conferenza

Conferenza e concerto I Il mondo messo alla prova dall'esilio

29.05 - 29.04.2024

Des policiers interpellent un premier groupe de personnes en leur disant qu'ils ne passeront pas la frontière ce soir. Ie groupe fait demi-tour. Le 14 mars entre Clavière et Montgenèvre.

Il 29 e 30 maggio 2024, Villa Medici organizza una serie di incontri internazionali ed eventi artistici sul tema dell’esilio, sotto la direzione di Anne-Claire Defossez e Didier Fassin, nell’ambito della collaborazione tra l’Académie de France di Roma e il Collège de France.

Mercoledì 29 maggio dalle 17:00 alle 22:00 Aree e giardini storici di Villa Medici

Scopri il programma della giornata del 30 maggio 2024.


IL MONDO MESSO ALLA PROVA DALL’ESILIO

Nell’ultimo decennio, con l’aumento del numero di persone costrette a spostarsi a causa di guerre, persecuzioni, povertà e cambiamenti climatici in tutto il mondo, i governi hanno sviluppato pratiche sempre più repressive per impedire che ciò avvenga. Questo è particolarmente vero per i paesi europei, che hanno messo in atto misure coercitive che sono allo stesso tempo umane, materiali e legali e hanno esternalizzato il controllo della migrazione attraverso il Mediterraneo, costringendo gli esuli a prendere rotte più pericolose ed esponendoli alla brutalità delle forze dell’ordine, dei gruppi armati e delle mafie locali.

“Il mondo mette alla prova l’esilio ” è un incontro internazionale dedicato all’analisi della violenza politica di confine, così come si manifesta in Medio Oriente, Africa, Atlantico, Mediterraneo e ai confini o all’interno della stessa Unione Europea. Attraverso questa analisi, l’obiettivo è quello di capire cosa rivela questa violenza sulle disuguaglianze contemporanee nel valore delle vite e sugli sconvolgimenti in corso nell’ordine morale del mondo, nonché sulle numerose forme di resistenza e solidarietà mobilitate in risposta. L’evento riunisce ricerche nel campo delle scienze umane e sociali basate su indagini sul campo condotte in diversi continenti, alternando conferenze pubbliche, workshop ed eventi artistici.

Questo incontro internazionale è sostenuto dalla Fondazione Nomis.

17:00-19:00: CONFERENZA

Conferenza e discussione a cura della sociologa e ricercatrice Anne-Claire Defossez e dell’antropologa e docente Didier Fassinmoderato dalla giornalista Annalisa Camilli(Internazionale)
→ Gratuito → Prenotazione

Anne-Claire Defossez (Istituto di Studi Avanzati) Il calvario della violenza al confine In fuga da violenze, persecuzioni o povertà, gli esuli provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente attraversano il confine tra Italia e Francia sulle Alpi. Per cercare di fermarli, il governo francese ha dispiegato diverse centinaia di poliziotti e gendarmi sopra Briançon. Questa politica non è molto efficace in termini di riduzione del numero di attraversamenti, ma mette a rischio le persone e nega loro i propri diritti.

Didier Fassin (Collège de France e Institute for Advanced Study) Viaggi alla fine dell’esilio Per gli uomini e le donne costretti a lasciare i loro paesi per i motivi più disparati, l’esilio non è solo una breve parentesi della loro vita, ma uno stile di vita segnato dall’incertezza e dall’insicurezza. Il loro viaggio, che spesso dura anni nel tentativo di raggiungere l’Europa, li espone alla violenza degli Stati che attraversano e mette alla prova le basi dei diritti umani e del diritto internazionale.

Anne-Claire Defossez è sociologa e ricercatrice presso la School of Social Science dell’Institute for Advanced Study di Princeton. Ha condotto ricerche in Colombia, Ecuador e Francia. Il suo lavoro recente si concentra sui temi della migrazione e della solidarietà. È coautrice di L’Exil, toujours recommencé. Cronaca del confine (Seuil, 2024)

Antropologo, sociologo e medico, Didier Fassin è professore al Collège de France, dove è titolare della cattedra di “Questioni morali e sfide politiche nelle società contemporanee”, e all’Institute for Advanced Study di Princeton. Ha lavorato in Africa subsahariana, America Latina e Francia. Recentemente ha pubblicato Vita. Istruzioni critiche e ha curato La Société qui vient (entrambi pubblicati da Seuil).

