Vi chiediamo gentilmente di cancellare la vostra prenotazione se non desiderate più partecipare, per dare la possibilità ad altre persone di prendere parte all’evento.
Sabato 10 giugno, Villa Medici sarà teatro di un ricco programma di letture, conferenze, performance e concerti, che sottolineano la multidisciplinarietà delle proposte dei borsisti!
Realizzato a partire da oltre 200 testimonianze, l’installazione Monte di Pietà è il tentativo di visualizzare il dolore legato alle conseguenze di un’ingiustizia. Lo spazio si presenta come un “santuario di sofferenze”; gli oggetti allestiti al suo interno, raccolti dalla regista teatrale Lorraine de Sagazan nel corso della residenza a Roma, sono tutti associati al ricordo di un torto subito da parte delle persone coinvolte nel progetto. L’installazione è attivata da una performance che combina improvvisazione e i racconti delle storie di questi oggetti, scritti da Laura Vazquez.
Dalle 16.00, non stop: parassita/ simbiosi/ la mia vita, Performance, Liv Schulman con Bianca Friscelli In italiano
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Un alter ego dell’artista si aggira per le sale espositive e, di tanto in tanto, si avvicina ai visitatori per sussurrare alle loro orecchie storie intime ed episodi minimi legati alla sua vita.
ALLEGATO DELLA BIBLIOTECA
Dalle 16.30:Tri sélectif, Installazione / Performance, Hortense de Corneillan in collaborazione con il dipartimento storia dell’arte di Villa Medici In francese dalle 16.30 alle 17.00 In italiano dalle 17.00
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Nel 2012 il crollo parziale di un muro di contenimento di Villa Medici ha trascinato con sé parte del terrapieno del Bosco, riportando alla luce diverse migliaia di frammenti di oggetti antichi, un tempo utilizzati come materiale da terrapieno. Classificandoli uno ad uno, quasi a voler ricomporre una quotidianità dimenticata, la restauratrice Hortense de Corneillan presenta al pubblico queste vestigia di un’intimità che risale a più di 2000 anni fa. L’installazione è accompagnata da un video girato sul posto da uno degli operatori che nel 2012 ha assistito al crollo del muro.
PRÉ FLEURI DEL FESTIVAL DES CABANES
17.30 – 18.30: Programma di letture et conferenze
– Il marmo messo in scena, Conferenza e proiezione, Ariane Varela Braga con Maria Grazia D’Amelio In italiano Durata: 20 minuti
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La storica dell’arte Ariane Varela Braga dialoga con Maria Grazia D’Amelio, docente di Storia dell’Architettura a Roma, a proposito della costruzione dell’obelisco dedicato a Mussolini al Foro Italico. La conversazione è abbinata alla proiezione del documentario Le fasi del trasporto del monolite utilizzato per l’erezione dell’obelisco dedicato a Mussolini al Foro Italico (1927 – 1930), proveniente dall’Archivio Luce.
– Griot.t.e.s, Lettura performata, Bocar Niang In francese, wolof e italiano Durata: 20 minuti
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Originario del Senegal, Bocar Niang è il continuatore della cultura griot, che si basa sulla trasmissione orale, attraverso la memoria e la capacità di narrazione. Autore di due raccolte di testi e articoli, Niang si cimenta in una lettura performata in diverse lingue: francese, wolof e italiano.
– Le peuple innocent des fleurs, Lettura, Marion Grébert Capitolo del saggio scritto durante l’anno di residenza, che sarà pubblicato da L’Atelier contemporain In francese Durata: 15 minuti
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Marion Grébert, storica dell’arte e saggista, legge due capitoli del suo libro scritto durante l’anno di residenza, che sarà pubblicato dalla casa editrice L’Atelier contemporain. Seguendo una prospettiva legata all’antropologia visiva, Marion Grébert propone una storia della modernità artistica, politica ed economica europea attraverso una storia solo apparentemente minore, quella dei fiori.
– Ius deambulandi, Lettura, Sarah Vanuxem Lettura e presentazione della serie di diari Ius deambuli In francese Durata: 15 minuti
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La giurista Sarah Vanuxem legge uno dei numeri di Ius deambulandi, il giornale della libertà di movimento nell’epoca degli sconvolgimenti ecologici, scritto durante la residenza a Villa Medici.
ATELIER BALTHUS
19.30 – 20.00: Needy Greedy, Performance, Lasseindra Ninja con Steve City (voce), Perry Gits (voce), Kyara (voce), Lorenzo di Marzo (danza), Lana Milan (voce) Durata: 25 minuti
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Needy Greedy è una performance che tocca l’essenza stessa del voguing, danza che nasce dall’imitazione delle pose plastiche dei modelli e delle modelle sulle copertine di “Vogue”. Sovrapponendo voci della scena legata al voguing a canzoni gospel, Needy Greedy fa luce sul ruolo della musica nel voguing come mezzo di auto-trascendenza per i performer.
GRAND SALON
20.30 – 21.00: s.a.m.pl.e ► a r t e f a c t, Concerto, Samir Amarouch voce, flauti, sassofono soprano, chitarra elettrica, fisarmonica, xamp microtonale con Virgile Pellerin (voce), Rémy Reber (chitarra elettrica), Sandro Compagnon (sassofono soprano), Jean Etienne Sotty (fisarmonica, Flavio Musillo (flauto), Davide Stanzione (flauto) Durata: 25 minuti
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Samir Amarouch presenta tre pezzi rappresentativi della sua ricerca musicale, punti fondamentali del percorso del compositore: Blooming, il primo pezzo scritto a 20 anni; Artefact e Mouvement, brani composto a Villa Medici, che partono dalle riflessioni di Amarouch sul ritmo, la danza, lo stato di trance e il virtuosismo strumentale.