Restituire l'incanto a Villa Medici

Bandi di concorso

Riallestimento d'interni e creazione di una linea di arredi per i padiglioni dei borsisti

Dettagli dei padiglioni prima della riallestimento © Daniele Molajoli

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici apre una nuova fase del progetto Restituire l’incanto a Villa Medici, grazie al rinnovato mecenatismo della Fondation Bettencourt Schueller e al partenariato con le Manufactures nationales – Sèvres & Mobilier national. Questa fase riguarda il riallestimento e rimobilio dei nove padiglioni dei borsisti attraverso il lancio di due bandi di concorso:


  • uno per il riallestimento d’interni dei padiglioni,
  • l’altro per la creazione di una linea di arredi comune per tutti i padiglioni.

Le candidature ai due bandi di concorso sono aperte dal 3 ottobre 2025 alle ore 12:00 al 1° dicembre 2025 alle ore 12:00 (CET, orario della Francia metropolitana).

I due bandi di concorso riguardano i padiglioni realizzati dall’architetto Jacques Carlu negli anni ’50 a Villa Medici. Questi padiglioni sono destinati ad ospitare i borsisti, gli artisti, i creatori e i ricercatori che soggiornano a Villa Medici per un anno con le loro famiglie.

Il bando di concorso per il riallestimento degli interni prevede la selezione di due progetti di allestimento per due gruppi di padiglioni, con inizio dei lavori previsto per il 2026. I candidati al bando per il riallestimento d’interni dei padiglioni dovranno proporre progetti che includano un contributo significativo da parte di professionisti dei mestieri d’arte.

Il bando di concorso per la creazione di una linea di arredi prevede la selezione una proposta per la creazione di una linea di arredi, in tutto o in parte, modulari e modulabili, che sarà prototipata dalle Manufactures nationales e sarà utilizzata per i nove padiglioni.

I due bandi di concorso sono aperti ad architetti, architetti d’interni e designer francesi e stranieri, senza limiti di età o nazionalità.

La valorizzazione dei padiglioni dei borsisti è resa possibile grazie al rinnovato mecenatismo della Fondation Bettencourt Schueller e al partenariato con le Manufactures nationales – Sèvres & Mobilier national.

CONDIZIONI DI SELEZIONE

Da sapere prima di candidarsi

  • I due bandi di concorso sono aperti ad architetti, architetti d’interni e designer francesi e stranieri, senza limiti di età o nazionalità.
  • Per ogni candidatura deve essere designato un capo progetto. Questa persona sarà la persona di contatto per l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e dovrà caricare i documenti di candidatura sulla piattaforma.
  • Le candidature devono essere presentate esclusivamente per via elettronica tramite la piattaforma online tra venerdì 3 ottobre 2025 alle ore 12.00 (CET, orario della Francia metropolitana) e lunedì 1° dicembre 2025 alle ore 12.00 (CET, orario della Francia metropolitana). Il capo progetto dovrà assicurarsi di completare e inviare la candidatura prima di tale orario.
  • I file che compongono la candidatura devono iniziare con il nome del candidato, dello studio o dell’associazione (ad esempio, per il sig. Dupont: “dupont_portfolio.pdf”,
    “dupont_project.pdf”, ecc.) I documenti devono essere inviati in formato PDF e le intestazioni non devono contenere accenti o segni speciali (ad esempio £. *, #, (),^…).
  • La dimensione totale del file elettronico della domanda non deve superare i 20 MB.
  • Assicurasi di utilizzare browser come Google Chrome.
  • Per convalidare definitivamente la domanda, il capo progetto deve compilare tutti i campi richiesti, leggere il regolamento del bando scelto e cliccare su “Invia la domanda”. La conferma dell’invio della domanda verrà inviata via e-mail. Se non dovesse arrivare all’indirizzo indicato, è importante controllare la cartella spam, poiché farà fede la conferma di ricezione ricevuta via e-mail.

La giuria

Presieduta da Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, la giuria sarà composta da Hedwige Gronier, direttrice del mecenatismo culturale della Fondation Bettencourt Schueller e da Hervé Lemoine, presidente delle Manufactures nationales – Sèvres & Mobilier national, oltre che da figure qualificate e indipendenti del panorama culturale francese ed europeo, in particolare specializzate nei settori dell’architettura, dell’architettura d’interni e del design.

CANDIDATURA

Per il bando per il riallestimento d’interni

Il dossier di candidatura, redatto in francese o in inglese, è composto dai seguenti elementi:

  • Un portfolio che includa: un curriculum vitae dettagliato del responsabile del progetto/membri del team/professionisti dei mestieri d’arte, la composizione del team e la menzione dei professionisti dei mestieri d’arte, una descrizione con immagini di precedenti progetti di scala simile realizzati dal capo progetto e/o dai membri del team e dai professionisti dei mestieri d’arte;
  • Una presentazione del progetto di riallestimento d’interni per il gruppo di padiglioni selezionato, con: una pagina di copertina che riassume la candidatura, una seconda pagina che descrive il team di candidati, una terza pagina con immagini che riflettono i risultati ottenuti in passato dai membri del team, una quarta pagina che riassume le linee generali del progetto;
  • Un documento che descriva il progetto di riallestimento d’interni, comprendente: schizzi e/o schermi, una pianta generale (scala 1:200), una pianta (scala 1:50), due sezioni trasversali significative (scala 1:50) e almeno due immagini 3D per ogni tipo di padiglione (a seconda del gruppo di padiglioni scelto), dettagli sulle caratteristiche del design, sull’arredamento e sui materiali previsti, un budget complessivo e un budget dettagliato per ogni padiglione (massimo 5 pagine);
  • Una copia scannerizzata del documento d’identità del capo progetto e, se applicabile, di ogni membro del team e dei professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto;
  • Una copia scannerizzata della prova di attività professionale del capo progetto.

 

 

Per il bando per la creazione di una linea di arredi

Il dossier di candidatura, redatto in francese o in inglese, è composto dai seguenti elementi:

  • Un portfolio che includa: un curriculum vitae dettagliato del capo progetto/membri del team, la composizione del team, una descrizione con immagini di precedenti progetti di portata simile realizzati dal capo progetto e/o dai membri del team;
  • Una presentazione del progetto per la creazione della linea di arredi, con: una pagina di copertina che riassuma la candidatura, una seconda pagina che descrive il team di candidati, una terza pagina con immagini di realizzazioni precedenti dei membri del team, una quarta pagina che riassume le linee principali del progetto;
  • Un documento che descriva il progetto di creazione della linea di arredi, comprendente: i disegni del progetto,  schemi della configurazione dei arredi e delle possibili variazioni, dettagli sui materiali, sulle finiture e sulle tecniche di produzione utilizzate e le variazioni previste (massimo 5 pagine);
  • Una copia scannerizzata del documento d’identità del capo progetto e, se applicabile, di ogni membro del team richiedente;
  • Una copia scannerizzata della prova di attività professionale del capo progetto.

I documenti devono essere caricati sulla piattaforma in formato PDF.

Per qualsiasi domanda relativa ai bandi di concorso, si prega di contattare il seguente indirizzo e-mail. Faremo il possibile per rispondere: [email protected]

 

CALENDARIO PREVISIONALE

  • 3 ottobre 2025 alle ore 12.00 (CET, orario della Francia metropolitana): apertura della piattaforma di candidatura per i due bandi di concorso;
  • 1° dicembre 2025 alle ore 12.00 (CET, orario della Francia metropolitana): chiusura della piattaforma di candidatura per i due bandi di concorso;
  • 15 dicembre 2025: esame delle candidature da parte della giuria e selezione dei candidati per il soggiorno a Roma;
  • 12 – 16 gennaio 2026: soggiorno a Villa Medici dei candidati selezionati per i due bandi di concorso;
  • 9 febbraio 2026: invio degli elaborati finali dopo il soggiorno a Roma da parte dei candidati selezionati;
  • 16 febbraio 2026: esame delle candidature e colloquio con i candidati selezionati dalla commissione a Parigi;
  • 17 marzo 2026: annuncio dei vincitori dei due bandi di concorso

 

DOCUMENTI DA SCARICARE

A seguito di un’inversione delle denominazioni dei padiglioni H e I nella descrizione (allegato 1) e nelle piante e sezioni (allegato 4) dei padiglioni precedentemente scaricabili, tali documenti sono stati aggiornati rispettivamente il 23/10 e il 17/10. Vi preghiamo di assicurarvi di scaricare le nuove versioni corrette.

1. DOMANDE FREQUENTI (FAQ) ALLESTIMENTO INTERNI

1.1. Presentazione del bando di concorso

 Quanti bandi di concorso vengono indetti?

Sono previsti due bandi di concorso simultanei:

  • uno per l’allestimento d’interni dei nove padiglioni, che prevede l’assegnazione di due gruppi di padiglioni (padiglioni da A a G / padiglioni H e I) a due progetti vincitori distinti;
  • l’altro per la creazione di una linea di arredi comune a tutti questi padiglioni, che prevede la selezione di un progetto vincitore.

 

Il bando di concorso per la creazione della linea di arredi è accessibile anche al seguente link: https://reenchanter.villamedici.it.

 

Posso candidarmi a entrambi i bandi di concorso (allestimento d’interni e creazione di una linea di arredi)?

I candidati al bando di concorso per l’allestimento d’interni dei padiglioni potranno, se lo desiderano, candidarsi al bando di concorso per la creazione della linea di arredi. L’Accademia richiama tuttavia l’attenzione dei candidati sull’impossibilità di essere selezionati per entrambi i bandi di concorso.

 

A chi sono destinati i padiglioni?

I padiglioni sono destinati ad ospitare i sedici artisti, creatori e ricercatori in residenza alla Villa Medici per un anno con le loro famiglie (i “borsisti”).

Durante la loro residenza, questi ultimi sono invitati a proseguire la loro ricerca e/o creazione in varie discipline: arti visive, scrittura, composizione musicale, cinema, architettura, performance, pittura o ancora storia e teoria delle arti.

 

Il progetto deve essere pensato per tutti e nove i padiglioni?

No, i padiglioni sono divisi in due gruppi, la cui sistemazione interna sarà oggetto di due progetti vincitori distinti:

  • I padiglioni da A a G;
  • I padiglioni da H a I.

 

I candidati al bando di concorso potranno proporre un progetto di allestimento d’interni per uno o entrambi i gruppi. Si noti tuttavia che ciascuno sarà assegnato a un candidato diverso.

Inoltre, i padiglioni D e G dovranno essere progettati per le persone a mobilità ridotta (PMR) e dovranno quindi essere oggetto di un progetto di allestimento d’interni che ne garantisca l’accessibilità.

 

I nove padiglioni sono identici?

No, i padiglioni presentano delle variazioni.

 

a. Padiglioni da A a G

Ogni padiglione è costituito da un piano terra che si affaccia su un giardino. La superficie abitabile è di circa 65 m2 con un giardino di circa 43 m2. È composta dai seguenti elementi: un soggiorno, una camera da letto, una cucina, un bagno, un WC (cfr. Allegato 1 del regolamento del bando di concorso).

Sebbene molto simili nelle loro caratteristiche generali, i padiglioni da A a G presentano le seguenti variazioni:

  • Per i padiglioni A/C/E/G: la loggia è composta da tre porte-finestre e il camino si trova al centro del muro di testa ovest. Il padiglione G fa parte del padiglione di testa. Presenta una variazione importante: un portico coperto in comune con il padiglione I;
  • Per i padiglioni B/D/F: la loggia è costituita da due porte-finestre a cui si aggiunge una nicchia dotata di un claustra. Inoltre, il camino si trova nell’incavo del muro sud.

 

b. Padiglioni H e I

I padiglioni H e I fanno parte del padiglione di testa e sono stati oggetto di importanti modifiche ed ampliamenti esterni al progetto originario (cfr. Allegati 1 e 2 del regolamento del bando di concorso).

