Storico dell'arte

Amélie Bernazzani

Amélie Bernazzani

2013-2014
2013-2014

Amélie Bernazzani è Dottoressa del Centre d’études Supérieures de la Renaissance (CESR). La sua tesi di dottorato, discussa nel 2011 all’Università di Tours, affrontava il tema della Lamentazione intorno al Cristo morto nella pittura italiana del XV e XVI secolo, ricerca che ha dato vita a un volume che uscirà all’inizio del 2014 per la collana Renaissance dell’editore Presses Universitaires François Rabelais. Oltre a colmare una lacuna storiografica, il saggio proporrà una riflessione approfondita sulle modalità e le funzioni delle somiglianze tra la Vergine, Maddalena e Giovanni in quelle immagini di devozione. Parallelamente alla tesi di dottorato, Amélie Bernazzani ha pubblicato numerosi articoli sull’iconografia religiosa e ha lavorato per sei anni come insegnante di Storia dell’Arte Moderna.

Per il progetto a Villa Medici, a costituire il suo nuovo campo di indagine sono le illustrazioni dei «canards sanglants» francesi e italiani. I “canards” sono opuscoli che riportavano i fatti di cronaca nera recenti ed erano rivolti a un pubblico generico. Allo scopo di seguire strettamente l’attualità, questi opuscoli erano stampati in gran fretta. Le immagini che accompagnavano i testi, perciò, soltanto di rado erano prodotte appositamente: il tipografo, parsimonioso e sotto pressione, attingeva alla sua scorta. Alcune delle matrici di legno che erano servite a illustrare libri religiosi venivano dunque riutilizzate per illustrare degli avvenimenti affatto profani. Sono questi trasferimenti dalla sfera religiosa alla sfera profana a suscitare l’interesse di Amélie Bernazzani, che tenterà di individuare e comprendere le ragioni che presiedono alla scelta delle immagini reimpiegate.

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