Conferenza “E quindi uscimmo a riveder le stelle” con Piero Boitani e Patrizia Caraveo
21 Dicembre 2021Martedì 21 dicembre 2021 alle 18:00
Villa Medici, Grand Salon
Evento gratuito
In italiano (senza traduzione)
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In principio furono le stelle. Da qui finiamo e ripartiamo. Lo facciamo ospitando un confronto tra Piero Boitani e Patrizia Caraveo moderato da Marco Carminati.
Il letterato ci racconterà come il primo “a veder gli astri infiniti splender nel buio” fu Omero, e come poeti e scrittori di tutte le letterature sono stati rapiti dall’incanto del cielo stellato. Su tutti Dante che, nella Commedia, si volge alle stelle all’inizio e alla fine del poema e al termine di ciascuna cantica. Trapuntano dovunque le volte delle chiese e delle moschee, illuminano mille capolavori della pittura. Ispirano musiche sublimi da Handel a Haydn da Verdi a Wagner, come pure in tante splendide composizioni contemporanee. L’astrofisica Caraveo ci avvicinerà invece al firmamento svelando al pubblico, dopo decenni di studi e di osservazione, i segreti delle stelle.
Piero Boitani, professore Ordinario di Letterature Comparate all’Università La Sapienza di Roma, ha insegnato Lingua e Letteratura Italiana all’Università di Cambridge, dove ha anche conseguito il Ph.D.. Dantista, anglista, studioso del mito, della Bibbia e delle sue ri-scritture, Il suo ultimo libro è “Il grande racconto delle stelle. In principio furono le stelle”.
Patrizia Caraveo, astrofisica italiana, è membro dell’Unione Astronomica Internazionale. Il suo campo d’interesse principale è il comportamento delle stelle di neutroni alle diverse lunghezze d’onda. E’ responsabile del contratto ASI mirato al finanziamento delle attività astrofisiche legate alla missione GLAST (ora Fermi) della NASA. E’ stata vice-coordinatore del panel aerospazio del Programma Operativo Nazionale (PON). Attualmente è responsabile per la partecipazione INAF al Cherenkov Telescope Array.
La conferenza E quindi uscimmo a riveder le stelle a Villa Medici si svolge nell’ambito della mostra INFERNO a cura di Jean Clair, presentata alle Scuderie del Quirinale fino al 23 gennaio 2022, in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.
La mostra racconta la presenza nell’iconografia e nel pensiero del concetto di inferno e dannazione dal Medioevo ai nostri giorni. Il percorso espositivo si dipana attraverso più di duecento opere d’arte tra cui capolavori di Beato Angelico, Botticelli, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Taslitzky, Richter, Kiefer.
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GREEN PASS
Per partecipare alla conferenza, in conformità con le disposizioni del decreto del 23 luglio 2021, chiediamo gentilmente ai partecipanti di presentare la loro tessera sanitaria valida, accompagnata da un documento di identità.