Musica
22 novembre: Giasco Bertoli, Luca Lo Pinto, Convergence des Arts & David Khayat
22 Novembre
18.00 : Incontro con Giasco Bertoli e Luca Lo Pinto
Giasco Bertoli è un fotografo di origine svizzera che vive e lavora a Parigi.
Ha iniziato la sua attività fotografica all’età di dodici anni, quando ha ricevuto la sua prima macchina fotografica: una Kodak Instamatic Pocket 200. Ha studiato fotografia all’Istituto Europeo di Design (IED) a Milano e New School a New York. Collabora da sempre alla rivista Purple dove ha pubblicato molti dei suoi ritratti.
Nel 1999 ha cominciato a fotografare campi da tennis deserti nel sud della Svizzera poi raccolti nella serie Tennis Courts.
In occasione dell’uscita del terzo volume Tennis Courts III, pubblicato da NERO e Nieves, Giasco Bertoli presenterà un’installazione fotografica per Villa Medici e sarà in dialogo con Luca Lo Pinto.
19.00 : Esiste un regime anti-cancro ?
Incontro con David Khayat, Fondatore e Ex-Presidente dell’Istituto Internazionale del cancro
Il cancro è divenuto da qualche anno, la prima causa di mortalità non solamente in Francia ma nel mondo. Uccide ogni anno molto più che l’AIDS, la tubercolosi e la malaria insieme.
Le cause del cancro sono conosciute, che si tratti del tabagismo, della secrezione naturale degli ormoni, di alcune malattie infettive, di fattori fisici come l’esposizione solare ma per il 20%, oggi lo sappiamo, il regime alimentare gioca un ruolo cruciale.
Esiste quindi un modo per migliorare la nostra alimentazione escludendo gli alimenti potenzialmente dannosi e cercando di aumentare la consumazione degli alimenti capaci a prevenire questa terribile malattia?
David Khayat, spiegherà durante la conferenza i meccanismi che concorrono all’insorgenza di un cancro per poter comprendere come l’alimentazione possa interferire in questi meccanismi.
20.30 : Dal piano di Liszt al violino di Ingres
Concerto di Marie-Christine Millière (violino, premio di Napoli e Parigi), Chantal Riou (pianoforte, premio Marguerite Long), Jean- Claude Menou (conservatore generale).
La Villa Medici è un luogo di «dialogo tra le Muse». Uno di questi incontri fu particolarmente fruttuoso: quello, nel febbraio del 1839, tra il pianista e compositore Franz Liszt, venuto in visita, e il Direttore della Villa: il pittore e violinista Ingres. Ispirerà a Liszt delle considerazioni sulla sinestesia che Baudelaire riprenderà, 15 anni dopo, nel testo «Corrispondenza ».Il concerto-conferenza restituisce questo incontro e, oltre Roma, evoca altre città italiane: Genova, Venezia e Tiziano, Bellagio en Petrarca ; Beethoven, Paganini e Liszt illustreranno le tappe del viaggio di Listz che durò più di due anni, 1837-1839.