Naïs Campedel
Naïs Campedel (1993) è architetto e artigiana. Si è formata all’Ecole d’architecture de Versailles e alla Cité internationale de la tapisserie d’Aubusson. Ha fondato Atelier Tras, uno studio interdisciplinare nato dal desiderio di far dialogare architettura, spazio domestico e oggetti d’arte. Lo studio lavora su progetti di architettura, design e nobilitazione. Questo approccio interdisciplinare ha portato lo studio a lavorare con l’arazzo come materiale da scolpire. Non è più un supporto per la rappresentazione pittorica, ma un materiale che richiama la consistenza, la luce e la densità per rivelare e sublimare i nostri interni.
Il suo progetto a Villa Medici
Questo progetto di residenza è un’estensione di un progetto di ricerca sulle intenzioni di tessitura dei tessitori dei secoli passati. Questa ricerca sarà condotta andando avanti e indietro tra l’analisi degli arazzi di Villa Medici e la tessitura pratica. L’obiettivo di questa ricerca è quello di svelare e comprendere i gesti utilizzati dagli artigiani dell’epoca per ottenere i risultati tecnici desiderati (rilievi, rimozioni, goffratura dei tessuti, ecc.). Alcune di queste tecniche sono inutilizzate e forse addirittura sconosciute ai tessitori contemporanei. L’intento è quello di reintegrare questi linguaggi tecnici nelle pratiche tessili contemporanee.
A proposito della Residenza di mestieri d’arte sostenuta dalla Fondazione Bettencourt-Schueller
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici si è associata alla Fondazione Bettencourt Schueller per avviare un programma inedito di residenza destinato a professionisti operanti nel campo dei mestieri d’arte.
Attraverso questo programma di residenza dedicato alla ricerca, alla creazione e alla sperimentazione per persone che operano nel campo dei mestieri d’arte e del design, la Villa Medici intende oggi ampliare l’accesso alle sue residenze per artigiani e designer in un ambiente di vita e di lavoro favorevole all’emulazione tra discipline artistiche.
Ritratto © Naïs Campedel