Musica
I giovedì della Villa | 15 febbraio
19.00
Il rovescio del Prix de Rome
Incontro con François Porcile, regista e musicologo
Al cuore dei dibattiti che per oltre un secolo e mezzo, dal 1803, hanno animato l’ambiente musicale in Francia il Prix de Rome è stato oggetto tanto di desiderio quanto di controversie: i concorrenti subivano infatti un regolamento draconiano e condizioni di lavoro quasi carcerarie, per dei risultati spesso poco gratificanti. Nonostante il consacramento ufficiale e i pur momentanei agi materiali, è stato un riconoscimento che ha lasciato l’amaro in bocca a più di un vincitore e ci sono voluti i moti del Maggio francese per esaudire il desiderio di Debussy: “Manteniamo Villa Medici come la più lusinghiera delle ricompense, ma sbarazziamoci del Prix de Rome che non risponde ad alcun bisogno dei nostri giorni”. Cineasta e musicologo, François Porcile (classe 1944) è specializzato nello studio della musica in Francia e ha pubblicato, sul tema, La Belle époque de la musique française 1871-1940 (1999) e Les conflits de la musique française 1940-1965 (2002), presso le edizioni Fayard.
20.30
Venezia e l’oriente nel ‘500, un viaggio musicale
Concerto dell’Ensemble Musica Antiqua Latina
Uno sguardo sulla musica ed i transiti culturali orientali nel grande porto Veneziano, gli echi Ottomani attraverso i documenti di Dona’ e Toderini, gli Armeni Mekhitaristi, il codex caioni, il viaggio di melodie ebraiche come la mantovana, dal `500 all’inno di Israele Haktivha.
La musica di Salomone Rossi Hebreo, Dario Castello, Dimitrie Kantemir, Buhurizade Itri, Alī Ufqī Bey, Men.huk Mansur Ney per un programma di confine: uno strumento, la Lyra greca, per disegnare il suono del mondo adriatico, in una citta’, Venezia, esposta alle correnti dei grandi imperi del levante.
Ensemble Musica Antiqua Latina :
Christos Barbas: flauto ney
Giordano Antonelli: lyra greca
Gianni La Marca: viola d’amore
Peppe Frana: lavta & tanbur