inclusa (trentamila euro, tasse incluse) per il gruppo dei padiglioni H e I.
Tale remunerazione sarà versata ai due vincitori in cambio delle prestazioni descritte in dettaglio nell’articolo 2.3 e secondo le seguenti scadenze:
Tale remunerazione sarà prevista nell’ambito di un contratto da stipulare tra ciascun vincitore e l’Accademia.
La remunerazione degli altri collaboratori che intervengono occasionalmente dovrà essere compresa nei costi di produzione.
Il budget messo a disposizione per l’allestimento d’interni dei padiglioni potrà raggiungere l’importo di 100.000 € IVA inclusa (centomila euro, tasse incluse) per padiglione. Tale budget potrà essere aumentato di 20.000 € IVA inclusa (ventimila euro, tasse incluse), per un totale di 120.000 € IVA inclusa (centoventimila euro, tasse incluse), per i padiglioni D e G, in quanto padiglioni dedicati all’accessibilità delle persone con mobilità ridotta, nonché per i padiglioni H e I la cui superficie è superiore a quella degli altri padiglioni.
Tale budget dovrà includere un margine del 15% per imprevisti.
Sì. Ogni vincitore potrà integrare il budget di produzione del progetto con un contributo esterno in denaro, in natura o in competenze da parte di un partner chiaramente identificato nel progetto e preventivamente approvato dall’Accademia al momento della selezione dei progetti.
Tale contributo potrà essere realizzato nell’ambito di una convenzione di mecenatismo in denaro, competenze o natura da stipulare con l’Accademia e consentirà all’azienda mecenate di beneficiare dei vantaggi fiscali legati al mecenatismo in Francia per le aziende tassate in Francia (riduzione fiscale di cui agli articoli 200 e 238bis del Codice generale delle imposte francese).
In caso di selezione, i due vincitori saranno incaricati delle seguenti missioni:
No, i lavori saranno affidati a uno studio tecnico locale individuato dall’Accademia tramite gara.
I lavori relativi alla realizzazione dei due progetti di allestimento interno selezionati seguiranno il seguente calendario provvisorio:
Questo calendario è indicativo e potrà essere modificato dall’Accademia in base alle necessità.
I vincitori saranno invitati a recarsi a Villa Medici per finalizzare i loro progetti in collaborazione con i team dell’Accademia e il vincitore del bando di concorso per la creazione di una linea di arredi.
Le date dei soggiorni saranno proposte dall’Accademia.
L’Accademia si farà carico del trasporto e dell’alloggio dei vincitori a Villa Medici o, se del caso, in un hotel che soddisfi i criteri di accoglienza dei collaboratori dell’Accademia definiti dal suo consiglio di amministrazione, per un massimo di 10 pernottamenti.
L’Accademia è proprietaria di tutti gli elementi prodotti al termine del presente bando di concorso, fatto salvo il diritto morale dei membri dei due team vincitori. Data la natura storica e patrimoniale di Villa Medici, i risultati dei due progetti di allestimento d’interno dei padiglioni sono effimeri e suscettibili di evolvere in funzione delle esigenze e degli usi dell’Accademia. Quest’ultima può, a questo titolo, decidere di cederli o riutilizzarli nell’ambito di una futura installazione, nonché apportare modifiche all’allestimento dei padiglioni risultante dai due progetti. I due capi progetto vincitori riconoscono e accettano di conseguenza che l’Accademia potrà liberamente, quando lo desidera, decidere nuovi allestimenti, suscettibili di modificare in tutto o in parte gli allestimenti realizzati al termine del presente bando di concorso, senza che tali nuovi allestimenti possano essere considerati una violazione del diritto morale detenuto dai diversi membri dei due team vincitori. I due capi progetto vincitori garantiscono a questo proposito l’Accademia contro qualsiasi ricorso a questo titolo.
I due capi progetto vincitori si impegnano a non riutilizzare le caratteristiche essenziali dei risultati dei loro progetti nell’ambito di nuovi progetti. Si impegnano inoltre a garantire che i risultati di tali progetti costituiscano opere originali che non violano alcun diritto di proprietà intellettuale preesistente e dichiarano di disporre liberamente di tutti i diritti da loro ceduti di seguito.
