Cinema

Festival di Film

di Villa Medici 2023

13.09 - 17.09.2023

Il Festival di Film di Villa Medici si è svolto dall’13 al 17 settembre 2023 per la sua terza edizione!


Sin dalla sua creazione nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici ha esplorato i legami tra cinema e arte contemporanea scoprendo nuovi approcci al cinema.

Il Festival è suddiviso in tre sezioni: Concorso InternazionaleFocus e Serate in Piazzale.

 

La Competizione Internazionale

La Competizione Internazionale presenta dodici film recenti, di tutti i generi e durate. Al termine della settimana del festival, due premi vengono assegnati dalla giuria durante una cerimonia che riunisce il pubblico e gli artisti: il Premio Villa Medici per il Miglior Film e il Premio della Giuria.

I Focus

I Focus sono costituiti da proiezioni di film fuori competizione, ma anche da incontri. Proposti dai membri della giuria, le Carte bianche permettono di condividere momenti privilegiati attorno a film legati alle loro attività di artista, cineasta, autore o curatore. Le proiezioni Controcampo propongono di mettere in dialogo film, documentari o di fiction, storici o contemporanei, in particolare di artisti-cineasti di Villa Medici.

Le Serate del Piazzale

Parallelamente ai film proiettati durante il giorno, ogni sera i partecipanti al festival si riuniscono sul Piazzale, davanti alla facciata storica di Villa Medici, per proiezioni eccezionali all’aperto di film recenti, comprese anteprime e classici del cinema in versione restaurata.

 

 

 

 

Il programma

I 12 film del Concorso Internazionale

  • 18 000 WORLDS, Saodat Ismailova

    2023, Uzbekistan, Olanda, 25′

    Prima mondiale
    Secondo il mistico del XII secolo Shihab al-Din Yahya al-Suhrawardi, il mondo in cui viviamo è solo uno dei 18.000 che compongono l’universo.Il film 18 000 WORLDS è concepito come un racconto video che richiama l’attenzione su un mondo che perde il contatto con gli antenati, e dove il pericolo di perdere forme di conoscenza è reale.

    VO: Uzbeko / ST: Inglese

  • ABATTOIR U.S.A.!, Aria Dean

    2023, Stati Uniti, 11′

    Prima mondiale
    Abattoir, U.S.A.! esamina l’interno di un mattatoio vuoto progettato utilizzando un motore di tecnologia 3D per videogiochi (Unreal engine), presentandolo come un luogo in cui viene prodotto il confine tra l’uomo, l’animale e la macchina e in cui viene messa a nudo l’intimità del modernismo con la morte.

    Nessun dialogo

  • BANEL & ADAMA, Ramata-Toulaye Sy

    2023, Francia, Senegal, Mali, 87′

    Prima italiana
    Banel e Adama sono perdutamente innamorati. Questa giovane coppia sposata vive in un villaggio isolato del Senegal. Tuttavia, il loro amore perfetto si scontra con i costumi della loro comunità. Perché in questo mondo non c’è posto per la passione, tanto meno per il caos.

    VO: Pulaar / ST: Inglese

  • CAPITAL, Basma al-Sharif

    2023, Egitto, Italia, Germania, 17′

    Prima italiana
    Un ventriloquo, canzoni e spot pubblicitari ritraggono un periodo fascista apparentemente passato.
    VO: arabo, italiano, francese / ST: inglese

  • EL AUGE DEL HUMANO 3 (THE HUMAN SURGE 3), Eduardo Williams

    2023, Argentina, Portogallo, Brasile, Paesi Bassi, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Perù, 121′

    Prima italiana
    Diversi gruppi di amici vagano in un universo buio, piovoso e ventoso. Trascorrono del tempo insieme, cercando di sfuggire ai loro deprimenti lavori e di imboccare la strada verso nuovi orizzonti.

    VO: spagnolo, tamil, mandarino, cinese, inglese, cingalese / ST: inglese

  • HOW I BECAME A COMMUNIST, Declan Clarke

    2023, Irlanda, 55′

    Prima italiana
    Con un racconto popolare europeo, il film evoca la scomparsa del movimento politico della sinistra unificata. Descrive anche la vita quotidiana di una donna anziana che gestisce una fattoria al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda.