Presentano le seguenti variazioni:

  • Padiglione H: il padiglione H si trova sopra i padiglioni G e I ed è accessibile da una scala esterna. Ha una superficie abitabile di circa 138 m2 e una terrazza di 68 m2. Il padiglione dispone di una cucina, una lavanderia, un soggiorno, tre camere da letto, due bagni e un laboratorio;
  • Padiglione I: il padiglione I si trova al piano terra. È adiacente al padiglione G e situato sotto il padiglione H. Ha una superficie abitabile di circa 85 m² e un giardino di 110 m². Il padiglione dispone di una cucina, una lavanderia, un soggiorno, una camera da letto, un bagno e uno spogliatoio che attualmente è separato dal padiglione.

 

La linea di arredi creata dal vincitore del bando di concorso per la creazione di una linea di arredi sarà comune ai nove padiglioni?

Sì, la linea di arredi sarà comune ai nove padiglioni. Tuttavia, potranno essere proposte variazioni nei materiali, nelle finiture e nei colori.

Da notare inoltre che due padiglioni saranno progettati per persone con mobilità ridotta (PMR). L’allestimento d’interni e l’arredamento dovranno quindi consentire tale accessibilità.

 

I mobili attualmente presenti nei padiglioni devono essere integrati nel progetto?

L’arredamento interno potrà riutilizzare uno o più mobili provenienti dalle collezioni dell’Accademia.

1.2. Modalità di candidatura

A quali professioni è aperto il bando di concorso?

Il bando di concorso è rivolto esclusivamente ad architetti, architetti d’interni e designer. I progetti candidati dovranno necessariamente avvalersi dell’intervento di professionisti dei mestieri d’arte.

Ciascuno dei candidati (architetto, architetto d’interni e/o designer) e dei professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto deve dimostrare di possedere uno dei seguenti status professionali:

  • Essere un libero professionista ed esercitare un’attività relativa alla professione in questione;
  • Essere iscritti all’Albo degli architetti;
  • Essere iscritti al Registro / Albo delle professioni o al Registro delle imprese;
  • Essere iscritti al Registro europeo delle imprese (EBR);
  • Essere dirigente o dipendente di un’impresa o di una PMI (ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea del 6 maggio 2003 e delle sue eventuali modifiche in base all’evoluzione della normativa).

 

I professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto devono inoltre esercitare una delle professioni artigianali figuranti nell’elenco allegato al decreto del 24 dicembre 2015 (NOR: EINI1509227A), che potrà essere modificato o integrato in seguito in base all’evoluzione della normativa.

Sono esclusi dalla partecipazione:

  • Qualsiasi dirigente, dipendente, collaboratore, amministratore o membro di un organo di governo dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, delle Manufactures nationales – Sèvres e Mobilier national o della Fondazione Bettencourt Schueller, nonché qualsiasi coniuge, ascendente o discendente di una di queste persone;
  • Tutti i membri della giuria di questo concorso, nonché i coniugi, gli ascendenti, i discendenti o i dipendenti di una di queste persone;
  • Più in generale, qualsiasi persona che partecipi direttamente o indirettamente, in qualsiasi modo, all’organizzazione di questo concorso.

 

Posso candidarmi in gruppo?

Le candidature possono essere presentate da una persona fisica, da uno studio o da un’associazione di professionisti nei settori sopra indicati.

Una candidatura presentata da uno studio o un’associazione di professionisti deve necessariamente includere un capo progetto. Nel caso di una candidatura presentata da una sola persona, il candidato sarà automaticamente identificato come capo progetto.

 

Posso essere associato a più progetti candidati per l’allestimento d’interni di uno stesso gruppo di padiglioni?

No. Le seguenti modalità di candidatura non sono ammesse:

  • Far parte di due progetti candidati per l’allestimento d’interni dei padiglioni da A a G;
  • Far parte di due progetti candidati per l’allestimento d’interni dei padiglioni H e I.

 

Tuttavia, un medesimo candidato può presentare un progetto per ciascun insieme di padiglioni (A–G / H–I).

 

Posso candidarmi per l’allestimento d’interni di entrambi i gruppi di padiglioni?

I candidati possono proporre un progetto di allestimento d’interni per uno solo gruppo di padiglioni, oppure per entrambi.
È da notare, tuttavia, che ciascun gruppo sarà assegnato a un candidato diverso.

Ogni dossier di candidatura deve presentare un progetto per un solo gruppo di padiglioni (A–G o H–I).

In caso di candidatura per l’allestimento d’interni di entrambi i gruppi di padiglioni, i candidati dovranno presentare due dossier di candidatura distinti sulla piattaforma dedicata.

 

Lavoro con un professionista specializzato nella creazione di mobili. Possiamo presentare una candidatura comune per entrambi i bandi di concorso (allestimento d’interni e creazione di una linea di arredi)?

Il progetto di allestimento d’interni potrà essere concepito in relazione a un progetto presentato da un altro candidato nell’ambito del bando di concorso relativo alla creazione di una linea di arredi. Tuttavia, l’Accademia richiama l’attenzione dei candidati sul fatto che la loro proposta di allestimento d’interni potrà essere selezionata indipendentemente dal progetto di linea di arredi in questione.

 

Ho già presentato la mia candidatura a un bando nell’ambito di Réenchanter la Villa Médicis. Posso candidarmi al presente bando?

Sì, i candidati che hanno risposto a uno o più bandi di concorso organizzati nell’ambito delle precedenti edizioni di Réenchanter la Villa Médicis possono candidarsi al presente bando di concorso.

 

Non sono di nazionalità francese. Posso candidarmi al bando di concorso?

Sì. Il bando di concorso è rivolto ad architetti, architetti d’interni e designer francesi o stranieri senza limiti di età né criteri di nazionalità.

I candidati che non hanno la nazionalità francese devono dimostrare di possedere uno dei requisiti professionali corrispondenti ai documenti giustificativi francesi o fornire un’autocertificazione come prova della loro attività professionale. L’Accademia si riserva il diritto di esaminare tali documenti giustificativi dopo la presentazione delle candidature.

Le candidature possono essere redatte in francese o in inglese.

 

Devo necessariamente ricorrere a uno o più professionisti dei mestieri d’arte nel mio progetto? Se sì, a quali condizioni?

Sì, i progetti dovranno necessariamente prevedere una o più collaborazioni con professionisti dei mestieri d’arte che dovranno essere identificati nella candidatura (cfr. articolo 3.1 del regolamento del bando).

Tali professionisti dovranno inoltre esercitare uno dei mestieri d’arte figuranti nell’elenco allegato al decreto del 24 dicembre 2015 (NOR: EINI1509227A), che potrà essere modificato o integrato in seguito in base all’evoluzione della normativa.

Essi dovranno intervenire su tutti o parte degli elementi di allestimento d’interni e di elementi d’arredo interni obbligatoriamente richiesti per l’allestimento dei padiglioni da A a G e da H a I (cfr. articoli 5.4 e 6 del regolamento del bando di concorso).

Gli interventi di professionisti dei mestieri d’arte sulle proposte opzionali di allestimento e arredamento interno saranno anch’essi valutati dalla giuria.

 

Qual è il ruolo del capo progetto?

Una candidatura presentata da uno studio o da un’associazione di professionisti deve necessariamente includere un capo progetto. Nel caso di una candidatura presentata da una sola persona, il candidato sarà automaticamente identificato come capo progetto.

Il capo progetto designato sarà l’unico interlocutore dell’Accademia durante la fase di selezione e, se il progetto sarà selezionato, durante tutte le fasi successive alla chiusura del presente bando.

Al termine della prima fase, i candidati preselezionati riceveranno una remunerazione corrispondente alla realizzazione di un elaborato finale (cfr. articolo 7.5 del regolamento del bando di concorso). Tale elaborato finale, fornito durante la seconda fase del bando di concorso, sarà esaminato dalla giuria al fine di designare il vincitore per ciascun gruppo di padiglioni.

In caso di selezione, i due capi progetto vincitori saranno incaricati, per ciascun gruppo di padiglioni, dei seguenti compiti:

  • Elaborazione del Dossier di gara d’appalto;
  • Direzione artistica dei lavori, in collaborazione con l’Accademia;
  • Coordinamento dell’intervento dei professionisti dei mestieri d’arte e degli eventuali partner coinvolti nel progetto.

 

Quali documenti devono essere presentati per la candidatura?

Il dossier di candidatura, redatto in francese o in inglese, comprende:

  • Un portfolio;
  • Una presentazione del progetto di allestimento d’interni per il gruppo dei padiglioni scelti (da A a G o H e I);
  • Una copia scannerizzata del documento di identità del capo progetto (e, se del caso, degli eventuali collaboratori/soci del capo progetto);
  • Una copia scannerizzata del documento comprovante l’attività professionale del capo progetto.

 

Questi documenti devono essere caricati in formato PDF sulla piattaforma dedicata alle candidature, dopo aver compilato il modulo di candidatura online.

È indispensabile che i titoli di ciascun documento inizino con il nome del candidato, dell’ufficio o dell’associazione (ad es. per la candidatura del sig. Dupont: “dupont_portfolio.pdf”, “dupont_projet.pdf”, ecc.) e non contengano accenti o segni particolari (ad es. £. *, #, (),^…).

Il peso elettronico del dossier di candidatura dematerializzato non deve superare i 20 MB in totale.

 

Cosa deve contenere il portfolio?

Lo scopo del portfolio è quello di presentare il candidato o il team candidato, nonché i professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto.

Deve contenere:

  • Se del caso, la composizione del team candidato e l’indicazione dei professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto;
  • Un curriculum vitae dettagliato del capo progetto e, se del caso, di ciascun membro del team candidato, nonché dei professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto;
  • Una descrizione con immagini di progetti simili realizzati in precedenza dal capo progetto e/o dai membri del team candidato, nonché dai professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto (specificando per ogni progetto i ruoli ricoperti e i risultati ottenuti, la data di realizzazione, il nome del committente ed eventualmente l’importo dei lavori).

 

Cosa deve contenere la presentazione del progetto?

La presentazione del progetto di arredamento d’interni ha lo scopo di descrivere il progetto per il gruppo dei padiglioni scelti (da A a G o H e I).

Dovrà contenere:

  • Una copertina che riassuma la candidatura, con: il gruppo dei padiglioni scelti (da A a G o H e I), l’identità del capo progetto, i nomi e cognomi dei membri del team candidato e dei professionisti dei mestieri d’arte coinvolti nel progetto;
  • Una seconda pagina che descriva in dettaglio il team candidato, con: brevi biografie di ciascun membro del team e di ciascun artigiano coinvolto nel progetto;
  • Una terza pagina con immagini che illustrino i risultati passati dei membri del team candidato;
  • Una quarta pagina che riassume le linee generali del progetto di arredamento d’interni, con: una descrizione (massimo 30 righe), una o due immagini rappresentative del progetto. Nel caso di una candidatura al bando di concorso per la creazione di una linea di arredi o di una collaborazione con un candidato a quest’ultimo, dovrà essere menzionato il progetto della linea di arredi in questione.

 

Questa presentazione sarà seguita da un documento descrittivo del progetto di riallestimento d’interni proposto, comprendente:

  • Schizzi o schemi;
  • Una pianta d’insieme (scala 1:200);
  • Se il candidato ha scelto il gruppo costituito dai padiglioni da A a G: una pianta (scala 1:50), due sezioni significative (scala 1:50) e almeno 2 immagini 3D del progetto per ciascuno dei padiglioni A/B/D/G;
  • Se il candidato ha scelto il gruppo costituito dai padiglioni H e I: una pianta (scala 1:50), due sezioni significative (scala 1:50) e almeno 2 immagini 3D del progetto per ciascuno dei padiglioni H e I;
  • I dettagli delle soluzioni di arredo, degli elementi di arredo e dei materiali utilizzati;
  • Un budget complessivo corredato da un budget dettagliato per padiglione.

