Altri eventi / Musica

I giovedì della Villa | 9 novembre

19.00
Un nuovo museo a Parigi
Incontro con Martin Béthenod

Il progetto culturale della collezione Pinault si sviluppa, dal 2006, secondo un triplice principio. Innanzitutto una rete di musei permanenti sul territorio di Venezia: il Palazzo Grassi cui, dal 2013, è stato integrato un auditorium, Il Teatrino, e la Punta della Dogana, tutti e tre concepiti – o riadattati – da Tadao Ando. In secondo luogo un programma di mostre fuori le mura, in collaborazione con diverse istituzioni in Francia e all’estero. Infine, lo sviluppo di iniziative di sostegno alla creazione e di promozione della storia dell’arte, come la residenza artistica di Lens o il premio Pierre Daix.
Nel 2019 il progetto inaugurerà una nuova fase della sua storia con l’apertura a Parigi – nello storico edificio della Bourse de Commerce, riadattato anch’esso da Tadao Ando – di un nuovo museo.
Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi e Punta della Dogana dal 2010 e responsabile del futuro museo della Bourse de Commerce, ci parla degli obiettivi di questo ambizioso progetto.

20.30
Suite per clavicembalo di Bach e Händel
Concerto di Pierre Hantaï

Pierre Hantaï, clavicembalista nato nel 1964, inizia a studiare da autodidatta la musica che più lo appassiona per poi proseguire il suo percorso formativo con il clavicembalista americano Arthur Haas. Viene in seguito invitato dallo stesso Gustav Leonhardt a seguire un corso di due anni ad Amsterdam. Fin da giovanissimo, si esibisce con alcune delle personalità che più hanno segnato il piccolo mondo della musica antica: i fratelli Kuijken, Gustav Leonhardt, Philippe Herreweghe, Jordi Savall. La sua incisione delle “Variazioni Goldberg” di Johann Sebastian Bach lo consacrerà definitivamente al grande pubblico, un’opera co la quale si esibirà spesso. Ha suonato e inciso molto del repertorio elisabettiano (Bull, Byrd, Farnaby, Bach, Couperin), e continua a portare avanti un fine lavoro di approfondimento sull’opera di Scarlatti, un compositore al quale ha dedicato numerose incisioni e alla cui divulgazione si dedica costantemente. I suoi dischi, incisi con varie etichette si sono distinti per i numerosi riconoscimenti, dal Gramophone Award, al Grand Prix du Disque, il Prix de l’Académie Charles Cros, o il Diapason d’Or dell’anno…
Ha insegnato allo stage di musica di Barbaste ed è stato spesso invitato a tenere master-class presso le accademie di Lisieux, Villa Bossi, Piccola Accademia di Montisi, Accademia di Villecroze. Alla direzione stabile del suo ensemble orchestrale “le Concert Français” affianca quella di numerose orchestre da camera.

©sebastiano luciano


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