La riproduzione a fini editoriali degli elementi creati da un membro di uno dei due team vincitori non è consentita senza il previo consenso scritto di quest’ultimo. Nel caso in cui l’Accademia desiderasse editare un determinato elemento creato da un membro di uno dei due team vincitori, si impegna a contattare quest’ultimo per concordare le modalità contrattuali (comprese quelle finanziarie) in base alle quali potrà farlo.
I due capi progetto vincitori cederanno all’Accademia, man mano che i risultati saranno consegnati, tutti i diritti di riproduzione, rappresentazione e adattamento sugli elementi creati e/o consegnati nell’ambito dell’esecuzione dei lavori, compresi in particolare i diritti di riutilizzo, riproduzione e rappresentazione, adattamento dei risultati dei loro progetti, in modo esclusivo e gratuito, in tutto il mondo, su tutti i supporti fisici e/o digitali, per tutti gli usi (pubblicità, archivi, mostre, pubblicazioni, comunicazione istituzionale…), e per la durata dei diritti di proprietà intellettuale prevista dalle leggi e dai trattati internazionali. Si impegnano a ottenere dai diversi membri dei due team vincitori la cessione dei loro diritti a condizioni equivalenti, consentendo loro di assumere gli impegni sottoscritti nel presente articolo. Si impegnano a ribadire tale impegno, se necessario, nell’ambito del contratto che sarà stipulato tra loro e l’Accademia.
L’Accademia è quindi autorizzata, in particolare, a realizzare riprese di tutte le realizzazioni effettuate. L’Accademia dispone quindi di piena libertà di riprodurre, rappresentare e adattare, in tutto o in parte, i risultati selezionati durante il bando di concorso nell’ambito della sua comunicazione interna ed esterna, per uso commerciale e non commerciale. L’Accademia e i partner del presente bando di concorso sono autorizzati a utilizzare i nomi, le fotografie e le biografie dei membri dei team vincitori e le immagini dei risultati del progetto a fini di comunicazione.
L’Accademia potrà autorizzare i propri partner a utilizzare, tra l’altro, le immagini dei risultati dei progetti, per scopi commerciali o non commerciali.
L’Accademia si impegna a citare espressamente tutti i membri dei team candidati e vincitori in ogni pubblicazione, indipendentemente dal supporto utilizzato. In cambio, i due capi progetto vincitori si impegnano a citare espressamente l’Accademia in ogni pubblicazione, indipendentemente dal supporto utilizzato.
I progetti non possono essere diffusi a fini di comunicazione esterna, su qualsiasi supporto, fino al lancio della comunicazione ufficiale da parte dell’Accademia. Dopo il lancio della comunicazione ufficiale, qualsiasi diffusione da parte dei capi progetto sarà soggetta all’approvazione dell’Accademia.
Sono previsti due bandi di concorso simultanei:
Il bando di concorso per l’allestimento dei due gruppi di padiglioni è disponibile anche al seguente link: https://reenchanter.villamedici.it.
I candidati al presente bando di concorso potranno anche, se lo desiderano, candidarsi al bando di concorso per l’allestimento d’interni dei padiglioni. L’Accademia richiama tuttavia l’attenzione dei candidati sull’impossibilità di essere selezionati per entrambi i bandi di concorso.
La linea di arredi creata sarà installata nei nove padiglioni dedicati all’alloggio dei sedici artisti, creatori e ricercatori in residenza alla Villa Medici per un anno con le loro famiglie (i “borsisti”).
Durante la loro residenza, questi ultimi sono invitati a proseguire la loro ricerca e/o creazione in varie discipline: arti visive, scrittura, composizione musicale, cinema, architettura, performance, pittura o ancora storia e teoria delle arti.
Sì, la linea di arredi sarà comune ai nove padiglioni. Potranno essere proposte variazioni di materiali, finiture e colori degli elementi della linea.
Si noti inoltre che due padiglioni saranno rinnovati per renderli accessibili alle persone con mobilità ridotta (PMR). La linea di arredi dovrà quindi integrare questa dimensione di accessibilità.