 

I candidati possono allegare altri elementi grafici come fotomontaggi, proiezioni assonometriche e/o dettagli dei riferimenti utilizzati.

 

L’insieme di questa presentazione non dovrà superare le 1.500 parole (esclusi titoli e didascalie).

 

In quale lingua devo redigere i documenti?

I documenti devono essere redatti in francese o in inglese.

 

Come posso inviare la mia candidatura?

Le candidature devono essere compilate online entro il 1° dicembre 2025 alle ore 12:00 (ora di Parigi) sulla piattaforma di candidatura dell’Accademia, accessibile al seguente link: https://reenchanter.villamedici.it.

Ogni candidatura presenta un progetto per un gruppo di padiglioni (da A a G o da H a I).

In caso di candidatura per l’allestimento d’interni di entrambi i gruppi di padiglioni, i candidati dovranno presentare due candidature distinte sulla piattaforma dedicata.

L’Accademia si riserva il diritto di accettare le candidature presentate sulla piattaforma oltre tale orario e in ogni caso prima della sua chiusura.

La presentazione della candidatura implica l’accettazione del presente regolamento.

Tutte le candidature presentate sono riservate. L’accesso alle stesse è limitato all’Accademia e alla commissione giudicatrice.

 

Come posso sapere se la mia candidatura è stata registrata sulla piattaforma?

Per convalidare definitivamente la candidatura, è necessario compilare tutti i campi richiesti, leggere il regolamento del bando di concorso scelto e cliccare su “Invia la candidatura”. Una conferma dell’invio della candidatura sarà inviata via e-mail. Se non arriva all’indirizzo indicato, è importante controllare la posta indesiderata, poiché fa fede la ricevuta di ritorno ricevuta via e-mail.

1.3. Svolgimento del bando di concorso

 

Qual è il calendario del bando di concorso?

Il bando di concorso seguirà il seguente calendario provvisorio:

  • 3 ottobre 2025 alle ore 12:00 (ora di Parigi): apertura della piattaforma per i bandi di concorso relativi all’allestimento d’interni e alla creazione di una linea di arredi;
  • dicembre 2025 alle ore 12:00 (ora di Parigi): chiusura della piattaforma di candidatura per i due bandi di concorso;
  • 15 dicembre 2025: esame delle candidature da parte della giuria e selezione dei candidati per il soggiorno a Roma;
  • 12-16 gennaio 2026: soggiorno a Villa Medici dei candidati preselezionati per i due bandi di concorso;
  • 9 febbraio 2026: consegna dei progetti di studio, degli schizzi e dei disegni (elaborato finale) perfezionati a seguito del soggiorno a Roma dai candidati preselezionati;
  • 16 febbraio 2026: esame dei dossier e colloquio dei candidati preselezionati da parte della giuria a Parigi;
  • 17 marzo 2026: annuncio dei vincitori dei due bandi di concorso.

 

Questo calendario è indicativo e potrà essere modificato, se necessario, dall’Accademia.

 

Come si svolge la fase di preselezione delle candidature?

I candidati presentano un dossier di candidatura completo che consenta di verificare i requisiti di partecipazione. Ogni candidatura viene esaminata in base ai criteri di selezione definiti all’articolo 7.2 del regolamento del bando di concorso.

Una volta ricevute le candidature, la giuria esaminerà i dossiers nel mese di dicembre 2025.

Tra questi dossiers, la giuria preselezionerà almeno due candidati per ogni gruppo di padiglioni, che saranno invitati a specificare il loro progetto di allestimento d’interni in un elaborato finale le cui caratteristiche sono specificate all’articolo 7.5 del regolamento del bando di concorso.

 

Quali sono i criteri di selezione del progetto?

La selezione del progetto vincitore si baserà sui seguenti criteri:

  • Qualità artistica del progetto;
  • Fattibilità tecnica del progetto;
  • Collaborazioni puntuali con uno o più professionisti dei mestieri d’arte identificati nella candidatura;
  • Conformità al capitolato d’appalto, in particolare: considerazione degli usi, ergonomia degli elementi proposti, rispetto degli elementi strutturali dei padiglioni. Inoltre, saranno valorizzate la considerazione delle questioni logistiche e di manutenzione, la capacità della proposta di durare nel tempo e la scelta di materiali eco-responsabili;
  • Originalità del progetto e innovazione.

 

Si noti che i criteri sopra menzionati saranno valutati in modo uguale dalla giuria, senza un sistema di punteggio o ponderazione.

 

Qual è lo scopo del soggiorno a Roma per i candidati preselezionati? Il viaggio e l’alloggio sono a carico dell’organizzazione?

I candidati preselezionati saranno invitati a recarsi collettivamente a Roma, in una data scelta dall’Accademia, per precisare il loro progetto in situ.

Le spese di viaggio dei candidati saranno a carico dell’Accademia, entro il limite di 500 € IVA inclusa (cinquecento euro, tasse incluse) per candidato, previa presentazione di documenti giustificativi in buona e debita forma. Anche l’alloggio dei candidati sarà a carico dell’Accademia presso Villa Medici o, se del caso, in un hotel che soddisfi i criteri di accoglienza dei collaboratori dell’Accademia come definiti dal suo consiglio di amministrazione, entro il limite massimo di quattro pernottamenti.

 

Cosa deve contenere l’elaborato finale che i candidati preselezionati devono consegnare alla giuria? È prevista una remunerazione?

Al termine del soggiorno a Roma, i candidati preselezionati dovranno fornire entro e non oltre il 9 febbraio 2026 un elaborato finale che descriva in dettaglio la loro proposta finale e che comprenda i seguenti elementi:

  • Una presentazione che descriva il progetto;
  • Una biografia e una fotografia del capo progetto e, se del caso, di ciascun membro della squadra candidata;
  • Il progetto (viste generali, dettagliate, disposizione, ecc.) con un elenco completo dei materiali utilizzati e una chiara descrizione della disposizione di tutti gli elementi. Sarà richiesto di includere le proposte definitive per il bagno e la cucina;
  • Un elenco dei arredi previsti;
  • Un budget previsionale dettagliato che includa le spese di viaggio dei team per tutta la durata del progetto, gli acquisti, ecc.;
  • Un elenco completo degli eventuali sponsor e partner coinvolti nel progetto;
  • Un calendario di produzione e di intervento dei professionisti dei mestieri d’arte e/o degli eventuali partner coinvolti nel progetto.

 

I lavori consegnati dai candidati saranno remunerati con un importo di 2.000 € IVA inclusa (duemila euro, tasse incluse).

 

Dove si terrà il colloquio finale? Le spese di viaggio e alloggio dei candidati sono a carico dell’organizzazione ?

I candidati preselezionati saranno invitati a presentare la loro proposta finale durante il colloquio che si terrà il 16 febbraio 2026 a Parigi.

Le spese di viaggio dei candidati saranno a carico dell’Accademia, entro il limite di 500 € IVA inclusa (cinquecento euro, spese incluse) per candidato, previa presentazione di documenti giustificativi in buona e debita forma.

 

In quale lingua si svolge il colloquio finale?

Il colloquio finale si svolgerà in francese o in inglese.

1.4. Capitolato d'appalto per il gruppo comprendente i padiglioni da A a G

I padiglioni da A a G sono identici?

No. Sebbene molto simili nelle loro caratteristiche generali, i padiglioni da A a G presentano le seguenti variazioni:

  • Per i padiglioni A/C/E/G: la loggia è composta da tre porte finestre e il camino si trova al centro del muro della facciata ovest. Il padiglione G fa parte del padiglione di testa. Presenta una variazione importante: un portico coperto condiviso con il padiglione I;
  • Per i padiglioni B/D/F: la loggia è costituita da due porte finestre a cui si aggiunge una nicchia dotata di una vetrata. Inoltre, il camino si trova sulla parete sud.

 

La proposta di allestimento interno dovrà essere comune per tutti i padiglioni da A a G?

Poiché i padiglioni da A a G non sono tutti identici, i candidati dovranno fornire proposte che tengano conto di queste specificità:

  • Una proposta di allestimento tipo per i padiglioni A/C/E/G. Il padiglione G essendo destinato alle persone a mobilità ridotta (PMR) potrà essere oggetto di una declinazione di questa proposta tipo e presentare variazioni significative;
  • Una proposta tipo di sistemazione per i padiglioni B/D/F. Poiché il padiglione D è destinato alle persone con mobilità ridotta (PMR), potrà essere oggetto di una declinazione di questa proposta tipo e presentare variazioni significative.

 

Per ogni proposta, i candidati dovranno sviluppare uno scenario abitativo corrispondente ai seguenti scenari:

  • Scenario 1: borsista singolo;
  • Scenario 2: borsisita in coppia con uno o due figli.

 

Ciascuna proposta dovrà tuttavia garantire al e un grado di flessibilità sufficiente per adattarsi all’altro scenario.

 

Il progetto deve necessariamente includere alcune proposte di arredamento d’interni?

Le proposte dovranno obbligatoriamente includere l’allestimento dei seguenti spazi:

  • Il soggiorno, con: un dispositivo che consenta di integrare un letto matrimoniale, dispositivi di stoccaggio, oscuranti interni. Poiché i borsisti possono avere uno o due figli, la configurazione del soggiorno dovrà consentire, se necessario, l’installazione di una camera da letto. Inoltre, poiché i borsisti possono ricevere visite, il soggiorno dovrà integrare un letto matrimoniale supplementare convertibile o a scomparsa;
  • La camera da letto. La configurazione della camera da letto dovrà consentire l’installazione di un letto matrimoniale o di due letti singoli di dimensioni standard (letto matrimoniale: 160×200 cm o 180×200 cm, letto singolo: 90×200 cm), tavolini o mensole e un sistema per riporre i vestiti;
  • La cucina, con: forno elettrico, piano cottura a induzione a quattro fuochi, piano di lavoro, spazi contenitivi, lavello e scolapiatti, spazi per riporre gli utensili da cucina e cinque o sei piccoli contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;
  • Il bagno e i servizi igienici, con: doccia parzialmente o completamente chiusa o vasca da bagno, WC, lavabo, specchio, mobile contenitore, lavatrice;
  • Sistemi di contenimento (per vestiti, libri, attrezzature per la pulizia, ecc.).

 

Inoltre, i candidati dovranno proporre un progetto di illuminazione per tutti gli spazi interni sopra citati. Dovrà essere specificato l’elenco degli elementi di illuminazione utilizzati (sospensioni, applique, piantane, ecc.), nonché le loro caratteristiche tecniche.

 

Posso presentare proposte complementari all’elenco degli elementi di allestimento e arredo d’interni obbligatori?

I candidati potranno presentare proposte complementari ricorrendo a professionisti dei mestieri d’arte, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Tappeti in materiali resistenti;
  • Poltrone e altre sedute (ad esempio sedie da ufficio);
  • Mobili o elementi di arredo di servizio (scarpiere, appendiabiti o ganci, ecc.).

 

La decisione di realizzare queste proposte aggiuntive sarà presa dall’Accademia in collaborazione con i suoi partner.

 

Devo integrare la linea di arredi creata dal vincitore del bando di concorso per la creazione della linea di arredi nella mia proposta di allestimento d’interni? Se sì, quali saranno gli arredi creati?

Un bando di concorso separato, attualmente in corso, prevede la creazione di una linea di arredi comune per i nove padiglioni.

Questa linea di arredi comprenderà elementi obbligatori (moduli configurabili come tavoli, sedute per sei persone, soluzioni di organizzazione degli spazi) che saranno integrati nei due progetti di arredamento d’interni vincitori, oggetto del presente bando.

I candidati potranno anche, se lo desiderano, proporre arredi opzionali oltre a quelli obbligatori. L’Accademia si riserva il diritto, in collaborazione con i suoi partner, di integrare tali proposte nell’elenco definitivo degli arredi selezionati.

