Arti visive

Olivier Kosta-Théfaine

Olivier Kosta-Théfaine

2016-2017
2016-2017

Olivier Kosta-Théfaine
Periodo: 2016-2017
Professione: Arti plastiche Olivier Kosta-Théfaine, nato nel 1972, si definisce un “pittore di paesaggi”. Esplora la città attraverso i suoi margini e, quando si sposta nello spazio urbano, va alla ricerca di elementi che ci sfuggono. Nella sua volontà di riabilitare il non interessante o il connotato, l’artista ricolloca nell’ambito della poesia il rapporto di forza spesso inestricabile che intratteniamo con la città. L’interesse per il dettaglio lo guida nei suoi spostamenti e nutre un repertorio di immagini. Considerandosi a sua volta un puro prodotto della città, Kosta-Théfaine gioca con i cliché e trasforma i riferimenti comuni. Il classico è evitato attraverso tecniche di un “vandalismo cheap”, così quando compone sulle tre cupole del Palais de Tokyo un cielo bruciato con l’accendino ispirato agli affreschi dei palazzi italiani, i graffiti dei soffitti della sua adolescenza assumono le sembianze di dipinti rinascimentali. Artista autodidatta, ha esposto, tra l’altro, al Palais de Tokyo (2016), all’Abbazia di Maubuisson (2012) e alla Fondation Cartier (2009), e alcune sue opere fanno parte delle collezioni del Fonds Départemental d’Art Contemporain dell’Essonne (2013) e del Fonds Municipal d’Art Contemporain della città di Parigi (2011). Nell’ambito del suo progetto a Villa Medici, Olivier Kosta-Théfaine propone di osservare Roma e la sua periferia, la sua architettura antica e contemporanea, i suoi stereotipi e i suoi dettagli nascosti, analizzando il paesaggio romano per poi isolare e archiviare alcuni suoi elementi. A partire da questi frammenti scelti e attraverso un lavoro in studio, suggerisce una lettura trasversale della Città Eterna basandosi su certe verità o evitando la realtà attraverso reinterpretazioni e collisioni, intessendo legami tra passato e presente, centro e periferia.

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