I candidati potranno inoltre proporre, in via facoltativa, elementi di arredo adatti all’esterno.
Questi elementi potranno essere il risultato di una variazione progettuale degli arredi richiesti come obbligatori e previsti per l’interno (moduli configurabili in tavoli e sedute), oppure oggetto di una proposta distinta e specifica da parte dei candidati. Essi dovranno essere conformi alle norme applicabili sul territorio francese e in Europa per i mobili domestici da esterno (cfr. NF EN 581-1, NF EN 581-2, NF EN 581-3).
Un bando di concorso separato, attualmente in corso, selezionerà due progetti di allestimento d’ interni per due gruppi di padiglioni (padiglioni da A a G / padiglioni H e I).
I candidati a questo bando dovranno proporre elementi di allestimento e arredo obbligatori che dovranno essere presi in considerazione dal vincitore del bando di concorso per la creazione della linea di arredi. I candidati potranno anche, se lo desiderano, presentare proposte di elementi di arredo e mobili opzionali. L’Accademia, si riserva, in collaborazione con i suoi partner, il diritto di integrare tali proposte nei progetti finali di allestimento d’interni.
Al termine dei due bandi di concorso, il vincitore del presente bando si impegna quindi, in collaborazione con l’Accademia e se necessario, a dialogare in modo cordiale con i due vincitori del bando di concorso per l’allestimento interno dei padiglioni e a tenere conto delle osservazioni e degli adeguamenti formulati dall’Accademia, al fine di garantire la corretta articolazione dei progetti.
I padiglioni sono divisi in due gruppi, la cui sistemazione interna sarà oggetto di due progetti vincitori distinti:
All’interno di ciascun gruppo esistono delle variazioni tra i padiglioni.
Inoltre, i padiglioni D e G dovranno essere resi accessibili alle persone con mobilità ridotta (PMR) e saranno quindi oggetto di un progetto di allestimento d’interni che dovrà integrare questa dimensione.
I candidati al bando di concorso potranno proporre un progetto di allestimento d’interno per uno o entrambi i “gruppi” di padiglioni. Si noti tuttavia che ogni gruppo sarà assegnato a un candidato diverso.
Il bando di concorso è rivolto a professionisti specializzati nella creazione di mobili (architetti, architetti d’interni e/o designer).
Sono esclusi dalla partecipazione:
Le candidature possono essere presentate da una persona fisica, da uno studio o da un’associazione di professionisti nei settori sopra indicati.
Una candidatura presentata da uno studio o un’associazione di professionisti deve necessariamente includere un capo progetto. Nel caso di una candidatura presentata da una sola persona, il candidato sarà automaticamente identificato come capo progetto.
No, non è possibile essere associati a due candidature per lo stesso bando di concorso (Concorso per la creazione di una linea d’arredi destinati ai padiglioni dei borsisti).
Il progetto di creazione di una linea di arredi potrà essere concepito in relazione a un progetto presentato da un altro candidato nell’ambito del bando di concorso relativo all’allestimento d’interni dei padiglioni. Tuttavia, l’Accademia richiama l’attenzione dei candidati sul fatto che la loro proposta di linea di arredi potrà essere selezionata indipendentemente dal progetto di allestimento d’interni in questione.
Sì, i candidati che hanno risposto a uno o più bandi di concorso organizzati nell’ambito delle precedenti edizioni di Réenchanter la Villa Médicis possono candidarsi al presente bando di concorso.
Sì. Il bando di concorso è rivolto ad architetti, architetti d’interni e designer francesi o stranieri senza limiti di età né criteri di nazionalità.
I candidati che non hanno la nazionalità francese devono dimostrare di avere i requisiti professionali corrispondenti ai documenti giustificativi francesi o fornire un’autocertificazione come prova della loro attività professionale. L’Accademia si riserva il diritto di esaminare tali documenti giustificativi dopo la presentazione delle candidature.
I dossier di candidatura possono essere redatti in francese o in inglese.
Una candidatura presentata da uno studio o da un’associazione di professionisti deve necessariamente includere un capo progetto. Nel caso di una candidatura presentata da una sola persona, il candidato sarà automaticamente identificato come capo progetto.