Al termine della selezione, i vincitori del presente bando si impegnano quindi, in collaborazione con l’Accademia e se necessario, a dialogare in modo cordiale con il vincitore del bando per la creazione della linea di arredi e a tenere conto delle osservazioni e degli adeguamenti formulati dall’Accademia, in particolare al fine di garantire la corretta articolazione dei progetti.

 

L’allestimento d’interni dei padiglioni da A a G è soggetto a prescrizioni e/o raccomandazioni? Se sì, quali?

a. Prescrizioni e raccomandazioni di allestimento

I seguenti elementi sono soggetti a determinate prescrizioni e/o raccomandazioni di progettazione:

  • Alcuni elementi risalgono alla costruzione originale dei padiglioni e, in quanto tali, non possono essere modificati. Tuttavia, una proposta di modifica delle partizioni divisorie potrà essere presa in considerazione se la sua realizzazione è essenziale per lo svolgimento del progetto e previa approvazione dell’Accademia di Francia a Roma in coordinamento con l’architetto dei monumenti storici. Gli elementi esistenti che non corrispondono alla configurazione originaria potranno essere oggetto di modifica (cfr. Allegati 1 e 2 del regolamento del bando di concorso);
  • Gli elementi aggiunti dalla proposta di riallestimento dovranno essere reversibili (pareti, pedana, ecc.);
  • L’altezza del controsoffitto esistente dovrà essere mantenuta. Sarà tuttavia possibile aggiungere un dispositivo che modifichi tale altezza, a condizione che l’intervento sia reversibile;
  • La posizione degli allacci idrici e degli scarichi dei bagni potrà essere spostata il più vicino possibile alla posizione attuale, ad eccezione dei padiglioni PMR;
  • La posizione degli allacci idrici e degli scarichi delle cucine potrà essere spostata il più vicino possibile alla posizione attuale, ad eccezione dei padiglioni B/D/F e dei padiglioni PMR;
  • Il terminale wifi e il telefono fisso dovranno essere integrati.

 

 b. Restrizioni e raccomandazioni relative a materiali e forniture

I materiali e le forniture utilizzati per i seguenti elementi dovranno rispettare le seguenti restrizioni e/o raccomandazioni:

  • Rivestimenti: tutte le forniture di pittura dovranno corrispondere a un codice RAL o NCS. Le proposte di rivestimenti duri (pavimenti e pareti) potranno essere oggetto di una proposta da parte di professionisti dei mestieri d’arte. Le proposte di rivestimenti per pavimenti che prevedano l’uso di moquette saranno escluse. Infine, si raccomanda di non utilizzare rivestimenti in tessuto (ad esempio per i sommier dei letti) al fine di facilitare la manutenzione;
  • Dotazioni per il bagno: i riferimenti delle dotazioni per il bagno proposte dovranno essere facilmente reperibili sul mercato italiano. Inoltre, l’Accademia potrà proporre modelli di rubinetteria;
  • Dispositivi elettrici e di illuminazione: le prese e gli interruttori dovranno essere conformi alle norme italiane. Inoltre, gli elementi di illuminazione proposti dovranno essere facilmente riparabili e non presentare eccessiva complessità (ad esempio per la sostituzione delle lampadine);
  • Arredi: gli elementi di arredo proposti dovranno rispettare le norme applicabili sul territorio francese per l’arredamento domestico interno (cfr. NF 022).

 

Qualsiasi intervento previsto (acquisto, fornitura, ecc.) dovrà essere obbligatoriamente indicato nel budget fornito dai candidati. Anche i costi relativi al ripristino degli elementi originali da conservare dovranno essere indicati in tale budget.

 

Il progetto di allestimento di alcuni padiglioni dovrà rispondere a specifiche esigenze? Se sì, quali?

a. Specifiche dei padiglioni PMR (D e G)

I padiglioni D e G dovranno essere progettati per le persone a mobilità ridotta (PMR). A tal fine, l’allestimento interno di questi padiglioni dovrà includere tutte le modifiche necessarie per renderli accessibili.

Al di là della dimensione normativa, l’accessibilità di questi padiglioni dovrà garantire un’ergonomia positiva, integrandosi al contempo in un progetto artistico ambizioso. Sarà possibile derogare alle restrizioni di non modifica degli elementi originali se ciò si rivelerà necessario per garantire l’accessibilità.

 

b. Specifiche del padiglione D

Il padiglione D ha una pavimentazione nel soggiorno che non è originale e che dovrà quindi essere oggetto di una proposta.

 

c. Specifiche del padiglione G

Il padiglione G condivide un portico con il padiglione I. L’accesso al padiglione G attraverso questo portico dovrà essere mantenuto e il portico dovrà essere oggetto di una proposta di riallestimento in atelier/laboratorio. L’accesso del padiglione I a questo portico sarà eliminato.

1.5.Capitolato d'appalto per il gruppo comprendente i padiglioni H e I

I padiglioni H e I sono identici?

No. I padiglioni H e I fanno parte del padiglione di testa e sono stati oggetto di importanti modifiche ed ampliamenti esterni al progetto originario (cfr. Allegati 1 e 2 del regolamento del bando di concorso).

Presentano le seguenti variazioni:

  • Padiglione H: il padiglione H si trova sopra i padiglioni G e I ed è accessibile da una scala esterna. Ha una superficie abitabile di circa 138 m2 e una terrazza di 68 m2. Il padiglione dispone di una cucina, una lavanderia, un soggiorno, tre camere da letto, due bagni e un laboratorio/ atelier;
  • Padiglione I: il padiglione I si trova al piano terra. È adiacente al padiglione G e situato sotto il padiglione H. Ha una superficie abitabile di circa 85 m² e un giardino di 110 m². Il padiglione dispone di una cucina, una lavanderia, un soggiorno, una camera da letto, un bagno e uno spogliatoio che non è destinato agli abitanti del padiglione.

 

La proposta di allestimento interno dovrà essere comune a entrambi i padiglioni?

I candidati dovranno fornire proposte per i padiglioni H e I tenendo conto delle specificità di ciascuno dei due padiglioni:

Per ogni proposta, i candidati dovranno sviluppare uno scenario abitativo corrispondente ai seguenti scenari:

  • Scenario del padiglione H: borsista in coppia con tre figli;
  • Scenario del padiglione I: borsista in coppia con due figli.

 

Ciascuna proposta dovrà tuttavia garantire un grado di flessibilità sufficiente per adattarsi all’altro scenario.

 

Il progetto deve necessariamente includere alcune proposte di arredamento d’interni?

Le proposte relative al padiglione H dovranno includere almeno la sistemazione dei seguenti spazi:

  • Il soggiorno, con: un dispositivo che consenta di integrare un letto matrimoniale, dispositivi di stoccaggio, oscuranti interni. Poiché i borsisti possono avere fino a tre figli, la configurazione del soggiorno dovrà consentire, se necessario, l’installazione di una camera da letto. Inoltre, poiché i borsisti possono accogliere ospiti, il soggiorno dovrà integrare un letto matrimoniale supplementare convertibile o a scomparsa;
  • Le tre camere da letto. La configurazione delle camere dovrà consentire l’installazione di un letto matrimoniale o singolo di dimensioni standard (letto matrimoniale: 160×200 cm o 180×200 cm, letto singolo: 90×200 cm), tavolini o mensole e un dispositivo per riporre i vestiti;
  • La cucina, con: forno elettrico, piano cottura a induzione a quattro fuochi, piano di lavoro, spazi contenitivi, lavello e scolapiatti, spazi per riporre gli utensili da cucina e cinque o sei piccoli contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;
  • I due bagni e i WC, con: una doccia parzialmente o completamente chiusa o una vasca da bagno, WC, lavabo, specchio, mobile contenitore, lavatrice;
  • Il laboratorio / atelier, affinché corrisponda maggiormente a uno spazio di lavoro, con: dispositivi di organizzazione (librerie, ecc.);
  • Sistemi di contenimento (per vestiti, libri, attrezzature per la pulizia, ecc.).

 

Le proposte relative al padiglione I dovranno includere almeno la sistemazione dei seguenti spazi:

  • Il soggiorno, con: un dispositivo che consenta di integrare un letto matrimoniale, dispositivi di stoccaggio, oscuranti interni. Poiché i residenti possono avere due figli, la configurazione del soggiorno dovrà consentire, se necessario, l’installazione di una camera da letto. Inoltre, poiché i borsisti possono ricevere visite, il soggiorno dovrà integrare un letto matrimoniale supplementare convertibile o a scomparsa;
  • La camera da letto esistente e una nuova camera da letto. La configurazione delle camere dovrà consentire l’installazione di un letto matrimoniale o singolo di dimensioni standard (letto matrimoniale: 160×200 cm o 180×200 cm, letto singolo: 90×200 cm), tavoli o mensole mobili e un dispositivo per riporre i vestiti;
  • La cucina, con: forno elettrico, piano cottura a induzione a quattro fuochi, piano di lavoro, armadietti, lavello e scolapiatti, spazi per riporre gli utensili da cucina e cinque o sei piccoli contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;
  • Il bagno e i servizi igienici, con: doccia parzialmente o completamente chiusa o vasca da bagno, WC, lavabo, specchio, mobile contenitore, lavatrice;
  • L’integrazione dello spogliatoio all’interno dello spazio abitabile del padiglione (cfr. Allegato 1 del regolamento del bando di concorso);
  • Sistemi di contenimento (per vestiti, libri, attrezzature per la pulizia, ecc.).

 

Inoltre, i candidati dovranno proporre un progetto di illuminazione per tutti gli spazi interni dei padiglioni H e I sopra citati. Dovrà essere specificato l’elenco degli elementi di illuminazione utilizzati (lampade a sospensione, applique, lampioni, ecc.), nonché le loro caratteristiche tecniche.

  

Posso presentare proposte aggiuntive al di fuori dell’elenco degli elementi di arredo interni obbligatori?

I candidati potranno presentare proposte complementari ricorrendo a professionisti dei mestieri d’arte, ad esempio (elenco non esaustivo):

 

  • Tappeti in materiali resistenti;
  • Poltrone e altre sedute (ad esempio sedie da ufficio);
  • Mobili o elementi di arredo di servizio (scarpiere, appendiabiti o ganci, ecc.).

 

La decisione di realizzare queste proposte aggiuntive sarà presa dall’Accademia in collaborazione con i suoi partner.

 

Devo integrare la linea di arredi creata dal vincitore del bando di concorso per la creazione di una linea di arredi nella mia proposta di allestimento d’interni? Se sì, quali saranno i mobili creati?

Un bando di concorso separato, attualmente in corso, prevede la creazione di una linea di arredi comune per i nove padiglioni.

Questa linea di arredi comprenderà moduli obbligatori (moduli configurabili come tavoli, sedute per sei persone, soluzioni di archiviazione) che saranno integrati nei due progetti di arredamento d’interni vincitori, oggetto del presente bando.

I candidati potranno anche, se lo desiderano, proporre arredi opzionali oltre a quelli obbligatori. L’Accademia si riserva il diritto, in collaborazione con i suoi partner, di integrare tali proposte nell’elenco definitivo degli arredi selezionati.

Al termine della selezione, i vincitori del presente bando si impegnano quindi, in collaborazione con l’Accademia e se necessario, a dialogare in modo cordiale con il vincitore del bando per la creazione della linea di arredi e a tenere conto delle osservazioni e degli adeguamenti formulati dall’Accademia, in particolare al fine di garantire la corretta articolazione dei progetti.

 

L’allestimento d’interni dei padiglioni H e I è soggetto a prescrizioni e/o raccomandazioni? Se sì, quali?

