Nadeije Laneyrie-Dagen
Nadeije Laneyrie-Dagen è professore di storia dell’arte presso l’École Normale Supérieure. Ha pubblicato manuali (Lire la peinture, Larousse; Histoire de l’art pour tous, Hazan), monografie (Rubens, Hazan) e opere tematiche (da L’invention du corps, Flammarion, 1998, a L’argent dans la peinture, Citadelles et Mazenod, 2019). Specialista del Rinascimento, ama lavorare sul lungo periodo e in particolare sull’arte di oggi. È autrice di un romanzo, L’Étoile brisée (Gallimard, 2021, ristampato in Folio nel 2023).
La ricerca presso l’Accademia di Francia sarà dedicata ai dipinti “nascosti” nel Rinascimento. Dipinti a doppia faccia, in particolare quelli con una “coperta”. Ciò avveniva nel contesto della ritrattistica (allegoria), per motivi di occultazione morale (erotismo) e probabilmente anche con intenti ludici, in quanto lo spettatore era portato a chiedersi cosa fosse dipinto dall’altra parte del quadro o sotto la coperta. Durante questa residenza di un mese verrà esaminato un corpus specifico di dipinti, che comprende artisti del Nord come Dürer o influenzati dal Nord come Jacopo dei Barbari, e soprattutto italiani, soprattutto Giorgione e Lorenzo Lotto, ma anche Raffaello, Tiziano e Leonardo di Vinci. La ricerca fa parte della preparazione di un saggio, Images dangereuses (titolo provvisorio), che sarà pubblicato da Gallimard (collezione Art et artistes) alla fine del 2023, e che esamina le condizioni di visibilità delle opere d’arte, sul lungo periodo e in particolare all’inizio dell’era moderna.