Il capo progetto designato sarà l’unico interlocutore dell’Accademia durante la fase di selezione e, se il progetto sarà selezionato, durante tutte le fasi successive alla chiusura del presente bando.
Al termine della prima fase, i candidati preselezionati riceveranno un compenso corrispondente alla realizzazione di un “elaborato finale” (cfr. articolo 5.5 del regolamento del bando di concorso). Tale elaborato finale, da realizzare durante la seconda fase del bando di concorso, sarà esaminato dalla giuria al fine di designare il vincitore.
In caso di selezione, il capo progetto sarà incaricato dei seguenti compiti:
Il dossier completo, redatto in francese o in inglese, comprende:
Lo scopo del portfolio è quello di presentare il candidato o il team candidato.
Dovrà contenere:
La presentazione del progetto di creazione della linea di arredi ha lo scopo di descrivere il progetto che sarà realizzato nei nove padiglioni.
Dovrà contenere:
Questa presentazione sarà seguita da un documento descrittivo del progetto di creazione della linea di arredi proposta, comprendente:
I candidati possono allegare altri elementi grafici come fotomontaggi, immagini, schemi o proiezioni assonometriche.
L’insieme di questa presentazione non dovrà superare le 1.500 parole (esclusi titoli e didascalie).
I documenti devono essere redatti in francese o in inglese.
Le candidature devono essere compilate online entro il 1° dicembre 2025 alle ore 12:00 (ora di Parigi) sulla piattaforma di candidatura dell’Accademia, accessibile al seguente link: https://reenchanter.villamedici.it.
L’Accademia si riserva il diritto di accettare le candidature inviate sulla piattaforma oltre tale orario e in ogni caso prima della sua chiusura.
La presentazione della candidatura implica l’accettazione del presente regolamento.
Tutte le candidature presentate sono riservate. L’accesso alle stesse è limitato all’Accademia e alla commissione di selezione.
I documenti devono essere caricati in formato PDF. È indispensabile che i titoli di ciascun documento inizino con il nome del candidato, dell’ufficio o dell’associazione (ad esempio, per la candidatura del sig. Dupont: “dupont_portfolio.pdf”, “dupont_progetto.pdf”, ecc.) e non contengano accenti o segni particolari (ad esempio £. *, #, (),^…). Il peso elettronico del dossier di candidatura dematerializzato non deve superare i 20 MB in totale.
Per convalidare definitivamente la candidatura, è necessario compilare tutti i campi richiesti, leggere il regolamento del bando di concorso scelto e cliccare su «Invia la candidatura». Una conferma dell’invio della candidatura sarà inviata via e-mail. Se non arriva all’indirizzo indicato, è importante controllare la posta indesiderata, poiché fa fede la ricevuta di ritorno ricevuta via e-mail.
Il bando di concorso seguirà il seguente calendario previsionale:
Questo calendario è indicativo e potrà essere modificato, se necessario, dall’Accademia.
I candidati presentano un dossier di candidatura completo che consenta di verificare i requisiti di partecipazione. Ogni candidatura viene esaminata in base ai criteri di selezione definiti all’articolo 5.2 del regolamento del bando di concorso.
Una volta ricevute le candidature, la giuria esaminerà i dossier nel mese di dicembre 2025.
Tra questi dossier, la giuria preselezionerà almeno due candidati che saranno invitati a specificare il loro progetto di creazione di una linea di arredi destinati ai nove padiglioni in un documento le cui caratteristiche sono specificate all’articolo 5.5 del regolamento del bando di concorso.
La selezione del progetto vincitore si baserà sui seguenti criteri:
Si noti che i criteri sopra menzionati saranno valutati in modo uguale dalla giuria, senza alcun sistema di punteggio o ponderazione.
I candidati preselezionati saranno invitati a recarsi collettivamente a Roma, in una data scelta dall’Accademia, per precisare il loro progetto in situ.
