Xavier Bonnet
Xavier Bonnet
2010-2011Xavier Bonnet
Periodo: 2010-2011
Professione: Restauratore Xavier Bonnet nasce a Roanne (Loira) nel 1970. Dopo la laurea, nell’autunno del 1988 è apprendista tappezziere a Charolles (Saone e Loire). Ha poi cominciato a viaggiare per la Francia, approdando a Lione, Strasburgo e La Rochelle, dove ha ricevuto l’onorificenza del Compagnon du Devoir nel 1993. Continua il suo viaggio per Parigi, Marsiglia, Bordeaux, Firenze, Londra, Colonia, Monaco e Bruxelles. Nel suo percorso formativo, fa pratica quotidiana di ricerca archivistica sui tappezzieri del XVIII secolo in Francia e in Europa. Dal 1998 al 2001 è stato direttore della Maison des Compagnons di Parigi e curatore della mostra
D’un siècle à l’autre, le compagnonnage du Devoir (dicembre 2000 – luglio 2001). Nel 2000 ha iniziato a studiare storia dell’arte presso l’Ecole du Louvre ed è specializzato in architettura, decorazione e arredo di palazzi. Nel 2005, la sua formazione in Museologia lo porta a concentrarsi su
La conservation-restauration des garnitures de meubles du xviii e siècle (histoire des pratiques et perspectives d’avenir) . Durante il secondo anno del suo master studia Claude-François Capin (1727-1789), tappezziere ordinario del re e guarda mobili della corona, che è anche l’oggetto attualmente di un dottorato di ricerca presso l’Ecole du Louvre sotto la direzione di Yves Carlier, curatore del castello di Fontainebleau, e l’Università di Lille 3, sotto la direzione del professor Patrick Michel. Dopo essere stato nominato conservatore dalla Direzione dei Musei di Francia nel 2005 ha aperto un proprio laboratorio. E’ chiamato a intervenire su molte collezioni pubbliche e private: il museo delle Arti Decorative di Parigi, il museo Carnavalet, i castelli di Versailles, di Fontainebleau e Compiègne, l’hotel de Beauharnais (la residenza dell’ambasciatore della Repubblica di Germania a Parigi) e il Victoria & Albert Museum di Londra. Nella primavera del 2006, ha tenuto un seminario a New York, organizzato dall’American Institute for Conservation, il Metropolitan Museum e la New York University. Da luglio a settembre dello stesso anno è stato visiting scholar presso il Getty Center di Los Angeles per studiare l’impiego di tessuti negli anni 1770-1780 nelle dimore del marchese di Marigny, il palazzo di Chanteloup, successivamente proprietà del duca di Choiseul e del duca di Penthièvre. Durante il suo soggiorno analizza una poltrona proveniente dal palazzo di Chanteloup in collaborazione con l’equipe scientifica del Getty Center. Sulla base della pratica, della ricerca e del trasferimento delle conoscenze, l’approccio univoco di Xavier Bonnet è quello di stabilire un dialogo tra artigianato, restauro e storia dell’arte, e quindi essere in grado di confrontare gli oggetti a partire dalle fonti archivistiche. La sua esperienza lo porta a partecipare a numerose conferenze in Francia e all’estero, sulla storia e il restauro di accessori per mobili. E’ stato anche promotore nel 2007, dell’organizzazione della prima riunione in Francia su tale tema. Residente a Villa Medici dall’aprile 2010 a marzo 2011 nella disciplina del restauro, il suo progetto è l’analisi del tessuto del mobilio della corte di Parma nella seconda metà del XVIII secolo, analizzando in particolare il contributo dei tappezzieri francesi installati nella città ducale dopo l’arrivo di Don Filippo, infante di Spagna nel 1749 e di sua moglie Luisa Elisabetta di Borbone, figlia di Luigi XV. Da questo confronto, attraverso le conoscenze rilevate alla stessa epoca alla corte di Francia, i risultati della ricerca consentiranno un contrappunto alla teoria che intende definire le regole che hanno disciplinano gli arredi reale, incluso le connessioni tra materiali, i colori, i tipi di mobilio, i luoghi d’esposizione e i destinatari.