    VO: Inglese / ST: Francese

    In collaborazione con il FIDMarseille

  • LA IMATGE PERMANENT (THE PERMANENT PICTURE), Laura Ferrés

    2023, Spagna, Francia, 94′

    Prima italiana
    Antonia, madre adolescente, scompare nel cuore della notte, abbandonando il suo neonato. Cinquant’anni dopo, Carmen, introversa direttrice di casting, è alla ricerca di persone che condividano le loro esperienze. Nella sua ricerca, Carmen incontrerà Antonia.

    VO: catalano, spagnolo / ST: inglese

  • MAST-DEL, Maryam Tafakory

    2023, Iran, Regno Unito, 17′

    Prima italiana
    Canzone d’amore che non supererebbe mai la censura, Mast-del parla di corpi e desideri proibiti, sia all’interno che all’esterno del cinema iraniano del dopo rivoluzione.
    VO: Inglese, Farsi / ST: Francese

  • MON PIRE ENNEMI, Mehran Tamadon

    2023, Francia, 81’

    Prima italiana
    Mojtaba, Hamzeh, Zar e altri hanno subito interrogatori ideologici in Iran, in diversi periodi della loro vita. Mehran Tamadon, il regista, chiede loro di sottoporlo a un interrogatorio nel modo in cui potrebbe condurlo un agente della Repubblica islamica.

    VO:Persiano / ST: Inglese

  • NAFURA, Paul Heintz

    2023, Francia, 27’

    Prima italiana
    Un road movie che si svolge una sera d’inverno in un luogo non meglio precisato della penisola arabica. Tre amiche, per ingannare la noia, si lanciano in una lotta verbale che porta a una riflessione sul potere e sui divieti.

    VO: Arabo / ST: Inglese

  • PACIFIC CLUB, Valentin Noujaïm

    2022, Francia, 16’
    Prima italiana
    Nel 1979, viene inaugurato il Pacific Club nei sotterranei de La Défense a Parigi, e diventa il primo nightclub ad accogliere gli arabi della periferia. Azedine, che all’epoca aveva 18 anni, ci racconta la storia dimenticata di questo club.

    VO: Francese / ST: Inglese

  • REVOLUTION DER AUGEN (REVOLUTION OF THE EYES), Friederike Pezold (Pezoldo)

    2022, Austria, 75′

    Prima italiana
    Immagini, troppo numerose, troppo rapide, troppo forti, che disperdono il nostro sguardo, silurano la percezione e accendono il cervello. Revolution of the Eyes prescrive dei “LOOK-PAUSES” per contrastare il “sovradosaggio di immagini digitali di merda”: concentrazione dello sguardo attraverso immagini ridotte all’essenziale, immagini celebrate per il loro stile e la loro durata.

    VO: inglese, tedesco / ST: inglese

I Focus: 7 sessioni

  • Carta bianca a Alice Diop

    Su proposta di Alice Diop, la Cinémathèque idéale des banlieues du monde esamina le rappresentazioni delle periferie delle città per ampliare le narrazioni nazionali e contribuire a scrivere altre storie del cinema. Da L’Amour existe di Maurice Pialat a La Voix des autres di Fatima Kaci e Vers la tendresse di Alice Diop, l’esplorazione delle periferie si fa sempre più personale, sondando i legami tra l’intimo e il politico.

    VO Francese / ST Inglese

  • Carta bianca a Cyprien Gaillard

    Cyprien Gaillard mette in immagini il disordine, la rovina, la demolizione e la decadenza del mondo. I suoi film testimoniano le contraddizioni della nostra modernità, tra relazioni strette in Cities of Gold e Mirrors e il ciclo entropico di acqua, pietre e rifiuti in Ocean II Ocean. Il suo lavoro è legato a L’Ordre di Jean-Daniel Pollet, che dà voce a un personaggio che si oppone in modo sconcertante e arrabbiato verso un ordine costituito.

    Cities of Gold and Mirrors: nessun dialogo
    L’Ordre: VO Francese / ST Inglese
    Ocean II Ocean: nessun dialogo

  • Carta bianca a Chiara Parisi

    Con la sua selezione tra cinema, danza e arte contemporanea, Chiara Parisi ci invita a riflettere sull’identità e l’integrazione delle minoranze nelle società occidentali. S/T/R/A/T/E/S di Bintou Dembélé, All-in di Mohamed Bourouissa e Sue di Elisabetta Larosa insieme costituiscono un manifesto per l’emancipazione e la dignità umana.