Le spese di viaggio dei candidati saranno a carico dell’Accademia, entro il limite di 500 € IVA inclusa per candidato, previa presentazione di documenti giustificativi in buona e debita forma. Anche l’alloggio dei candidati sarà a carico dell’Accademia presso Villa Medici o, se del caso, in un hotel che soddisfi i criteri di accoglienza dei collaboratori dell’Accademia definiti dal suo consiglio di amministrazione, entro il limite massimo di quattro pernottamenti.
Al termine del soggiorno a Roma, i candidati preselezionati dovranno fornire entro e non oltre il 9 febbraio 2026 un elaborato finale che descriva in dettaglio la loro proposta finale e che comprenda i seguenti elementi:
Tali documenti dovranno comprendere almeno l’elenco degli arredi obbligatori e potranno includere eventuali proposte di arredi aggiuntivi (cfr. articolo 4.4 del regolamento del bando di concorso).
I risultati proposti dai candidati saranno retribuiti con un importo di 2.000 € IVA inclusa (duemila euro, tasse incluse).
I candidati saranno poi invitati a presentare il loro elaborato finale durante un colloquio che si terrà il 16 febbraio 2026 a Parigi.
Le spese di viaggio dei candidati saranno a carico dell’Accademia, entro il limite di 500 € IVA inclusa per candidato, previa presentazione di documenti giustificativi in buona e debita forma.
Il colloquio finale si svolgerà in francese o in inglese.
Poiché i padiglioni sono i luoghi in cui i residenti vivono per un anno, i mobili dovranno soddisfare le seguenti esigenze: mangiare, ricevere ospiti, lavorare, socializzare.
La linea di arredi potrà essere disposta in modo diverso a seconda della configurazione spaziale di ciascun padiglione e del numero dei suoi occupanti.
Due padiglioni saranno progettati per persone con mobilità ridotta (PMR). L’arredamento dovrà quindi integrare questa dimensione di accessibilità.
La linea d’arredi dovrà essere almeno in parte progettato in modo modulare e modulabile, a partire da moduli standardizzati, flessibili, adattabili e mobili. La costruzione e l’assemblaggio dei moduli dovranno essere semplici, intuitivi, funzionali e pensati per durare nel tempo. Saranno possibili variazioni di colori e finiture.
La disposizione degli arredi sarà determinata in relazione ai due progetti selezionati per l’allestimento interno dei padiglioni, oggetto di un bando separato attualmente in corso.
Un arredo modulare è composto da più elementi o moduli indipendenti, progettati per essere combinati, assemblati o riorganizzati in diversi modi. Ogni modulo può avere una funzione propria, ma l’insieme forma un’unità coerente e adattabile.
Esempio: un divano modulare composto da più sedute, braccioli e schienali che possono essere disposti in modo da creare un angolo, un grande divano lineare o sedute separate.
Un arredo modulabile è un mobile la cui forma, funzione o utilizzo possono essere facilmente modificati. Non è necessariamente composto da moduli distinti, ma offre una flessibilità d’uso grazie a parti regolabili, pieghevoli o trasformabili.
Esempio: un tavolo modulabile di cui è possibile regolare le dimensioni grazie a prolunghe, o un letto a scomparsa che si ripiega in una parete, etc.
I mobili creati devono soddisfare i requisiti di flessibilità e durata, ed essere di facile manutenzione. Inoltre, esistono requisiti particolari per i mobili utilizzabili anche all’esterno.
a. Flessibilità
I mobili dovranno essere almeno in parte progettati in modo modulare e modulabile per adattarsi alle diverse esigenze degli ospiti. Inoltre, dovranno essere riconfigurabili ogni anno in base al profilo e al numero degli utenti.
Per consentire spostamenti semplici e rapidi, è necessario privilegiare materiali e strutture leggere. Tali materiali e strutture, e più in generale i mobili, devono tuttavia essere resistenti per evitare una loro sostituzione precoce e frequente.