21:00 – 22:00: CONCERTO DI DAFNÉ KRITHARAS CON PAUL BARREYRE

Canti del Mediterraneo Concerto di Dafné Kritharas con Paul Barreyre
10€ (tariffa ridotta di 7€ per i titolari di carta di credito SOLO, DUO, TRIBÙ)Biglietti

Dafné Kritharas e Paul Barreyre cantano di amore, malinconia e gioia. La voce ammaliante di Dafné ondeggia e vibra in greco, mentre Paul svela le sue sontuose canzoni in francese. Lasciati trasportare dalla singolare e bellissima corrente di questo straordinario duo. Dafné Kritharas, in parte strega, in parte maga, in parte dea, affascina un pubblico internazionale con il suo fascino musicale unico, celebrando la ricchezza del patrimonio mediterraneo. Nel suo mondo allegorico e senza tempo, la realtà viene sublimata, le storie vere si trasformano in racconti misteriosi dove le donne disprezzate diventano temibili regine delle montagne, dove il mare ruggente protegge gli oppressi, dove il peccato si unisce alla preghiera per generare il perdono. → Scopri il mondo musicale di Dafné Kritharas e Paul Barreyre

Con la sua voce ammaliante, Dafné Kritharas trascende i confini linguistici e culturali nella sua interpretazione di melodie greche, bosniache, armene e turche. Vincitrice di premi prestigiosi come il Prix des Musiques d’ici-Diaspora Music Awards e il Prix de l’Académie Charles Cros, si è fatta un nome sulla scena musicale odierna.


In collaborazione con Collège de France

Crediti immagine: Immagine di copertina: La polizia di frontiera ferma gli esuli al passo del Monginevro, tra Italia e Francia © Samuel Gratacap, 14 marzo 2021 Foto Dafné Kritharas e Paul Barreyre © Chloé Kritharas Devienne

Informazioni pratiche: Sede: Data :

Il 29 e 30 maggio 2024, Villa Medici organizza una serie di incontri internazionali ed eventi artistici sul tema dell’esilio, sotto la direzione di Anne-Claire Defossez e Didier Fassin, nell’ambito della collaborazione tra l’Académie de France di Roma e il Collège de France. Mercoledì 29 maggio dalle 17:00 alle 22:00 Aree e giardini storici di Villa Medici

Nell ultimo decennio, con l’aumento del numero di persone sfollate a causa di guerre, persecuzioni, povertà e cambiamenti climatici in tutto il mondo, i governi hanno sviluppato pratiche sempre più repressive per evitare che ciò avvenga. Questo è particolarmente vero per i paesi europei, che hanno messo in atto misure coercitive che sono allo stesso tempo umane, materiali e legali e hanno esternalizzato il controllo della migrazione attraverso il Mediterraneo, costringendo gli esuli a prendere strade più pericolose ed esponendoli alla brutalità delle forze dell’ordine, dei gruppi armati e delle mafie locali. “Il mondo di fronte all’esilio ” è un incontro internazionale dedicato all’analisi di questa violenza politica di confine, che si manifesta in Medio Oriente, Africa, Atlantico, Mediterraneo e ai confini o all’interno della stessa Unione Europea. Attraverso questa analisi, l’obiettivo è quello di capire cosa rivela questa violenza sulle disuguaglianze contemporanee nel valore delle vite e sugli sconvolgimenti in atto nell’ordine morale del mondo, nonché sulle numerose forme di resistenza e solidarietà mobilitate in risposta. L’evento riunisce ricerche nel campo delle scienze umane e sociali basate su indagini sul campo condotte in diversi continenti, alternando conferenze pubbliche, workshop ed eventi artistici. Questo incontro internazionale è sostenuto dalla Fondazione Nomis.

