Letteratura / Musica

11 Ottobre: Oscar Coop-Phane, Jacopo Taddei & Elia Tagliavia

19.00: Oscar Coop-Phane

Oscar Coop-Phane è nato nel 1988 in Francia. Dopo il biennio di preparazione al concorso per le Grandes Écoles di indirizzo letterario (“hypokhâgne” e “khâgne”), decide di fare della scrittura la sua occupazione principale. Oscar Coop-Phane ha pubblicato tre romanzi presso la casa editrice Finitude: il primo, Zénith-Hotel, ha ottenuto il Prix de Flore nel 2012, seguito da Demain Berlin, nel 2013, e Octobre nel 2014. I romanzi formano una trilogia incentrata sul vagabondare urbano, con le sue solitudini e le sue sofferenze. Nel 2013 Flammarion ha pubblicato i racconti Picon voyageur e, nel 2014, Cours de la vie. Coop-Phane ha inoltre pubblicato, nel 2017, Mâcher la poussière presso le edizioni Grasset.
Ha vissuto a Parigi, Berlino e Bruxelles e le sue opere sono tradotte in inglese, tedesco e turco. Scrive regolarmente per diverse riviste, tra cui “Vanity Fair”, “Numéro Homme”, “Le Figaro”, “L’Inconnu”.

Questo incontro sarà l’occasione di presentare l’opera scritta durante il periodo di residenza come borsista a Villa Medici, nel 2015-2016, che s’intitola Le Procès du cochon e sarà pubblicata presso le edizioni Grasset a gennaio 2019.

20.30: Jacopo Taddei e Elia Tagliavia
Concerto di Jacopo Taddei (sassofono) e Elia Tagliavia (pianoforte)

Il programma del concerto si muove lungo l’asse portante di un repertorio eclettico, in un costante equilibrio tra intensità espressiva e distacco ironico: il terreno ideale per esaltare le caratteristiche del duo. Un percorso che rivela l’unità dell’esperienza musicale nelle sue interazioni fra tradizione classica e jazz. Se la peculiare natura lirica del sax viene esaltata insieme alla qualità timbrica di questo strumento duttile in Takashi Yoshimatsu, i passaggi funambolici di Jean Matitia – compositore francese contemporaneo, influenzato dall’estetica del ragtime – anticipano invece la musica sincopata jazz (come la si definiva ai suoi esordi nel nord America). In ultimo, una breve traversata in solitario con l’audacia virtuosistica della partitura per sax solo di un contemporaneo tonale: Philippe Geiss.

Del DNA del sassofono fanno parte anche leggerezza e umorismo, come emerge dal brano di Rudy Wiedoeft, sassofonista eccellente e simbolo della cultura musicale statunitense degli anni venti del secolo scorso. Cadenze accattivanti e sbalorditive, che valorizzano le abilità del compositore ed esecutore. Nel mezzo dell’energia libera e irrequieta, la partitura offre una manifestazione spettacolare del virtuosismo. Oppure con il brano di Piet Swerts, caratterizzato da una poderosa muscolarità ritmico-dinamica. Ma anche nella tendenza contraria degli autori minimalisti, che richiamano all’ordine con ripetizioni ostinate – Graham Fitkin, ad esempio, per giungere infine alla contemporaneità italiana attraverso la scorrevole eleganza di Andrea Dulbecco, che con la sua vena immaginifica fa emergere con chiarezza il fil rouge tra modernismo e post-moderno. Infine, proprio per la natura “borderline del sax”, si riprende lo spirito ludico, che non preclude traguardi raffinati a una musica di matrice popolare come quella di Pedro Iturralde.

Programma:

Duo Taddei Nicolardi

                                                                   Jacopo Taddei – saxofono

                                                                  Luigi Nicolardi – pianoforte

Tagashi Yoshimatsu (1953)                                   Fuzzy Bird Sonata                                                                                                                       

                                                                                                I.Run, Bird

                                                                                                II. Sing, Bird

                                                                                                III. Fly, Bird

 

Jean Matitia (1952)                                                           The Devil’s Rag

 

Philippe Geiss (1961)                                                         Sax Hero

 

Rudy Wiedoeft (1893-1940)                                            Sax-o-Phun

Piet Swerts  (1960)                                                            Klonos

 Graham Fitkin  (1963)                                                     Gate

Andrea Dulbecco (1958)                                                  A folk tune

Pedro Iturralde (1929)                                                     Pequeña

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