    All-in: VO Francese / Nessun sottotitolo
    S/T/R/A/T/E/S: VO Francese / ST Inglese
    Sue: VO Italiano / ST Inglese

  • Contrechamp di Ismaïl Bahri

    L’artista Ismaïl Bahri, borsista 2023-2024 di Villa Medici, propone una riflessione sull’apparizione dell’immagine e una traversata di Tunisi a tentoni, Apparition (2020) e Orientations (2010) a confronto con i film Les mains négatives (1979) di Marguerite Duras e Reel-Unreel di Francis Alÿs (2011) che tentano entrambi una traversata della città, Parigi all’alba e Kabul.

    Apparition: nessun dialogo
    Orientations: VO Arabo (Tunisia) / ST Inglese
    Les mains négatives : VO Francese / ST Inglese
    Reel – Unreel: VO Persiano / ST Inglese

  • Contrechamp di Madison Bycroft

    L’artista Madison Bycroft, borsista 2023-2024 di Villa Medici, interpreta nel suo film Charlotte (2023) la confusione dei generi e delle specie, in una rivisitazione di un personaggio del XVIIIº secolo, il cavaliere d’Eon, diplomatico appassionato di botanica, ma anche enigma storico. Il film dialoga con Asparagus (1979), sorprendente animazione realizzata dall’americana Suzan Pitt.

    Charlotte: VO Inglese / ST Francese
    Aspargus: nessun dialogo

  • Contrechamp di Mali Arun

    La Maison (2019), è un film documentario della cineasta Mali Arun, borsista 2023-2024 di Villa Medici, che ha piazzato la sua cinepresa in una casa singolare. Questa casa accoglie i vivi, i saggi e gli stolti. Accoglie la pioggia e il vento. Senza giudicare, senza etichettare. Lascia crescere le erbacce e sgretolare i muri.

    VO Francese / ST Inglese

  • Incontro

    L’incontro con il regista Leos Carax
    in dialogo con Lili Hinstin (membro
    del comitato di organizzazione) è
    l’occasione per esplorare l’unicità
    del suo approccio cinematografico
    e ripercorrere la sua carriera.
    A 25 anni, Leos Carax ha diretto il suo primo lungometraggio presentato al Festival di Cannes, Boys Meets Girl(1984), e due anni dopo ha realizzato Mauvais Sang (1986). Queste due produzioni hanno rivelato i talenti degli attori Juliette Binoche e Denis Lavant e hanno portato Leos Carax al culmine della sua arte. La sua opera, rappresentativa della modernità cinematografica, si distingue per l’unicità e l’audacia della sua forma.
    In francese

I 6 film del Piazzale

  • STRANGE WAY OF LIFE, Pedro Almodóvar

    2023, Spagna, 31′

    Il ranchero Silva attraversa il deserto per andare a trovare il suo vecchio amico Jake, lo sceriffo di Bitter Creek che non vede da 25 anni. Ma il loro incontro si rivelerà qualcosa di più di un semplice viaggio nella memoria.

    VO Inglese / St Italiano

  • AYEH HAYE ZAMINI (TERRESTRIAL VERSES), Ali Asgari & Alireza Khatami

    2023, Iran, 77′

    Un uomo annuncia la nascita di suo figlio. Una madre veste la figlia per il nuovo anno scolastico. Un alunna viene convocata dalla direttrice. Una giovane donna contesta una multa per divieto di sosta. Una giovane donna va a un colloquio di lavoro. Un giovane viene a ritirare la patente di guida. Un disoccupato risponde a un annuncio. Un regista chiede il permesso di filmare. Una donna cerca di ritrovare il suo cane.

    VO: Farsi/ ST: Italiano

  • MAUVAIS SANG, Leos Carax

    1986, Francia, 125′ – Versione restaurata

    La popolazione di Parigi viene colpita da un virus che uccide coloro che fanno l’amore senza amarsi. Il giovane Alex si unisce a una banda di gangster per rubare un potente antidoto, ma si innamora di Anna, l’amante del suo partner criminale.

    VO: Francese / ST: Inglese

  • KUOLLEET LEHDET (FALLEN LEAVES), Aki Kaurismäki

    2023, Finlandia, Germania, 81′

    Due persone sole si incontrano per caso una sera a Helsinki. Ognuno cerca di trovare nell’altro il suo primo, unico e ultimo amore. Ma la vita tende a mettere ostacoli sul cammino di chi cerca la felicità.