 

a. Prescrizioni e raccomandazioni di allestimento

I seguenti elementi sono soggetti a determinate prescrizioni e/o raccomandazioni di allestimento:

  • Alcuni elementi risalgono alla costruzione dei padiglioni. In quanto tali, non sono modificabili. Tuttavia, un progetto di modifica delle pareti divisorie potrà essere preso in considerazione se la sua realizzazione è essenziale per lo svolgimento del progetto e previa approvazione dell’Accademia di Francia a Roma in collaborazione con l’architetto dei monumenti storici. Gli elementi esistenti che non corrispondono al progetto originale potranno essere oggetto di modifica (cfr. Allegati 1 e 2 del regolamento del bando di concorso);
  • Il terminale wifi e il telefono fisso dovranno essere integrati.

 

b. Restrizioni e raccomandazioni relative a materiali e forniture

I materiali e le forniture utilizzati per i seguenti elementi dovranno rispettare le seguenti restrizioni e/o raccomandazioni:

  • Rivestimenti: tutte le forniture di pittura dovranno corrispondere a un codice RAL o NCS. Le proposte di rivestimenti duri (pavimenti e pareti) potranno essere oggetto di una proposta da parte di professionisti dei mestieri d’arte. Le proposte di rivestimenti per pavimenti che prevedano l’uso di moquette saranno escluse. Infine, si raccomanda di non utilizzare rivestimenti in tessuto (ad esempio per i sommier dei letti) al fine di facilitare la manutenzione;
  • Dotazioni per il bagno: i riferimenti delle dotazioni per il bagno proposte dovranno essere facilmente reperibili sul mercato italiano. Inoltre, l’Accademia potrà proporre modelli di rubinetteria;
  • Dispositivi elettrici e di illuminazione: le prese e gli interruttori dovranno essere conformi alle norme italiane. Inoltre, gli elementi di illuminazione proposti dovranno essere facilmente riparabili e non presentare eccessiva complessità (ad esempio per la sostituzione delle lampadine);
  • Arredi: gli elementi di arredo proposti dovranno rispettare le norme applicabili sul territorio francese per l’arredamento domestico interno (cfr. NF 022).

 

Qualsiasi intervento (acquisto, fornitura, ecc.) previsto dovrà essere obbligatoriamente indicato nel budget fornito dai candidati. Anche i costi relativi al ripristino degli elementi originali da conservare dovranno figurare in tale budget.

1.6. Finanziamento

Qual è la remunerazione prevista per il progetto?

La remunerazione per la progettazione potrà raggiungere l’importo massimo di 40.000 € IVA inclusa (quarantamila euro, tasse incluse) per il gruppo dei padiglioni da A a G e di 30.000 € IVA inclusa (trentamila euro, tasse incluse) per il gruppo dei padiglioni H e I.

Tale remunerazione sarà versata ai due vincitori in cambio delle prestazioni descritte in dettaglio nell’articolo 2.3 e secondo le seguenti scadenze:

  • Acconto del 10% alla firma del contratto;
  • 30% alla consegna del Dossier di gara d’appalto;
  • 30% ad inizio lavori;
  • 30% alla fine lavori.

 

Tale remunerazione sarà prevista nell’ambito di un contratto da stipulare tra ciascun vincitore e l’Accademia.

La remunerazione degli altri collaboratori che intervengono occasionalmente dovrà essere compresa nei costi di produzione.

 

Qual è il budget di produzione del progetto?

Il budget messo a disposizione per l’allestimento d’interni dei padiglioni potrà raggiungere l’importo di 100.000 € IVA inclusa (centomila euro, tasse incluse) per padiglione. Tale budget potrà essere aumentato di 20.000 € IVA inclusa (ventimila euro, tasse incluse), per un totale di 120.000 € IVA inclusa (centoventimila euro, tasse incluse), per i padiglioni D e G, in quanto padiglioni dedicati all’accessibilità delle persone con mobilità ridotta, nonché per i padiglioni H e I la cui superficie è superiore a quella degli altri padiglioni.

Tale budget dovrà includere un margine del 15% per imprevisti.

 

Posso beneficiare di un finanziamento complementare al budget di produzione del progetto?

Sì. Ogni vincitore potrà integrare il budget di produzione del progetto con un contributo esterno in denaro, in natura o in competenze da parte di un partner chiaramente identificato nel progetto e preventivamente approvato dall’Accademia al momento della selezione dei progetti.

Tale contributo potrà essere realizzato nell’ambito di una convenzione di mecenatismo in denaro, competenze o natura da stipulare con l’Accademia e consentirà all’azienda mecenate di beneficiare dei vantaggi fiscali legati al mecenatismo in Francia per le aziende tassate in Francia (riduzione fiscale di cui agli articoli 200 e 238bis del Codice generale delle imposte francese).

1.7. Risultato del bando di concorso per i vincitori

Se il mio progetto verrà selezionato, quali saranno i miei incarichi?

In caso di selezione, i due vincitori saranno incaricati delle seguenti missioni:

  • Elaborazione del Dossier di gara d’appalto;
  • Direzione artistica dei lavori, in collaborazione con l’Accademia;
  • Coordinamento dell’intervento dei professionisti dei mestieri d’arte e degli eventuali partner coinvolti nel progetto.

 

Devo occuparmi della direzione lavori in fase di esecuzione del cantiere dei padiglioni?

No, i lavori saranno affidati a uno studio tecnico locale individuato dall’Accademia tramite gara.

 

I cantieri dei nove padiglioni saranno realizzati contemporaneamente?

I lavori relativi alla realizzazione dei due progetti di allestimento interno selezionati seguiranno il seguente calendario provvisorio:

  • Settembre 2026 – agosto 2027: inizio e fine lavori dei padiglioni A/B/C;
  • Settembre 2027 – maggio 2028: inizio e fine lavori lavori nei padiglioni D/E/F;
  • Settembre 2028 – agosto 2029: inizio e fine lavori dei padiglioni G/H/I.

 

Questo calendario è indicativo e potrà essere modificato dall’Accademia in base alle necessità.

 

Devo recarmi a Roma al termine del bando di concorso? Se sì, a quali condizioni?

I vincitori saranno invitati a recarsi a Villa Medici per finalizzare i loro progetti in collaborazione con i team dell’Accademia e il vincitore del bando di concorso per la creazione di una linea di arredi.

Le date dei soggiorni saranno proposte dall’Accademia.

L’Accademia si farà carico del trasporto e dell’alloggio dei vincitori a Villa Medici o, se del caso, in un hotel che soddisfi i criteri di accoglienza dei collaboratori dell’Accademia definiti dal suo consiglio di amministrazione, per un massimo di 10 pernottamenti.

1.8. Diritti di proprietà intellettuale

Il mio progetto potrà essere modificato o trasformato in futuro?

L’Accademia è proprietaria di tutti gli elementi prodotti al termine del presente bando di concorso, fatto salvo il diritto morale dei membri dei due team vincitori. Data la natura storica e patrimoniale di Villa Medici, i risultati dei due progetti di allestimento d’interno dei padiglioni sono effimeri e suscettibili di evolvere in funzione delle esigenze e degli usi dell’Accademia. Quest’ultima può, a questo titolo, decidere di cederli o riutilizzarli nell’ambito di una futura installazione, nonché apportare modifiche all’allestimento dei padiglioni risultante dai due progetti. I due capi progetto vincitori riconoscono e accettano di conseguenza che l’Accademia potrà liberamente, quando lo desidera, decidere nuovi allestimenti, suscettibili di modificare in tutto o in parte gli allestimenti realizzati al termine del presente bando di concorso, senza che tali nuovi allestimenti possano essere considerati una violazione del diritto morale detenuto dai diversi membri dei due team vincitori. I due capi progetto vincitori garantiscono a questo proposito l’Accademia contro qualsiasi ricorso a questo titolo.

 

In caso di selezione, cosa succede ai diritti di riproduzione e rappresentazione del mio progetto?

I due capi progetto vincitori si impegnano a non riutilizzare le caratteristiche essenziali dei risultati dei loro progetti nell’ambito di nuovi progetti. Si impegnano inoltre a garantire che i risultati di tali progetti costituiscano opere originali che non violano alcun diritto di proprietà intellettuale preesistente e dichiarano di disporre liberamente di tutti i diritti da loro ceduti di seguito.

La riproduzione a fini editoriali degli elementi creati da un membro di uno dei due team vincitori non è consentita senza il previo consenso scritto di quest’ultimo. Nel caso in cui l’Accademia desiderasse editare un determinato elemento creato da un membro di uno dei due team vincitori, si impegna a contattare quest’ultimo per concordare le modalità contrattuali (comprese quelle finanziarie) in base alle quali potrà farlo.

I due capi progetto vincitori cederanno all’Accademia, man mano che i risultati saranno consegnati, tutti i diritti di riproduzione, rappresentazione e adattamento sugli elementi creati e/o consegnati nell’ambito dell’esecuzione dei lavori, compresi in particolare i diritti di riutilizzo, riproduzione e rappresentazione, adattamento dei risultati dei loro progetti, in modo esclusivo e gratuito, in tutto il mondo, su tutti i supporti fisici e/o digitali, per tutti gli usi (pubblicità, archivi, mostre, pubblicazioni, comunicazione istituzionale…), e per la durata dei diritti di proprietà intellettuale prevista dalle leggi e dai trattati internazionali. Si impegnano a ottenere dai diversi membri dei due team vincitori la cessione dei loro diritti a condizioni equivalenti, consentendo loro di assumere gli impegni sottoscritti nel presente articolo. Si impegnano a ribadire tale impegno, se necessario, nell’ambito del contratto che sarà stipulato tra loro e l’Accademia.

L’Accademia è quindi autorizzata, in particolare, a realizzare riprese di tutte le realizzazioni effettuate. L’Accademia dispone quindi di piena libertà di riprodurre, rappresentare e adattare, in tutto o in parte, i risultati selezionati durante il bando di concorso nell’ambito della sua comunicazione interna ed esterna, per uso commerciale e non commerciale. L’Accademia e i partner del presente bando di concorso sono autorizzati a utilizzare i nomi, le fotografie e le biografie dei membri dei team vincitori e le immagini dei risultati del progetto a fini di comunicazione.

L’Accademia potrà autorizzare i propri partner a utilizzare, tra l’altro, le immagini dei risultati dei progetti, per scopi commerciali o non commerciali.

L’Accademia si impegna a citare espressamente tutti i membri dei team candidati e vincitori in ogni pubblicazione, indipendentemente dal supporto utilizzato. In cambio, i due capi progetto vincitori si impegnano a citare espressamente l’Accademia in ogni pubblicazione, indipendentemente dal supporto utilizzato.

I progetti non possono essere diffusi a fini di comunicazione esterna, su qualsiasi supporto, fino al lancio della comunicazione ufficiale da parte dell’Accademia. Dopo il lancio della comunicazione ufficiale, qualsiasi diffusione da parte dei capi progetto sarà soggetta all’approvazione dell’Accademia.

2. DOMANDE FREQUENTI (FAQ) LINEA DI ARREDI

2.1. Presentazione del bando di concorso

Quanti bandi di concorso vengono indetti?

Sono previsti due bandi di concorso simultanei:

  • uno per l’allestimento interno dei nove padiglioni, che prevede l’assegnazione di due gruppi di padiglioni (padiglioni da A a G e padiglioni H e I) a due progetti vincitori distinti;
  • l’altro per la creazione di una linea di arredi comune a tutti i padiglioni, che prevede la selezione di un progetto vincitore.

 

Il bando di concorso per l’allestimento dei due gruppi di padiglioni è disponibile anche al seguente link: https://reenchanter.villamedici.it.

 

Posso candidarmi a entrambi i bandi di concorso (creazione di una linea di arredi e allestimento d’interni)?

I candidati al presente bando di concorso potranno anche, se lo desiderano, candidarsi al bando di concorso per l’allestimento d’interni dei padiglioni. L’Accademia richiama tuttavia l’attenzione dei candidati sull’impossibilità di essere selezionati per entrambi i bandi di concorso.

 

A chi è destinata la linea di arredi creata?

