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02.05.2023
Martedì 2 maggio, ore 19.00
Sala cinema Michel Piccoli
Evento in francese senza traduzione
Tariffa: Gratuito
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“All’incrocio di diverse pratiche, i film di Pierre Alferi sono soprattutto l’estensione del lavoro di uno scrittore, attorno al quale sviluppano un universo onirico fatto di immagini posticce, sussurri e temporalità distese.” François Piron, critico d’arte
Rodolphe Burger e Pierre Alferi sono stati associati fin dai loro rispettivi esordi nella musica e nella scrittura. Con il nome di Thomas Lago, Pierre Alferi è stato il principale paroliere dei Kat Onoma, la band di Rodolphe Burger, per tutti gli anni Novanta. Quando pubblicò il suo romanzo-fiume Le cinéma des familles, gli commissionò la musica per i “film parlanti”, poi per i poemi sonori (“Parle-moi”, “Grand écart”) e infine per i primi “cinépoèmes”. I “film parlanti” sono sequenze cinematografiche viste con gli occhi della memoria e del sogno, scene rilette, elette al rango di fantasie. I “Cinépoèmes” sono testi per lo schermo che propongono modalità di apparizione e di lettura in stretta relazione con la musica.
Creato inizialmente da e per il palcoscenico, questo repertorio non ha mai smesso di evolversi ad ogni rappresentazione. Il programma Cinépoèmes Live invita a una rilettura selettiva. I ruoli sono costantemente ridistribuiti tra immagine proiettata, poesia, canzone, montaggio e musica, tra improvvisazione e registrazione. Il musicista e lo scrittore occupano diverse posizioni per riprodurre la scena del cinema primitivo e invitare a una “sessione” inedita.
Attraverso la sua etichetta Dernière Bande, da 30 anni sviluppa un catalogo molto originale e ha pubblicato più di 20 album, a proprio nome o in collaborazione (oltre che con i Kat Onoma, con Olivier Cadiot, James Blood Ulmer, Alain Bashung, Jeanne Balibar, Erik Marchand…).
Il suo ultimo album da solista, Environs, è stato pubblicato nel giugno 2020, seguito da numerose altre uscite, tra cui il secondo capitolo della sua collaborazione con il cantante bretone Erik Marchand, intitolato Glück Auf! Attraverso la società che porta il suo nome, è anche artefice di numerose creazioni e produzioni presso lo studio Klein Leberau di Sainte-Marie-Aux-Mines, dove da 20 anni si svolge il festival unico “C’est dans la Vallée”.
L’edizione 2023 in preparazione renderà omaggio al famoso cantante e amico Rachid Taha, con il quale Rodolphe Burger ha formato il Couscous Clan, di cui il suo nuovo trio, con Sofiane Saidi e Mehdi Haddab (album Mademoiselle, pubblicato nel marzo 2023), è in un certo senso l’erede.
Pierre Alferi.
Realizza anche film e opere sonore (En Micronésie, 2004). Il suo lavoro alle frontiere delle arti visive e della musica ha dato luogo a numerose performance e mostre in Francia e all’estero, ed è stato pubblicato su DVD (Cinépoèmes, Les Laboratoires d’Aubervilliers, Ça commence à Séoul, P.O.L.). Insegna alle Beaux-arts de Paris.
Immagine :
Extrait du cinépoèmes “Tante”
Portrait de Rodolphe Burger © BenPi
Portrait de Pierre Alferi © Anne-Lise Broyer
Infos Pratiques:
Lieu :
Date :
Martedì 2 maggio, ore 19.00
Sala cinema Michel Piccoli
Evento in francese senza traduzione
Tariffa: Gratuito
“All’incrocio di diverse pratiche, i film di Pierre Alferi sono soprattutto l’estensione del lavoro di uno scrittore, attorno al quale sviluppano un universo onirico fatto di immagini posticce, sussurri e temporalità distese.” François Piron, critico d’arte
Rodolphe Burger e Pierre Alferi sono stati associati fin dai loro rispettivi esordi nella musica e nella scrittura. Con il nome di Thomas Lago, Pierre Alferi è stato il principale paroliere dei Kat Onoma, la band di Rodolphe Burger, per tutti gli anni Novanta. Quando pubblicò il suo romanzo-fiume Le cinéma des familles, gli commissionò la musica per i “film parlanti”, poi per i poemi sonori (“Parle-moi”, “Grand écart”) e infine per i primi “cinépoèmes”. I “film parlanti” sono sequenze cinematografiche viste con gli occhi della memoria e del sogno, scene rilette, elette al rango di fantasie. I “Cinépoèmes” sono testi per lo schermo che propongono modalità di apparizione e di lettura in stretta relazione con la musica.
Creato inizialmente da e per il palcoscenico, questo repertorio non ha mai smesso di evolversi ad ogni rappresentazione. Il programma Cinépoèmes Live invita a una rilettura selettiva. I ruoli sono costantemente ridistribuiti tra immagine proiettata, poesia, canzone, montaggio e musica, tra improvvisazione e registrazione. Il musicista e lo scrittore occupano diverse posizioni per riprodurre la scena del cinema primitivo e invitare a una “sessione” inedita.
Rodolphe Burger è musicista e fondatore del gruppo Kat Onoma.
Attraverso la sua etichetta Dernière Bande, da 30 anni sviluppa un catalogo molto originale e ha pubblicato più di 20 album, a proprio nome o in collaborazione (oltre che con i Kat Onoma, con Olivier Cadiot, James Blood Ulmer, Alain Bashung, Jeanne Balibar, Erik Marchand…).
Il suo ultimo album da solista, Environs, è stato pubblicato nel giugno 2020, seguito da numerose altre uscite, tra cui il secondo capitolo della sua collaborazione con il cantante bretone Erik Marchand, intitolato Glück Auf! Attraverso la società che porta il suo nome, è anche artefice di numerose creazioni e produzioni presso lo studio Klein Leberau di Sainte-Marie-Aux-Mines, dove da 20 anni si svolge il festival unico “C’est dans la Vallée”.
L’edizione 2023 in preparazione renderà omaggio al famoso cantante e amico Rachid Taha, con il quale Rodolphe Burger ha formato il Couscous Clan, di cui il suo nuovo trio, con Sofiane Saidi e Mehdi Haddab (album Mademoiselle, pubblicato nel marzo 2023), è in un certo senso l’erede.
Pierre Alferi.
Pierre Alferi è nato nel 1963 a Parigi. Romanziere, poeta e saggista, è autore di numerosi libri, pubblicati principalmente da P.O.L. Il suo ultimo romanzo, Hors-Sol, è stato pubblicato nel 2018 (P.O.L).
Realizza anche film e opere sonore (En Micronésie, 2004). Il suo lavoro alle frontiere delle arti visive e della musica ha dato luogo a numerose performance e mostre in Francia e all’estero, ed è stato pubblicato su DVD (Cinépoèmes, Les Laboratoires d’Aubervilliers, Ça commence à Séoul, P.O.L.). Insegna alle Beaux-arts de Paris.
Immagine :
Extrait du cinépoèmes “Tante”
Portrait de Rodolphe Burger © BenPi
Portrait de Pierre Alferi © Anne-Lise Broyer