    VO: Finlandese / ST: Italiano

  • REALITY, Tina Satter

    2023, Stati Uniti, 82′

    Il 3 giugno 2017, la venticinquenne Reality Winner è interrogata da due agenti dell’FBI a casa sua. Questa conversazione apparentemente banale, a volte surreale, ogni riga della quale è tratta dalla trascrizione autentica dell’interrogatorio, dipinge un ritratto complesso di una millennial americana, veterana dell’aeronautica militare statunitense, insegnante di yoga, che ama gli animali, viaggiare e condividere foto sui social network. Perché l’FBI è interessata a lei? Chi è veramente Reality?

    VO: Inglese / ST: Italiano

  • L’ÉTÉ DERNIER, Catherine Breillat

    2023, Francia, 104′

    Anne, nota avvocatessa, vive in armonia con il marito Pierre e le loro figlie. Un giorno, il diciassettenne Théo, figlio di Pierre da un precedente matrimonio, si trasferisce da loro. Poco dopo dice al padre di avere una relazione con Anne. Lei lo nega.

    VO: Francese / ST: Italiano

    In collaborazione con FRANCE ODEON

I vincitori

La giuria ha assegnato due premi in occasione della cerimonia di chiusura a cui partecipano il pubblico e gli artisti: il Premio Villa Medici per il miglior film e il Premio della Giuria per un film originale particolarmente apprezzato dai giurati. Questi premi, che prevedono compensi in denaro, offriranno l’opportunità ai due autori o alle autrici di essere ospiti in residenza presso Villa Medici.

I vincitori

  • PREMIO VILLA MEDICI PER MIGLIOR FILM “Mon pire ennemi” di Mehran Tamadon

    “Per l’invenzione di un dispositivo cinematografico che ci permette di confrontarci con la violenza di un regime che si sottrae alle immagini, per l’assunzione di rischi e il coraggio della sua eroina, ma anche di un regista che si impegna anima e corpo, attribuiamo il Premio Villa Medici per il miglior film a Mon pire ennemi di Mehran Tamadon.”

    La giuria 2023

  • PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA “El Auge del Humano 3 (The Human Surge 3)” di Eduardo Williams

    “Per la sua visione spettrale e sciamanica del mondo, per la sua capacità di esprimere la vulnerabilità, per l’interconnessione di un’esistenza collettiva frammentata, attribuiamo il Premio Speciale della Giuria a The Human Surge 3, diretto da Eduardo Williams.”

    La giuria 2023

  • MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA “Banel & Adama” di Ramata-Toulaye Sy

    “Per il lirismo della sua scrittura cinematografica, per la modernità del ritratto della sua eroina, abbiamo deciso di attribuire la Menzione Speciale della Giuria a Banel & Adama, diretto da Ramata-Toulaye Sy.”

    La giuria 2023

La giuria

  • Alice Diop

    Alice Diop è una cineasta nata nel 1979 a Aulnay-sous-Bois. Ha realizzato i suoi primi corto-metraggi nei primi anni 2000, in cui ha filmato il quartiere dove è cresciuta e la periferia parigina. Nel 2022, il suo primo lungometraggio, Saint Omer, viene premiato con il Leone d’Argento per il Gran Premio della Giuria e il Premio per l’Opera Prima alla Mostra del Cinema di Venezia, oltre che con il César 2023 per la migliore opera prima. Il film è stato inoltre selezionato per rappresentare la Francia agli Oscar del 2023 ed è stato proietato al Festival di Film di Villa Medici nel 2022.

  • Cyprien Gaillard

    Cyprien Gaillard è un artista nato nel 1980 a Parigi. Vive e lavora a Berlino. Ha ricevuto numerosi premi come il Best Experimental Short Film Awarddel Melbourne International Film Festival (2016) e il Prix Marcel Duchamp (2010). Le sue opere, sotto forma di sculture, video, stampe, fotografie e interventi in spazi pubblici, sono state esposte in numerose sedi tra cui: Palais de Tokyo e Lafayette Anticipations, Parigi (2022), Fondation LUMA, Arles (2022), Mori Art Museum, Tokyo (2021), MoMA PS1, New York (2013).

  • Chiara Parisi

    Chiara Parisi è una storica dell’arte, nata a Roma. È direttrice del Centre Pompidou-Metzdal dicembre 2019. Dal 2004 al 2011 èstata direttrice del Centre international d’art et du paysage de l’île de Vassivière, poi ha diretto per cinque anni la Monnaie de Paris.