La linea di arredi creata sarà installata nei nove padiglioni dedicati all’alloggio dei sedici artisti, creatori e ricercatori in residenza alla Villa Medici per un anno con le loro famiglie (i “borsisti”).

Durante la loro residenza, questi ultimi sono invitati a proseguire la loro ricerca e/o creazione in varie discipline: arti visive, scrittura, composizione musicale, cinema, architettura, performance, pittura o ancora storia e teoria delle arti.

 

La linea di arredi proposta deve essere pensata per tutti e nove i padiglioni?

Sì, la linea di arredi sarà comune ai nove padiglioni. Potranno essere proposte variazioni di materiali, finiture e colori degli elementi della linea.

Si noti inoltre che due padiglioni saranno rinnovati per renderli accessibili alle persone con mobilità ridotta (PMR). La linea di arredi dovrà quindi integrare questa dimensione di accessibilità.

 

La linea di arredi proposta deve includere elementi progettati per gli esterni?

I candidati potranno inoltre proporre, in via facoltativa, elementi di arredo adatti all’esterno.

Questi elementi potranno essere il risultato di una variazione progettuale degli arredi richiesti come obbligatori e previsti per l’interno (moduli configurabili in tavoli e sedute), oppure oggetto di una proposta distinta e specifica da parte dei candidati. Essi dovranno essere conformi alle norme applicabili sul territorio francese e in Europa per i mobili domestici da esterno (cfr. NF EN 581-1, NF EN 581-2, NF EN 581-3).

 

Il progetto deve essere concepito in relazione al progetto vincitore del bando per l’allestimento d’interni dei padiglioni?

Un bando di concorso separato, attualmente in corso, selezionerà due progetti di allestimento d’ interni per due gruppi di padiglioni (padiglioni da A a G / padiglioni H e I).

I candidati a questo bando dovranno proporre elementi di allestimento e arredo obbligatori che dovranno essere presi in considerazione dal vincitore del bando di concorso per la creazione della linea di arredi. I candidati potranno anche, se lo desiderano, presentare proposte di elementi di arredo e mobili opzionali. L’Accademia, si riserva, in collaborazione con i suoi partner, il diritto di integrare tali proposte nei progetti finali di allestimento d’interni.

Al termine dei due bandi di concorso, il vincitore del presente bando si impegna quindi, in collaborazione con l’Accademia e se necessario, a dialogare in modo cordiale con i due vincitori del bando di concorso per l’allestimento interno dei padiglioni e a tenere conto delle osservazioni e degli adeguamenti formulati dall’Accademia, al fine di garantire la corretta articolazione dei progetti.

 

Il progetto di allestimento d’interni sarà identico nei nove padiglioni?

I padiglioni sono divisi in due gruppi, la cui sistemazione interna sarà oggetto di due progetti vincitori distinti:

  • I padiglioni da A a G;
  • I padiglioni H e I.

 

All’interno di ciascun gruppo esistono delle variazioni tra i padiglioni.

Inoltre, i padiglioni D e G dovranno essere resi accessibili alle persone con mobilità ridotta (PMR) e saranno quindi oggetto di un progetto di allestimento d’interni che dovrà integrare questa dimensione.

I candidati al bando di concorso potranno proporre un progetto di allestimento d’interno per uno o entrambi i “gruppi” di padiglioni. Si noti tuttavia che ogni gruppo sarà assegnato a un candidato diverso.

2.2. Modalità di candidatura

A quali professioni è aperto il bando di concorso?

Il bando di concorso è rivolto a professionisti specializzati nella creazione di mobili (architetti, architetti d’interni e/o designer).

  • Essere un libero professionista ed esercitare un’attività relativa alla professione in questione;
  • Essere iscritti all’Albo degli architetti;
  • Essere iscritti al Registro / Albo delle professioni o al Registro delle imprese;
  • Essere iscritti al Registro europeo delle imprese (EBR);
  • Essere dirigente o dipendente di un’impresa o di una PMI (ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea del 6 maggio 2003 e delle sue eventuali modifiche in base all’evoluzione della normativa).

 

Sono esclusi dalla partecipazione:

  • Qualsiasi dirigente, dipendente, collaboratore, amministratore o membro di un organo di governo dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, delle Manufactures nationales – Sèvres e Mobilier national o della Fondazione Bettencourt Schueller, nonché qualsiasi coniuge, ascendente o discendente di una di queste persone;
  • Tutti i membri della giuria del concorso, nonché i coniugi, gli ascendenti, i discendenti o i dipendenti di una di queste persone;
  • Più in generale, qualsiasi persona che partecipi direttamente o indirettamente, in qualsiasi modo, all’organizzazione di questo concorso.

 

Posso candidarmi in gruppo?

Le candidature possono essere presentate da una persona fisica, da uno studio o da un’associazione di professionisti nei settori sopra indicati.

Una candidatura presentata da uno studio o un’associazione di professionisti deve necessariamente includere un capo progetto. Nel caso di una candidatura presentata da una sola persona, il candidato sarà automaticamente identificato come capo progetto.

 

Posso essere associato a più progetti candidati allo stesso bando (creazione di una linea d’arredi destinati ai padiglioni dei borsisti)?

No, non è possibile essere associati a due candidature per lo stesso bando di concorso (Concorso per la creazione di una linea d’arredi destinati ai padiglioni dei borsisti).

 

Lavoro con un architetto / architetto d’interni / designer. Possiamo presentare una candidatura comune per entrambi i bandi di concorso (creazione di una linea d’arresi e allestimento d’interni)?

Il progetto di creazione di una linea di arredi potrà essere concepito in relazione a un progetto presentato da un altro candidato nell’ambito del bando di concorso relativo all’allestimento d’interni dei padiglioni. Tuttavia, l’Accademia richiama l’attenzione dei candidati sul fatto che la loro proposta di linea di arredi potrà essere selezionata indipendentemente dal progetto di allestimento d’interni in questione.

 

Ho già presentato la mia candidatura a un bando nell’ambito di Réenchanter la Villa Médicis. Posso candidarmi al presente bando?

Sì, i candidati che hanno risposto a uno o più bandi di concorso organizzati nell’ambito delle precedenti edizioni di Réenchanter la Villa Médicis possono candidarsi al presente bando di concorso.

 

Non sono di nazionalità francese. Posso candidarmi al bando di concorso?

Sì. Il bando di concorso è rivolto ad architetti, architetti d’interni e designer francesi o stranieri senza limiti di età né criteri di nazionalità.

I candidati che non hanno la nazionalità francese devono dimostrare di avere i requisiti professionali corrispondenti ai documenti giustificativi francesi o fornire un’autocertificazione come prova della loro attività professionale. L’Accademia si riserva il diritto di esaminare tali documenti giustificativi dopo la presentazione delle candidature.

I dossier di candidatura possono essere redatti in francese o in inglese.

 

Qual è il ruolo del capo progetto?

Una candidatura presentata da uno studio o da un’associazione di professionisti deve necessariamente includere un capo progetto. Nel caso di una candidatura presentata da una sola persona, il candidato sarà automaticamente identificato come capo progetto.

Il capo progetto designato sarà l’unico interlocutore dell’Accademia durante la fase di selezione e, se il progetto sarà selezionato, durante tutte le fasi successive alla chiusura del presente bando.

Al termine della prima fase, i candidati preselezionati riceveranno un compenso corrispondente alla realizzazione di un “elaborato finale” (cfr. articolo 5.5 del regolamento del bando di concorso). Tale elaborato finale, da realizzare durante la seconda fase del bando di concorso, sarà esaminato dalla giuria al fine di designare il vincitore.

In caso di selezione, il capo progetto sarà incaricato dei seguenti compiti:

  • Consegna di un progetto finale dettagliato comprensivo dei documenti necessari alla prototipazione. Tali documenti saranno definiti in un secondo momento, tra l’Accademia, il vincitore e le Manufactures nationales;
  • Accompagnamento della fase di prototipazione;
  • Accompagnamento della fase di produzione e edizione della linea di arredi, in collaborazione con l’editore-produttore (o, se del caso, con l’Accademia).

 

Quali documenti devono essere presentati per la candidatura?

Il dossier completo, redatto in francese o in inglese, comprende:

  • Un portfolio;
  • Una presentazione del progetto di creazione della linea di arredi per tutti i padiglioni;
  • Una copia scannerizzata del documento di identità del capo progetto (e, se del caso, degli eventuali collaboratori/soci del capo progetto);
  • Una copia scannerizzata del documento comprovante l’attività professionale del capo progetto.

 

Cosa deve contenere il portfolio?

Lo scopo del portfolio è quello di presentare il candidato o il team candidato.

Dovrà contenere:

  • Se del caso, la composizione del team candidato;
  • Un curriculum vitae dettagliato del capo progetto e, se del caso, di ciascun membro del team candidato;
  • Una descrizione con immagini di progetti di portata simile realizzati in precedenza dal capo progetto e/o dai membri del team candidato (specificando per ogni progetto le realizzazioni finali, la data di realizzazione ed eventualmente il costo di produzione e di edizione dei mobili creati).

 

Cosa deve contenere la presentazione del progetto?

La presentazione del progetto di creazione della linea di arredi ha lo scopo di descrivere il progetto che sarà realizzato nei nove padiglioni.

Dovrà contenere:

  • Una copertina che riassuma la candidatura, con: l’identità del capo progetto, i nomi e i cognomi dei membri del team candidato;
  • Una seconda pagina che descriva in dettaglio il team candidato, con: brevi biografie di ciascun membro del team;
  • Una terza pagina con immagini che illustrino le realizzazioni precedenti dei membri del team candidato;
  • Una quarta pagina che riassuma le linee generali del progetto di creazione della linea di arredi, con: una descrizione (massimo 30 righe), una o due immagini rappresentative del progetto. In caso di candidatura al bando di concorso per l’allestimento d’interni o di collaborazione con un candidato al bando di concorso per l’allestimento d’interni, dovrà essere menzionato il progetto di allestimento d’interni in questione.

 

Questa presentazione sarà seguita da un documento descrittivo del progetto di creazione della linea di arredi proposta, comprendente:

  • Disegni di progetto;
  • Uno schema di configurazione dei mobili e le possibili varianti;
  • La presentazione dei materiali, delle finiture e delle tecniche di realizzazione utilizzate e delle loro varianti previste.

 

I candidati possono allegare altri elementi grafici come fotomontaggi, immagini, schemi o proiezioni assonometriche.

L’insieme di questa presentazione non dovrà superare le 1.500 parole (esclusi titoli e didascalie).

 

In quale lingua devo redigere i documenti?

I documenti devono essere redatti in francese o in inglese.

 

Come posso inviare la mia candidatura?

Le candidature devono essere compilate online entro il 1° dicembre 2025 alle ore 12:00 (ora di Parigi) sulla piattaforma di candidatura dell’Accademia, accessibile al seguente link: https://reenchanter.villamedici.it.

L’Accademia si riserva il diritto di accettare le candidature inviate sulla piattaforma oltre tale orario e in ogni caso prima della sua chiusura.

La presentazione della candidatura implica l’accettazione del presente regolamento.

Tutte le candidature presentate sono riservate. L’accesso alle stesse è limitato all’Accademia e alla commissione di selezione.

 

Quale deve essere il peso elettronico del dossier di candidatura?

I documenti devono essere caricati in formato PDF. È indispensabile che i titoli di ciascun documento inizino con il nome del candidato, dell’ufficio o dell’associazione (ad esempio, per la candidatura del sig. Dupont: “dupont_portfolio.pdf”, “dupont_progetto.pdf”, ecc.) e non contengano accenti o segni particolari (ad esempio £. *, #, (),^…). Il peso elettronico del dossier di candidatura dematerializzato non deve superare i 20 MB in totale.

 

Come posso sapere se la mia candidatura è stata registrata correttamente sulla piattaforma?

