Joris van Gastel
Joris van Gastel (1977) è uno storico dell’arte che vive in Svizzera, dove insegna all’Università di Zurigo. Ha studiato psicologia e storia dell’arte ad Amsterdam e Venezia e ha conseguito il dottorato all’Università di Leida. Oltre a borse di studio di breve durata a Firenze, Roma, Ferrara e Berlino, ha ricoperto posizioni di post-dottorato presso l’Università Humboldt di Berlino, l’Università di Warwick e l’Università di Amburgo. Prima di assumere l’incarico a Zurigo, è stato assistente di ricerca presso la Bibliotheca Hertziana di Roma. Nell’ambito della sua abilitazione, ha lavorato su questioni di materialità e identità nella Napoli barocca.
Il suo progetto a Villa Medici
Concentrandosi sulle incisioni di rovine romane realizzate dal pittore-incisore olandese del XVII secolo Bartholomeus Breenbergh, il suo progetto cerca di collegare la natura irregolare e contingente del mezzo incisorio a quella che sarà caratterizzata come ecologia del paesaggio in rovina. L’ipotesi principale è che il mezzo e il soggetto abbiano qualcosa in comune, qualcosa che può essere collegato ai temi interconnessi del caso e della memoria nel pensiero della prima modernità, sia in relazione alla teoria artistica olandese che a quella italiana.
Ritratto © Amélie Korzil