Joseph Vien

Figlio di un semplice serraturiere, allievo di Charles-Joseph Natoire e amico di Joseph Siffred Duplessis, Joseph Vien è appassionato di arte antica, che scopre in occasione di un soggiorno a Roma tra il 1743 e il 1750 dopo aver vinto il Prix de Rome nel 1743. Protetto del conte di Caylus, viene ammesso all’Académie royale de peinture et de sculpture nel 1754 e vi crea un atelier in cui forma alla sua teoria numerosi discepoli. E’ direttore dell’Académie de France à Rome dal 1775 al 1781 e primo pittore del re nel 1789. Considerato il padre del neoclassicismo, viene coperto di onori da Napoleone Bonaparte. Viene nominato senatore nel 1799 e conte dell’Impero nel 1808. Anche la moglie, Marie-Thérèse Reboul, e il figlio, Joseph-Marie Vien, furono pittori come lui.

Joseph-Marie Vien ha avuto, tra gli altri, come allievi Louis-François Cassas, Jacques-Louis David, Philibert-Louis Debucourt, Balthasar Anton Dunker, Etienne-Barthélémy Garnier, Philipp Friedrich von Hetsch, Alexandre Kucharski, Gabriel Lemonnier, Anton Losenko, Pierre Peyron, Jean-Baptiste Regnault, Jean-Pierre Saint-Ours, Jean-Joseph Taillasson, François Valentin, François-André Vincent, Adolf Ulric Wertmüller.

Muore nel 1809 con il titolo nobiliare di conte e viene celebrato con funerali nazionali con gli onori del Pantheon