L’aggregazione dei moduli dovrà essere facile e consentire di modificarne le dimensioni e/o adattarli a usi diversi.
b. Sostenibilità
I mobili dovranno rispettare i seguenti criteri di sostenibilità:
In particolare, potranno essere proposti materiali riciclati o riutilizzati.
c. Facilità di manutenzione
I mobili dovranno essere di facile manutenzione e facilmente spostabili all’interno del padiglione.
d. Articolazione degli usi interni ed esterni
Le proposte di arredi pensati per essere collocati all’esterno dovranno prevedere materiali e finiture adatti alle intemperie (materiali non infiammabili e traforati, arredi in grado di asciugarsi rapidamente) e alla caduta di resina di pino, particolarmente presente nei giardini.
e. Rispetto delle norme francesi ed europee
I mobili proposti dovranno rispettare le norme applicabili sul territorio francese per i mobili domestici da interno (cfr. NF 022).
In caso di possibile installazione all’esterno, i mobili dovranno rispettare le norme applicabili sul territorio francese e in Europa per i mobili domestici da esterno (cfr. NF EN 581-1, NF EN 581-2,
NF EN 581-3).
L’elenco degli arredi dovrà includere almeno:
Questi mobili sono destinati a essere collocati in uno spazio domestico interno. Rispondono alle seguenti esigenze: mangiare, ricevere ospiti, lavorare, conversare.
Ogni elemento d’arredo proposto potrà consentire diversi usi simultanei.
I candidati potranno presentare proposte complementari di mobili per rispondere ad altri usi e funzioni.
Pertanto, l’elenco dei mobili opzionali potrà includere (elenco non esaustivo):
Ogni elemento d’arredo proposto potrà consentire diversi utilizzi simultanei.
Si noti che le dimensioni dei letti dovranno essere standard (letto matrimoniale: 160×200 cm o 180×200 cm, letto singolo: 90×200 cm). I materassi saranno forniti dall’Accademia.
L’Accademia, in collaborazione con il suo partner Manufactures nationales, si riserva il diritto di accettare o meno alcune di queste proposte di arredamento complementare. Se del caso, queste potranno essere oggetto di prototipazione e di un progetto di produzione e commercializzazione.
La scelta dei materiali sarà lasciata alla libera scelta dei candidati, tenendo conto delle questioni di flessibilità e sostenibilità. I candidati potranno anche avvalersi delle ricerche e delle proposte del Laboratorio delle pratiche sostenibili delle Manufactures nationales, aperto nel 2024 grazie al sostegno della Fondazione Bettencourt Schueller.
Potranno essere proposte anche variazioni di materiali, finiture e colori.
Le proposte di arredi pensati per essere collocati all’esterno dovranno prevedere materiali e finiture adatti alle intemperie (materiali non infiammabili e traforati, arredi in grado di asciugarsi rapidamente) e alla caduta di resina di pino, particolarmente presente nei giardini.
Sì. Al termine del bando di concorso, l’Accademia cercherà di individuare un editore-produttore per valutare la produzione e la commercializzazione di una parte della linea di arredi selezionata.
Una volta individuato un editore-produttore, verrà stipulato un contratto di edizione tra quest’ultimo, l’Accademia e il vincitore al fine di determinare la remunerazione e/o i diritti d’autore da corrispondere a quest’ultimo per la progettazione, la concezione, l’accompagnamento delle fasi di prototipazione e produzione della linea di arredi.
Il contratto di edizione prevedrà una remunerazione per il vincitore attraverso il pagamento di una royalty, la cui percentuale, non garantita in questa fase, non potrà superare il 2% del fatturato al netto delle imposte realizzato dalla commercializzazione della linea di arredi. Esso potrà prevedere, se del caso, il pagamento di un anticipo.
Si noti che le modalità contrattuali sopra specificate sono indicative e saranno determinate in modo definitivo al momento della stipula del contratto con l’editore-produttore. L’Accademia non ha quindi alcun obbligo nei confronti del vincitore e non potrà essere ritenuta responsabile dell’esito di questa fase contrattuale.
In assenza di un editore-produttore, verrà stipulato un contratto tra l’Accademia e il vincitore al fine di determinare la remunerazione corrisposta dall’Accademia a quest’ultimo per la progettazione, la concezione, l’accompagnamento della prototipazione della produzione della linea di arredi.
Tale remunerazione, corrisposta sotto forma di importo forfettario, che il candidato accetta espressamente, sarà pari a un importo massimo di 10.000 € IVA inclusa (diecimila euro, tasse incluse).