Per convalidare definitivamente la candidatura, è necessario compilare tutti i campi richiesti, leggere il regolamento del bando di concorso scelto e cliccare su «Invia la candidatura». Una conferma dell’invio della candidatura sarà inviata via e-mail. Se non arriva all’indirizzo indicato, è importante controllare la posta indesiderata, poiché fa fede la ricevuta di ritorno ricevuta via e-mail.

2.3. Svolgimento del bando di concorso

Qual è il calendario del bando di concorso?

Il bando di concorso seguirà il seguente calendario previsionale:

  • 3 ottobre 2025 alle ore 12:00 (ora di Parigi): apertura della piattaforma per i bandi di concorso per la creazione di una linea di arredi e allestimento d’interni;
  • 1° dicembre 2025 alle ore 12:00 (ora di Parigi): chiusura della piattaforma di candidatura per i due bandi di concorso;
  • 15 dicembre 2025: esame delle candidature da parte della giuria e selezione dei candidati per il soggiorno a Roma;
  • 12-16 gennaio 2026: soggiorno a Villa Medici dei candidati preselezionati per i due bandi di concorso;
  • 9 febbraio 2026: consegna dei progetti di studio, degli schizzi e dei disegni (elaborato finale) perfezionati dai candidati preselezionati a seguito del soggiorno a Roma;
  • 16 febbraio 2026: esame dei dossier e colloquio dei candidati preselezionati da parte della giuria a Parigi;
  • 17 marzo 2026: annuncio dei vincitori dei due bandi di concorso.

 

Questo calendario è indicativo e potrà essere modificato, se necessario, dall’Accademia.

 

Come si svolge la fase di preselezione delle candidature?

I candidati presentano un dossier di candidatura completo che consenta di verificare i requisiti di partecipazione. Ogni candidatura viene esaminata in base ai criteri di selezione definiti all’articolo 5.2 del regolamento del bando di concorso.

Una volta ricevute le candidature, la giuria esaminerà i dossier nel mese di dicembre 2025.

Tra questi dossier, la giuria preselezionerà almeno due candidati che saranno invitati a specificare il loro progetto di creazione di una linea di arredi destinati ai nove padiglioni in un documento le cui caratteristiche sono specificate all’articolo 5.5 del regolamento del bando di concorso.

 

Quali sono i criteri di selezione del progetto?

La selezione del progetto vincitore si baserà sui seguenti criteri:

  • Qualità artistica del progetto;
  • Fattibilità tecnica del progetto;
  • Conformità al capitolato d’appalto, in particolare: modularità, flessibilità e sostenibilità dei mobili. Saranno oggetto di particolare attenzione la modularità dei mobili e la loro ergonomia. Inoltre, saranno valorizzate la considerazione delle questioni logistiche e di manutenzione, la capacità della proposta di durare nel tempo e la scelta di materiali eco-responsabili;
  • Completezza della proposta per tutti i mobili che fanno parte dell’elenco degli arredi obbligatori (cfr. articolo 4.4.a del regolamento del bando di concorso);
  • Originalità del progetto e innovazione.

 

Si noti che i criteri sopra menzionati saranno valutati in modo uguale dalla giuria, senza alcun sistema di punteggio o ponderazione.

 

Qual è lo scopo del soggiorno a Roma per i candidati preselezionati? Il viaggio e l’alloggio sono a carico dell’organizzazione?

I candidati preselezionati saranno invitati a recarsi collettivamente a Roma, in una data scelta dall’Accademia, per precisare il loro progetto in situ.

Le spese di viaggio dei candidati saranno a carico dell’Accademia, entro il limite di 500 € IVA inclusa per candidato, previa presentazione di documenti giustificativi in buona e debita forma. Anche l’alloggio dei candidati sarà a carico dell’Accademia presso Villa Medici o, se del caso, in un hotel che soddisfi i criteri di accoglienza dei collaboratori dell’Accademia definiti dal suo consiglio di amministrazione, entro il limite massimo di quattro pernottamenti.

 

Cosa deve contenere l’ealborato finale che i candidati preselezionati devono consegnare alla giuria? È previsto un compenso?

Al termine del soggiorno a Roma, i candidati preselezionati dovranno fornire entro e non oltre il 9 febbraio 2026 un elaborato finale che descriva in dettaglio la loro proposta finale e che comprenda i seguenti elementi:

  • Una presentazione del progetto;
  • Una biografia e una fotografia del capo progetto e, se del caso, di ciascun membro del team candidato;
  • Documenti grafici che illustrano il progetto attraverso studi, schizzi e disegni dei mobili.

 

Tali documenti dovranno comprendere almeno l’elenco degli arredi obbligatori e potranno includere eventuali proposte di arredi aggiuntivi (cfr. articolo 4.4 del regolamento del bando di concorso).

I risultati proposti dai candidati saranno retribuiti con un importo di 2.000 € IVA inclusa (duemila euro, tasse incluse).

 

Dove si terrà il colloquio finale? Il viaggio e l’alloggio dei candidati sono a carico dell’
organizzazione?

I candidati saranno poi invitati a presentare il loro elaborato finale durante un colloquio che si terrà il 16 febbraio 2026 a Parigi.

Le spese di viaggio dei candidati saranno a carico dell’Accademia, entro il limite di 500 € IVA inclusa per candidato, previa presentazione di documenti giustificativi in buona e debita forma.

 

In quale lingua si svolge il colloquio finale?

Il colloquio finale si svolgerà in francese o in inglese.

2.4. Capitolato d'appalto

A quali esigenze deve rispondere la linea di arredi creata?

Poiché i padiglioni sono i luoghi in cui i residenti vivono per un anno, i mobili dovranno soddisfare le seguenti esigenze: mangiare, ricevere ospiti, lavorare, socializzare.

 

A quali requisiti deve rispondere la linea di arredi creata?

La linea di arredi potrà essere disposta in modo diverso a seconda della configurazione spaziale di ciascun padiglione e del numero dei suoi occupanti.

Due padiglioni saranno progettati per persone con mobilità ridotta (PMR). L’arredamento dovrà quindi integrare questa dimensione di accessibilità.

La linea d’arredi dovrà essere almeno in parte progettato in modo modulare e modulabile, a partire da moduli standardizzati, flessibili, adattabili e mobili. La costruzione e l’assemblaggio dei moduli dovranno essere semplici, intuitivi, funzionali e pensati per durare nel tempo. Saranno possibili variazioni di colori e finiture.

La disposizione degli arredi sarà determinata in relazione ai due progetti selezionati per l’allestimento interno dei padiglioni, oggetto di un bando separato attualmente in corso.

 

Qual è la differenza tra un elemento d’arredo modulare e un elemento d’arredo modulabile?

Un arredo modulare è composto da più elementi o moduli indipendenti, progettati per essere combinati, assemblati o riorganizzati in diversi modi. Ogni modulo può avere una funzione propria, ma l’insieme forma un’unità coerente e adattabile.

Esempio: un divano modulare composto da più sedute, braccioli e schienali che possono essere disposti in modo da creare un angolo, un grande divano lineare o sedute separate.

Un arredo modulabile è un mobile la cui forma, funzione o utilizzo possono essere facilmente modificati. Non è necessariamente composto da moduli distinti, ma offre una flessibilità d’uso grazie a parti regolabili, pieghevoli o trasformabili.

Esempio: un tavolo modulabile di cui è possibile regolare le dimensioni grazie a prolunghe, o un letto a scomparsa che si ripiega in una parete, etc.

 

Quali requisiti tecnici devono soddisfare i mobili creati?

I mobili creati devono soddisfare i requisiti di flessibilità e durata, ed essere di facile manutenzione.  Inoltre, esistono requisiti particolari per i mobili utilizzabili anche all’esterno.

 

a. Flessibilità

I mobili dovranno essere almeno in parte progettati in modo modulare e modulabile per adattarsi alle diverse esigenze degli ospiti. Inoltre, dovranno essere riconfigurabili ogni anno in base al profilo e al numero degli utenti.

Per consentire spostamenti semplici e rapidi, è necessario privilegiare materiali e strutture leggere. Tali materiali e strutture, e più in generale i mobili, devono tuttavia essere resistenti per evitare una loro sostituzione precoce e frequente.

L’aggregazione dei moduli dovrà essere facile e consentire di modificarne le dimensioni e/o adattarli a usi diversi.

 

b. Sostenibilità

I mobili dovranno rispettare i seguenti criteri di sostenibilità:

  • Resistenza e durata: i mobili devono essere resistenti per tenere conto dell’uso quotidiano. Le proposte che prevedono l’uso dei mobili all’esterno devono inoltre garantire la resistenza agli agenti atmosferici;
  • Responsabilità: la progettazione e la produzione dei mobili dovranno integrare i principi dello sviluppo sostenibile (produzione e trasporto a basse emissioni, materiali sostenibili, manutenzione minima e prodotti non tossici, ecc.).

 

In particolare, potranno essere proposti materiali riciclati o riutilizzati.

 

c. Facilità di manutenzione

I mobili dovranno essere di facile manutenzione e facilmente spostabili all’interno del padiglione.

 

d. Articolazione degli usi interni ed esterni

Le proposte di arredi pensati per essere collocati all’esterno dovranno prevedere materiali e finiture adatti alle intemperie (materiali non infiammabili e traforati, arredi in grado di asciugarsi rapidamente) e alla caduta di resina di pino, particolarmente presente nei giardini.

 

e. Rispetto delle norme francesi ed europee

I mobili proposti dovranno rispettare le norme applicabili sul territorio francese per i mobili domestici da interno (cfr. NF 022).

In caso di possibile installazione all’esterno, i mobili dovranno rispettare le norme applicabili sul territorio francese e in Europa per i mobili domestici da esterno (cfr.  NF EN 581-1, NF EN 581-2,
NF EN 581-3).

 

Il progetto deve necessariamente includere determinati arredi?

L’elenco degli arredi dovrà includere almeno:

  • Moduli configurabili come tavoli per mangiare e/o lavorare, in grado di ospitare fino a sei persone. Se lo desiderano, i candidati potranno proporre moduli adatti anche all’installazione di questi mobili all’aperto;
  • Sedute per sei persone (sedie, panche, ecc.). Se lo desiderano, i candidati potranno proporre moduli adatti anche all’installazione di questi elementi di arredo all’esterno;
  • Soluzioni di contenimento e per l’organizzazione degli spazi (per libri, oggetti di uso quotidiano, elementi decorativi, ecc.).

 

Questi mobili sono destinati a essere collocati in uno spazio domestico interno. Rispondono alle seguenti esigenze: mangiare, ricevere ospiti, lavorare, conversare.

Ogni elemento d’arredo proposto potrà consentire diversi usi simultanei.

 

Posso presentare proposte aggiuntive di arredi al di fuori dell’elenco degli elementi obbligatori?

I candidati potranno presentare proposte complementari di mobili per rispondere ad altri usi e funzioni.

Pertanto, l’elenco dei mobili opzionali potrà includere (elenco non esaustivo):

  • Moduli letto (letto matrimoniale, letto singolo);
  • Una o più poltrone;
  • Tavolini bassi;
  • Comodini;
  • Lampade non integrate in altri elementi d’arredo (ad esempio una lampada da scrivania);
  • Elementi di arredo per esterni. Questi elementi d’arredo potranno essere una variante degli arredi obbligatori previsti per gli interni, oppure oggetto di una proposta distinta e specifica da parte dei candidati.

 

Ogni elemento d’arredo proposto potrà consentire diversi utilizzi simultanei.

Si noti che le dimensioni dei letti dovranno essere standard (letto matrimoniale: 160×200 cm o 180×200 cm, letto singolo: 90×200 cm). I materassi saranno forniti dall’Accademia.

L’Accademia, in collaborazione con il suo partner Manufactures nationales, si riserva il diritto di accettare o meno alcune di queste proposte di arredamento complementare. Se del caso, queste potranno essere oggetto di prototipazione e di un progetto di produzione e commercializzazione.

 

Quali materiali e finiture posso utilizzare nel mio progetto?

