Il cinema di Guy Debord o la negatività all’opera (1952-1978) – Giornata di studi

il 8 febbraio 2008

GIORNATA DI STUDI (Nell’ambito della manifestazione diretta da Fabien Danesi, in programma dal 7 al 9 febbraio, che comprende la retrospettiva di film di Guy Debord ) L’Impossibile posterità dell’Internazionale situazionista e di Guy Debord Nel suo ultimo film In girum imus nocte et consumimur igni , del 1978, Guy Debord rammenta che l’Internazionale situazionista «non aveva altra intenzione se non quella di rendere visibile in pratica una linea di demarcazione che separi coloro che sono ancora interessati a ciò che ci circonda da quelli che invece non ne vogliono più sapere». In tal modo egli denigrava ogni tipo di approccio intellettuale sulle azioni del collettivo rivoluzionario che non ne riprendesse l’esigenza concreta, ossia il rovesciamento della società. Tuttavia a distanza di trent’anni, quel gruppo è oggetto di studi e ormai assimilato dall’ambito culturale. Che dire di questo fenomeno? Sarà una insidiosa forma di recupero, oppure un inserimento dovuto in una storia che sta ancora scrivendosi? Ore 9.30 Apertura: Richard Peduzzi, Direttore dell’Académie de France à Rome Introduzione: Fabien Danesi (Académie de France à Rome) Evgenia Théodoropoulou (Dottoranda Université Paris 1) L’Art total de l’Internationale situationniste ou la perspective expérimentale de l’action Anna Trespeuch (Dottoranda Université Paris 1) La Légitimation de l’Internationale situationniste (mai 1968 – mai 1981) Christophe Bourseiller (Docente all’Institut d’études politiques di Parigi) Le Miel et les abeilles. La Question de l’héritage (1980-2008) Ore 15.00 Anselm Jappe (Docente all’Accademia di Belle Arti di Frosinone) La cohérence de la théorie – l’influence des situationnistes sur quelques autres formes de critique radicale Francesca Comisso (Archivio Gallizio di Torino) Antibrevetto, antimondo, ensemble. Riflessioni intorno ad alcune parole chiave di Pinot-Gallizio come indici di pratiche attual i Maria Rosa Sossai (Critico d’arte e curatrice indipendente) La Pratica del détournement nel cinema d’artista contemporaneo Enrico Ghezzi (‘ri-autore televisivo’, Fuori Orario, Blob a Rai Tre) Invisiblement en faveur de quoi