Il team

  • Il comitato di selezione

    Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso.

    Leonardo Bigazzi è curatore del Festival Lo Schermo dell’Arte dal 2008 e di VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images dal 2012. Dal 2020 lavora anche come curatore presso la Fondazione In Between Art Film, dove è responsabile della commissione e della produzione di film d’artista.

    Mathilde Henrot è produttrice di film d’arte (in particolare dei film d’arte dell’artista Camille Henrot) e curatrice, in particolare dei festival di Locarno e Sarajevo. È anche fondatrice dei siti web Festival Scope e Festival Scope Pro, insieme ad Alessandro Raja.

    Lili Hinstin è programmatrice di festival e direttrice artistica. È stata responsabile del cinema a Villa Medici tra il 2005 e il 2009, per poi diventare programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin è poi diventata direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018), del Locarno International Film Festival (2018-2020). È direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

    Valentine Umansky in passato ha collaborato con diverse istituzioni dedicate alle arti visive e attualmente è curatrice presso la Tate Modern di Londra. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.

  • Il comitato organizzativo

    Il comitato organizzativo del Festival di Film di Villa Medici è composto da Alizée Alexandre (responsabile della programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici), Lili Hinstin (programmatrice e direttrice artistica di festival), Laurent Perreau (autore e regista), Sam Stourdzé (direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici) e Véronique Terrier Hermann (storica dell’arte e programmatrice).

  • I voluntari

    L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici desidera rivolgere un ringraziamento speciale agli studenti della NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, che contribuiscono alla terza edizione del Film Festival di Villa Medici.

 

 

 

I partner

partner principale

partner media

con il sostegno

  • Credito fotografico

    Immagine 18.000 WORLDS : © Saodat Ismailova
    Immagine Abattoir U.S.A.! : © Aria Dean
    Immagine Banel & Adama : © La Chauve Souris
    Immagine Capital : © Imane Farès Galerie
    Immagine El auge del humano 3 : © Un Puma
    Immagine How I Became a Communist : © Declan Clarke
    Immagine La imatge permanent : © Be For Films
    Immagine Mast-Del : © Maryam Tafakory
    Immagine Mon pire ennemi : © L’Atelier Documentaire Box Productions
    Immagine Nafura : © Paul Heintz
    Immagine Pacific Club : © Valentin Noujaïm
    Immagine Revolution der Augen : © Friederike Pezold (Pezoldo)
    Immagine L’amour existe : © Les films de la Pléiade
    Immagine Vers la tendresse : © Les films du Worso
    Immagine La voix des autres : © La Fémis
    Immagine Cities of gold and mirrors : © Cyprien Gaillard
    Immagine L’ordre : © POM Films
    Immagine Ocean II Ocean : © Cyprien Gaillard
    Immagine All-In : © Mohamed Bourouissa, ADAGP, courtesy de l’artiste et de Mennour
    Immagine s/t/r/a/t/e/s : © Christophe Raynaud de Lage
    Immagine Sue : © Movie Factory srl
    Immagine Apparition : © Ismaïl Bahri
    Immagine Orientations : © Ismaïl Bahri
    Immagine Les mains négatives : © CJC
    Immagine Reel/Unreel : © Ajmal Maiwandi and Francis Alÿs
    Immagine Charlotte : © Madison Bycroft
    Immagine Asparagus : © Estate of Suzan Pitt
    Immagine La Maison : © Mali Arun
    Ritratto Leos Carrax : © David Bachar Tel-Aviv 2014
    Immagine Strange Way of Life : © El Deseo ou © El Deseo. Iglesias Más
    Immagine Terrestrial Verses : © Taat Films, Seven Springs Pictures, Cynefilms
    Immagine Mauvais Sang : © Leos Carax
    Immagine Fallen Leaves : © Sputnik
    Immagine Reality : © Mickey Mina LLC
    Immagine L’été dernier : © Pyramide Films
    Ritratto Alice Diop : © Élodie Lamachere
    Ritratto Cyprien Gaillard : © Albrecht Fuchs
    Ritratto Chiara Parisi : © Philippe Levy
    Ritratto Mehran Tamadon: © Margherita Nuti & Claudia Gori
    Ritratto Eduardo Williams: © Margherita Nuti & Claudia Gori
    Ritratto Ramata-Toulaye Sy: © Margherita Nuti & Claudia Gori

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