La scelta dei materiali sarà lasciata alla libera scelta dei candidati, tenendo conto delle questioni di flessibilità e sostenibilità. I candidati potranno anche avvalersi delle ricerche e delle proposte del Laboratorio delle pratiche sostenibili delle Manufactures nationales, aperto nel 2024 grazie al sostegno della Fondazione Bettencourt Schueller.

Potranno essere proposte anche variazioni di materiali, finiture e colori.

Le proposte di arredi pensati per essere collocati all’esterno dovranno prevedere materiali e finiture adatti alle intemperie (materiali non infiammabili e traforati, arredi in grado di asciugarsi rapidamente) e alla caduta di resina di pino, particolarmente presente nei giardini.

2.5. Finanziamento, prototipazione, produzione e edizione della linea di arredi

La linea di arredi creata sarà destinata all’edizione? Se sì, da chi?

Sì. Al termine del bando di concorso, l’Accademia cercherà di individuare un editore-produttore per valutare la produzione e la commercializzazione di una parte della linea di arredi selezionata.

 

Qual è la remunerazione prevista per il progetto?

Una volta individuato un editore-produttore, verrà stipulato un contratto di edizione tra quest’ultimo, l’Accademia e il vincitore al fine di determinare la remunerazione e/o i diritti d’autore da corrispondere a quest’ultimo per la progettazione, la concezione, l’accompagnamento delle fasi di prototipazione e produzione della linea di arredi.

Il contratto di edizione prevedrà una remunerazione per il vincitore attraverso il pagamento di una royalty, la cui percentuale, non garantita in questa fase, non potrà superare il 2% del fatturato al netto delle imposte realizzato dalla commercializzazione della linea di arredi. Esso potrà prevedere, se del caso, il pagamento di un anticipo.

Si noti che le modalità contrattuali sopra specificate sono indicative e saranno determinate in modo definitivo al momento della stipula del contratto con l’editore-produttore. L’Accademia non ha quindi alcun obbligo nei confronti del vincitore e non potrà essere ritenuta responsabile dell’esito di questa fase contrattuale.

In assenza di un editore-produttore, verrà stipulato un contratto tra l’Accademia e il vincitore al fine di determinare la remunerazione corrisposta dall’Accademia a quest’ultimo per la progettazione, la concezione, l’accompagnamento della prototipazione della produzione della linea di arredi.

Tale remunerazione, corrisposta sotto forma di importo forfettario, che il candidato accetta espressamente, sarà pari a un importo massimo di 10.000 € IVA inclusa (diecimila euro, tasse incluse).

Qualora l’Accademia individui un editore-produttore entro il termine di 3 anni previsto dall’articolo 7 del regolamento del bando di concorso, tale remunerazione sarà convertito in un anticipo sulle royalties relative all’edizione e dovute al vincitore alle condizioni previste dall’articolo 6 del regolamento.

 

Qual è il budget di produzione del progetto?

Il budget messo a disposizione per la creazione della linea di arredi sarà oggetto di un contratto successivo con l’editore-produttore.

In assenza di un editore-produttore, l’Accademia potrà farsi carico della produzione degli arredi selezionati per un importo massimo di 100.000 € IVA inclusa (centomila euro, tasse incluse) per l’insieme dei nove padiglioni.

 

Se il mio progetto verrà selezionato, quali saranno le missioni?

In caso di selezione, il capo progetto sarà incaricato delle seguenti missioni:

  • Consegna di un progetto finale dettagliato comprensivo dei documenti necessari per la prototipazione. Tali documenti saranno definiti in un secondo momento, al termine di una consultazione tra l’Accademia, il vincitore e le Manufactures nationales;
  • Accompagnamento della fase di prototipazione;
  • Accompagnamento della fase di produzione e edizione della linea di arredi, in collaborazione con l’editore-produttore (o, se del caso, con l’Accademia).

 

Devo occuparmi della prototipazione della linea di mobili creata?

No. All’interno della linea di arredi selezionata, l’Accademia e il suo partner Manufactures nationales definiranno gli elementi di arredo che saranno prototipati all’interno dell’Atelier de Recherche et de Création (ARC).

Una volta che l’ARC avrà convalidato la fattibilità tecnica del progetto, il vincitore fornirà alle Manufactures nationales i progetti di massima non industriali, i file 3D e le note tecniche necessarie alla realizzazione dei prototipi della linea di arredi. Inoltre, il vincitore si impegna a seguire tutte le fasi di prototipazione e produzione di questa linea di arredi.

I costi relativi alla prototipazione dei mobili saranno a carico delle Manufactures nationales.

Si noti tuttavia che, in caso di difficoltà nella realizzazione dei prototipi e/o nella fabbricazione dei mobili, il vincitore si impegna a proporre immediatamente tutte le soluzioni necessarie per porvi rimedio, senza costi aggiuntivi a carico dell’Accademia. Tali soluzioni dovranno essere trasmesse e convalidate dall’Accademia.

Gli altri mobili che non sono stati oggetto di una fase di prototipazione da parte dell’ARC saranno prototipati direttamente dall’editore-produttore.

 

Quando saranno installati gli arredi nei padiglioni?

I primi sei padiglioni saranno allestiti al più tardi nel corso del 2028.

Gli ultimi tre padiglioni saranno allestiti nel corso del 2029.

Questo calendario è indicativo e potrà essere modificato dall’Accademia se necessario.

 

Devo recarmi a Roma al termine del bando di concorso? Se sì, a quali condizioni?

Il vincitore sarà invitato a recarsi a Villa Medici per finalizzare il suo progetto in collaborazione con i team dell’Accademia e i due vincitori del bando di concorso per l’allestimento d’interni dei padiglioni.

Le date del soggiorno saranno proposte dall’Accademia.

L’Accademia si farà carico del trasporto e dell’alloggio del vincitore a Villa Medici o, se del caso, in un hotel che soddisfi i criteri di accoglienza dei collaboratori dell’Accademia definiti dal suo consiglio di amministrazione, per un massimo di 10 pernottamenti.

2.6. Diritti di proprietà intellettuale

In caso di selezione, cosa succede ai diritti di riproduzione e rappresentazione del mio progetto?

I candidati non selezionati conservano i diritti di proprietà intellettuale sui progetti presentati nell’ambito del bando.

Il vincitore cede all’Accademia e ai suoi partner, man mano che vengono consegnati i risultati finali, tutti i diritti di riproduzione, rappresentazione e adattamento sugli elementi creati e/o consegnati nell’ambito della creazione della linea di arredi, compresi in particolare i diritti di riutilizzo, riproduzione e rappresentazione, adattamento dei risultati del progetto, in via esclusiva e a titolo gratuito, in tutto il mondo, su tutti i supporti fisici e/o digitali, per tutti gli usi (pubblicità, archivi, mostre, pubblicazioni, comunicazione istituzionale…), e per un periodo di tre anni. Si impegna a ottenere dai vari membri del team, se del caso, la cessione dei loro diritti a condizioni equivalenti.

In caso di edizione della linea di arredi, tale cessione di diritti varrà anche per l’editore scelto dall’Accademia e sarà esclusiva per un periodo di dieci anni.

I padiglioni dei borsisti

I padiglioni dei pensionati progettati da Jacques Carlu © Daniele Molajoli

I padiglioni prima del riallestimento © Daniele Molajoli

Restituire l’incanto a Villa Medici

Restituire l’incanto a Villa Medici è il progetto di riallestimento più ambizioso della storia recente di Villa Medici dai tempi del lavoro svolto da Balthus, pittore e direttore dell’istituzione dal 1961 al 1977. Dopo sei saloni storici riallestite da Kim Jones e Silvia Venturini Fendi (2022), sei camere storiche di India Mahdavi (2023), sei camere per gli ospiti realizzate da team di architetti, designer e professionisti dei mestieri d’arte (2025) e due giardini di agrumi realizzati da architetti paesaggisti e artisti (2025), questa nuova fase porta l’impegno di Villa Medici nei confronti dei mestieri d’arte ai massimi livelli.

 

Mecenati e partner

La Fondation Bettencourt Schueller è stata mecenate di Villa Medici fin dall’inizio del progetto (2022) e oggi rinnova il suo impegno a Villa Medici per altri quattro anni (2029) in qualità di Grande Mecenate. Il sostegno della Fondation permette a Villa Medici di portare questo progetto a un livello inedito. Il suo accompagnamento consente di realizzare l’ambizione di una Villa ampiamente aperta alla diversità delle arti e dei saperi d’eccellenza, luogo di ispirazione per i creatori e le creatrici e di dialogo tra le epoche.

Le Manufactures nationales – Sèvres & Mobilier national associate al progetto fin dal suo lancio e protagoniste chiave nell’ecosistema delle arti decorative, dell’alto artigianato e del design in Francia, contribuiranno anch’esse con la loro competenza ed esperienza alle prossime fasi del rinnovamento di Villa Medici. In particolare si affideranno all’Atelier de Recherche et de Création (ARC) del Mobilier national per realizzare i prototipi della linea di arredi destinati ai padiglioni dei borsisti.

Il progetto del restauro esterno dei padiglioni è realizzato sotto la supervisione di Pierre-Antoine Gatier, architetto capo dei monumenti storici.

La Fondation Bettencourt Schueller

« Diamo ali ai talenti »

Al tempo stesso fondazione familiare e riconosciuta di utilità pubblica sin dalla sua creazione, nel 1987, la Fondation Bettencourt Schueller intende « dare ali ai talenti » per contribuire al successo e al prestigio della Francia. Per questo, individua, seleziona, sostiene, accompagna e valorizza donne e uomini che oggi immaginano il mondo di domani, in tre ambiti che contribuiscono concretamente al bene comune: le scienze della vita, le arti e la solidarietà.

In uno spirito filantropico, la fondazione agisce attraverso premi, donazioni, un accompagnamento personalizzato, una comunicazione valorizzante e iniziative co-costruite. Dalla sua creazione, la fondazione ha premiato 676 vincitori e sostenuto quasi 1 400 progetti portati avanti da personalità, équipe, associazioni e organizzazioni di talento.

Impegnata da oltre 25 anni a favore dei mestieri d’arte, è stata una delle prime realtà a valorizzarne la dimensione contemporanea, in particolare con il Prix Liliane Bettencourt pour l’Intelligence de la Main®. Riconosce in questi saperi d’eccellenza un elemento di attrattiva internazionale che deve essere promosso all’estero. A tal fine, ha contribuito al riconoscimento dell’artigianato d’arte come pratica artistica ammissibile alle residenze internazionali. Attraverso i suoi impegni, la fondazione intende favorire l’interdisciplinarità tra mestieri d’arte, scienze della vita e sostenibilità, aprendo la strada a creazioni innovative, responsabili e portatrici di senso per il futuro.

Scopri di più

 

L’impegno di Villa Medici a favore della promozione dei mestieri d’arte verrà inoltre consolidato dall’ulteriore sviluppo del programma di residenza dedicato a questa disciplina, grazie al sostegno della Fondation Bettencourt Schueller. Ogni anno, nell’ambito di questo programma, saranno accolti quattro residenti con l’obiettivo di realizzare un progetto o un’opera in relazione agli spazi e allo spirito del luogo. Il bando per queste residenze è attualmente aperto fino al 1° dicembre 2025.

Le Manufactures nationales - Sèvres & Mobilier national

Le Manufactures nationales – Sèvres & Mobilier national associate al progetto fin dal suo lancio e protagoniste chiave nell’ecosistema delle arti decorative, dell’alto artigianato e del design in Francia, contribuiranno anch’esse con la loro competenza ed esperienza alle prossime fasi del rinnovamento di Villa Medici. In particolare si affideranno all’Atelier de Recherche et de Création (ARC) del Mobilier national per realizzare i prototipi della linea di mobili destinati ai padiglioni dei borsisti.

Gran Mecenate del progetto ristituire l'incanto a Villa Medici

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