17:00-19:00: CONFERENZA

Conferenza e discussione a cura della sociologa e ricercatrice Anne-Claire Defossez e dell’antropologa e docente Didier Fassinmoderato dalla giornalista Annalisa Camilli(Internazionale)
→ Gratuito → Prenotazione

Anne-Claire Defossez (Istituto di Studi Avanzati) Il calvario della violenza al confine In fuga da violenze, persecuzioni o povertà, gli esuli provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente attraversano il confine tra Italia e Francia sulle Alpi. Per cercare di fermarli, il governo francese ha dispiegato diverse centinaia di poliziotti e gendarmi sopra Briançon. Questa politica non è molto efficace in termini di riduzione del numero di attraversamenti, ma mette a rischio le persone e nega loro i propri diritti.

Didier Fassin (Collège de France e Institute for Advanced Study) Viaggi alla fine dell’esilio Per gli uomini e le donne costretti a lasciare i loro paesi per i motivi più disparati, l’esilio non è solo una breve parentesi della loro vita, ma uno stile di vita segnato dall’incertezza e dall’insicurezza. Il loro viaggio, che spesso dura anni nel tentativo di raggiungere l’Europa, li espone alla violenza degli Stati che attraversano e mette alla prova le basi dei diritti umani e del diritto internazionale.

Informazioni su Anne-Claire Defossez

Anne-Claire Defossez è sociologa e ricercatrice presso la School of Social Science dell’Institute for Advanced Study di Princeton. Ha condotto ricerche in Colombia, Ecuador e Francia. Il suo lavoro recente si concentra sui temi della migrazione e della solidarietà. È coautrice di L’Exil, toujours recommencé. Cronaca del confine (Seuil, 2024)

Informazioni su Didier Fassin

Antropologo, sociologo e medico, Didier Fassin è professore al Collège de France, dove è titolare della cattedra di “Questioni morali e sfide politiche nelle società contemporanee”, e all’Institute for Advanced Study di Princeton. Ha lavorato in Africa subsahariana, America Latina e Francia. Recentemente ha pubblicato Vita. Istruzioni critiche e ha curato La Société qui vient (entrambi pubblicati da Seuil).

21:00 – 22:00: CONCERTO DI DAFNÉ KRITHARAS CON PAUL BARREYRE

Canti del Mediterraneo Concerto di Dafné Kritharas con Paul Barreyre
10 (€7 ridotto per i possessori di abbonamento) SOLO, DUO, TRIBÙ)Biglietti

Dafné Kritharas e Paul Barreyre cantano di amore, malinconia e gioia. La voce ammaliante di Dafné ondeggia e vibra in greco, mentre Paul svela le sue sontuose canzoni in francese. Lasciati trasportare dalla singolare e bellissima corrente di questo straordinario duo. Dafné Kritharas, in parte strega, in parte maga, in parte dea, affascina un pubblico internazionale con il suo fascino musicale unico, celebrando la ricchezza del patrimonio mediterraneo. Nel suo mondo allegorico e senza tempo, la realtà viene sublimata, le storie vere si trasformano in racconti misteriosi dove le donne disprezzate diventano temibili regine delle montagne, dove il mare ruggente protegge gli oppressi, dove il peccato si unisce alla preghiera per generare il perdono. → Scopri il mondo musicale di Dafné Kritharas e Paul Barreyre

Informazioni su Dafné Kritharas

Con la sua voce ammaliante, Dafné Kritharas trascende i confini linguistici e culturali nella sua interpretazione di melodie greche, bosniache, armene e turche. Vincitrice di premi prestigiosi come il Prix des Musiques d’ici-Diaspora Music Awards e il Prix de l’Académie Charles Cros, si è fatta un nome sulla scena musicale odierna.

In collaborazione con Collège de France

Crediti immagine: Immagine di copertina: La polizia di frontiera ferma gli esuli al passo del Monginevro, tra Italia e Francia © Samuel Gratacap, 14 marzo 2021 Foto Dafné Kritharas e Paul Barreyre © Chloé Kritharas Devienne

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