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I giovedì della Villa | 18 maggio

19 Johanne Lamoureux: L’oblio dimenticato dei Moderni. La sessualità di Cristo secondo Leo Steinberg Nel 1983, Leo Steinberg pubblicava un saggio sorprendente e pieno di precauzioni intitolato The Sexuality of Christ in Renaissance Art and in Modern Oblivion (ed. it. La sessualità di Cristo nell’arte rinascimentale e il suo oblio nell’epoca moderna). In esso dimostrava, basandosi su un importante corpus iconografico, che il sesso di Cristo, e in particolare quello di Gesù Bambino, era stato eletto dagli artisti a simbolo figurativo dell’Incarnazione e dell’“umanizzazione” di Dio. Lo storico dell’arte si aspettava forse di provocare l’ira dei teologi, ma la sua opera è stata attaccata soprattutto dai medievisti e dalle femministe, le quali hanno visto nell’ipotesi di Steinberg una rilettura fallocentrica della doppia natura, divina e umana, di Cristo. La polemica verrà affrontata a partire da questo “oblio moderno” che il titolo inglese annuncia ma su cui, tutto sommato, Steinberg sembra aver avuto ben poco da dire. Johanne Lamoureux è professore di storia dell’arte all’Università di Montreal e dirige attualmente il Dipartimento di studi e ricerca dell’Institut national d’histoire de l’art (INHA) a Parigi. 20.30 I fratelli Arutkin e Christophe Clanet: La fisica del surf Alice, Maxence e Arthur Arutkin sono nati in una famiglia sempre vissuta al ritmo del mare. Il padre, windsurfista, ha trasmesso la sua passione ad Alice e Arthur. Alice irrompe sulla scena sportiva nazionale e internazionale a tempo di record: nel 2008 è eletta “Rookie de l’Année”. Nel 2009 ottiene un ottimo quarto posto al PWA Slalom World Championship: la sua carriera decolla. Arthur è membro della squadra francese di surf, vicecampione francese di windsurf nel 2015, terzo classificato nel 2016 al campionato del mondo alle Fiji. Il fratello maggiore, Maxence, si interessa al mare da un altro punto di vista: ex allievo della prestigiosa École normale supérieure di Cachan e dottorando in fisica teorica, si dedica in particolare alla ricerca scientifica sulle scie delle imbarcazioni. I tre fratelli Arutkin sfidano l’illustre professore universitario Christophe Clanet a parlare al pubblico di Villa Medici della “fisica del surf”. Christophe Clanet è direttore di ricerca al laboratorio d’idrodinamica dell’École Polytechnique e docente di meccanica dei fluidi all’ESPCI e all’École Polytechnique. La sua ricerca è incentrata sulla fisica degli ambienti deformabili, fluidi ed elastici. In questo contesto ha cominciato a interessarsi alla fisica dello sport e ci propone oggi una visione originale sulla fisica del surf.

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