Qualora l’Accademia individui un editore-produttore entro il termine di 3 anni previsto dall’articolo 7 del regolamento del bando di concorso, tale remunerazione sarà convertito in un anticipo sulle royalties relative all’edizione e dovute al vincitore alle condizioni previste dall’articolo 6 del regolamento.
Il budget messo a disposizione per la creazione della linea di arredi sarà oggetto di un contratto successivo con l’editore-produttore.
In assenza di un editore-produttore, l’Accademia potrà farsi carico della produzione degli arredi selezionati per un importo massimo di 100.000 € IVA inclusa (centomila euro, tasse incluse) per l’insieme dei nove padiglioni.
In caso di selezione, il capo progetto sarà incaricato delle seguenti missioni:
No. All’interno della linea di arredi selezionata, l’Accademia e il suo partner Manufactures nationales definiranno gli elementi di arredo che saranno prototipati all’interno dell’Atelier de Recherche et de Création (ARC).
Una volta che l’ARC avrà convalidato la fattibilità tecnica del progetto, il vincitore fornirà alle Manufactures nationales i progetti di massima non industriali, i file 3D e le note tecniche necessarie alla realizzazione dei prototipi della linea di arredi. Inoltre, il vincitore si impegna a seguire tutte le fasi di prototipazione e produzione di questa linea di arredi.
I costi relativi alla prototipazione dei mobili saranno a carico delle Manufactures nationales.
Si noti tuttavia che, in caso di difficoltà nella realizzazione dei prototipi e/o nella fabbricazione dei mobili, il vincitore si impegna a proporre immediatamente tutte le soluzioni necessarie per porvi rimedio, senza costi aggiuntivi a carico dell’Accademia. Tali soluzioni dovranno essere trasmesse e convalidate dall’Accademia.
Gli altri mobili che non sono stati oggetto di una fase di prototipazione da parte dell’ARC saranno prototipati direttamente dall’editore-produttore.
I primi sei padiglioni saranno allestiti al più tardi nel corso del 2028.
Gli ultimi tre padiglioni saranno allestiti nel corso del 2029.
Questo calendario è indicativo e potrà essere modificato dall’Accademia se necessario.
Il vincitore sarà invitato a recarsi a Villa Medici per finalizzare il suo progetto in collaborazione con i team dell’Accademia e i due vincitori del bando di concorso per l’allestimento d’interni dei padiglioni.
Le date del soggiorno saranno proposte dall’Accademia.
L’Accademia si farà carico del trasporto e dell’alloggio del vincitore a Villa Medici o, se del caso, in un hotel che soddisfi i criteri di accoglienza dei collaboratori dell’Accademia definiti dal suo consiglio di amministrazione, per un massimo di 10 pernottamenti.
I candidati non selezionati conservano i diritti di proprietà intellettuale sui progetti presentati nell’ambito del bando.
Il vincitore cede all’Accademia e ai suoi partner, man mano che vengono consegnati i risultati finali, tutti i diritti di riproduzione, rappresentazione e adattamento sugli elementi creati e/o consegnati nell’ambito della creazione della linea di arredi, compresi in particolare i diritti di riutilizzo, riproduzione e rappresentazione, adattamento dei risultati del progetto, in via esclusiva e a titolo gratuito, in tutto il mondo, su tutti i supporti fisici e/o digitali, per tutti gli usi (pubblicità, archivi, mostre, pubblicazioni, comunicazione istituzionale…), e per un periodo di tre anni. Si impegna a ottenere dai vari membri del team, se del caso, la cessione dei loro diritti a condizioni equivalenti.
In caso di edizione della linea di arredi, tale cessione di diritti varrà anche per l’editore scelto dall’Accademia e sarà esclusiva per un periodo di dieci anni.
