proiezione

Orlando

la mia biografia politica di Paul B. Preciado

29.03.2024

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dal film Orlando © Amir Ball Pompom

Un secolo dopo la pubblicazione diOrlando: una biografia di Virginia Woolf, Paul B. Preciado, filosofo e attivista trans, le inviò una lettera in cui le diceva che il suo personaggio si era avverato: il mondo stava diventando simile a Orlando. Preciado ha riunito il cast intorno a questa domanda: “Chi sono gli Orlando contemporanei?” Venticinque persone diverse, tutte trans e non binarie, di età compresa tra gli 8 e i 70 anni. Ognuno interpreta il personaggio fittizio al centro del romanzo dello scrittore britannico, raccontando al contempo la propria vita; una serie di immagini d’archivio del XX secolo evocano gli Orlando del passato nella loro ricerca di riconoscimento e visibilità. Lo spettatore scopre gradualmente l’orientamento di Orlando, mentre prende forma il ritratto di un essere collettivo con molteplici volti, voci e corpi. Il film segue la stessa struttura del romanzo di Virginia Woolf: un viaggio nella storia, sia intimo che politico. “Ho letto per la prima volta il libro di Virginia Woolf quando ero un’adolescente in Spagna, molto prima di sapere che la transizione di genere era possibile. Il personaggio immaginario della Woolf mi ha permesso di immaginare la mia stessa vita, di desiderare e incarnare il cambiamento. Nel corso degli anni, sono diventato anche un Orlando. La mia biografia è la storia collettiva di migliaia di Orlando invisibili. È la storia di una lotta all’interno di un regime oppressivo di binari, di genere e di sesso. Essere trans non significa solo passare dalla femminilità alla mascolinità (o viceversa), ma anche impegnarsi in un processo di “orlandizzazione”: un viaggio poetico in cui troviamo un nuovo linguaggio con cui nominare noi stessi e il mondo. La transizione di genere è un viaggio trasformativo, un movimento di disidentificazione, una pratica di libertà piuttosto che una semplice riproduzione dell’identità. In questo modo, il film dipinge un ritratto del mondo che cambia e della “rivoluzione di genere e non binaria” in atto.”

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Paul B. Preciado

Paul B. Preciado è nato in Spagna e vive a Parigi. È uno scrittore, filosofo, curatore e uno dei principali intellettuali nello studio delle politiche di genere e del corpo. È stato curatore dei programmi pubblici di Documenta 14 (Kassel/Atene), curatore del Padiglione di Taiwan a Venezia 2019 e responsabile della ricerca del Museo di Arte Contemporanea di Barcellona (MACBA). I suoi libri, Testo Junkie (2015), Terrore Anal (2018), Manifeste contra-sexuel (2019), Pornotopie (2020), Un appartement sur Uranus (2020), Je suis un monstre qui vous parle (2021) e Dysphoria Mundi (2023) – tutti pubblicati da Fandango Libri – sono un punto di riferimento fondamentale per l’arte e l’attivismo queer, trans e non-binario contemporaneo.

Informazioni pratiche

Prima italiana di “Orlando”, Paul B. Preciado venerdì 29 marzo Salle cinéma Michel Piccoli ore 18.00 (durata: 98min) FR VOST IT Gratis In collaborazione con : FANDANGO

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