Restituire l’incanto a Villa Medici è il progetto di riallestimento più ambizioso della storia recente di Villa Medici dai tempi del lavoro svolto da Balthus, pittore e direttore dell’istituzione dal 1961 al 1977. Dopo sei saloni storici riallestite da Kim Jones e Silvia Venturini Fendi (2022), sei camere storiche di India Mahdavi (2023), sei camere per gli ospiti realizzate da team di architetti, designer e professionisti dei mestieri d’arte (2025) e due giardini di agrumi realizzati da architetti paesaggisti e artisti (2025), questa nuova fase porta l’impegno di Villa Medici nei confronti dei mestieri d’arte ai massimi livelli.
La Fondation Bettencourt Schueller è stata mecenate di Villa Medici fin dall’inizio del progetto (2022) e oggi rinnova il suo impegno a Villa Medici per altri quattro anni (2029) in qualità di Grande Mecenate. Il sostegno della Fondation permette a Villa Medici di portare questo progetto a un livello inedito. Il suo accompagnamento consente di realizzare l’ambizione di una Villa ampiamente aperta alla diversità delle arti e dei saperi d’eccellenza, luogo di ispirazione per i creatori e le creatrici e di dialogo tra le epoche.
Le Manufactures nationales – Sèvres & Mobilier national associate al progetto fin dal suo lancio e protagoniste chiave nell’ecosistema delle arti decorative, dell’alto artigianato e del design in Francia, contribuiranno anch’esse con la loro competenza ed esperienza alle prossime fasi del rinnovamento di Villa Medici. In particolare si affideranno all’Atelier de Recherche et de Création (ARC) del Mobilier national per realizzare i prototipi della linea di arredi destinati ai padiglioni dei borsisti.
Il progetto del restauro esterno dei padiglioni è realizzato sotto la supervisione di Pierre-Antoine Gatier, architetto capo dei monumenti storici.
« Diamo ali ai talenti »
Al tempo stesso fondazione familiare e riconosciuta di utilità pubblica sin dalla sua creazione, nel 1987, la Fondation Bettencourt Schueller intende « dare ali ai talenti » per contribuire al successo e al prestigio della Francia. Per questo, individua, seleziona, sostiene, accompagna e valorizza donne e uomini che oggi immaginano il mondo di domani, in tre ambiti che contribuiscono concretamente al bene comune: le scienze della vita, le arti e la solidarietà.
In uno spirito filantropico, la fondazione agisce attraverso premi, donazioni, un accompagnamento personalizzato, una comunicazione valorizzante e iniziative co-costruite. Dalla sua creazione, la fondazione ha premiato 676 vincitori e sostenuto quasi 1 400 progetti portati avanti da personalità, équipe, associazioni e organizzazioni di talento.
Impegnata da oltre 25 anni a favore dei mestieri d’arte, è stata una delle prime realtà a valorizzarne la dimensione contemporanea, in particolare con il Prix Liliane Bettencourt pour l’Intelligence de la Main®. Riconosce in questi saperi d’eccellenza un elemento di attrattiva internazionale che deve essere promosso all’estero. A tal fine, ha contribuito al riconoscimento dell’artigianato d’arte come pratica artistica ammissibile alle residenze internazionali. Attraverso i suoi impegni, la fondazione intende favorire l’interdisciplinarità tra mestieri d’arte, scienze della vita e sostenibilità, aprendo la strada a creazioni innovative, responsabili e portatrici di senso per il futuro.
L’impegno di Villa Medici a favore della promozione dei mestieri d’arte verrà inoltre consolidato dall’ulteriore sviluppo del programma di residenza dedicato a questa disciplina, grazie al sostegno della Fondation Bettencourt Schueller. Ogni anno, nell’ambito di questo programma, saranno accolti quattro residenti con l’obiettivo di realizzare un progetto o un’opera in relazione agli spazi e allo spirito del luogo. Il bando per queste residenze è attualmente aperto fino al 1° dicembre 2025.
Le Manufactures nationales – Sèvres & Mobilier national associate al progetto fin dal suo lancio e protagoniste chiave nell’ecosistema delle arti decorative, dell’alto artigianato e del design in Francia, contribuiranno anch’esse con la loro competenza ed esperienza alle prossime fasi del rinnovamento di Villa Medici. In particolare si affideranno all’Atelier de Recherche et de Création (ARC) del Mobilier national per realizzare i prototipi della linea di mobili destinati ai padiglioni dei borsisti.