Vincitori del bando n°3 | Restituire l’incanto a Villa Medici: riallestimento delle camere degli ospiti
L’ Accademia di Francia a Roma annuncia i tre team vincitori del bando di concorso lanciato nell’autunno 2023 per la riqualificazione delle camere degli ospiti di Villa Medici nell’ambito del vasto progetto Restituire l’incanto a Villa Medici (2022-2025).
Constance Guisset (Constance Guisset Studio), Pierre Gouazé (Signature Murale) & Simon Muller (Arcam Glass): Stratus Surprisus
Constance Guisset (Constance Guisset Studio) Pierre Gouazé (Signature Murale) Simon Muller (Arcam Glass)
Il progetto ideato da Constance Guisset, Pierre Gouazé e Simon Muller raccoglie la sfida di ristrutturare la camera degli ospiti più piccola di Villa Medici, ottimizzandola con effetti sorpresa. Il team propne di strutturare lo spazio attraverso il colore, di sfruttarne gli usi e di offrire un viaggio attraverso gli strati storici di Villa Medici. Lo studio di Constance Guisset collabora con Pierre Gouazé per creare patine murali in omaggio a Balthus, e con l’artista del vetro Simon Muller per progettare apparecchi di illuminazione che si rifanno allo stemma dei Medici. Lo studio realizzerà quindi una stanza che favorisca la scoperta, la concentrazione e l’ispirazione, fatta di richiami sparsi a Richard Peduzzi e al cielo di Roma, per permettere agli ospiti di lasciarsi abitare dallo spirito e dal respiro di Villa Medici.
Constance Guisset Studio
Constance Guisset ha fondato il suo studio specializzato in design, architettura d’interni e scenografia nel 2009. Il suo lavoro è caratterizzato da una ricerca di equilibrio tra ergonomia, delicatezza e immaginazione. Tutti i suoi lavori ricercano l’incarnazione del movimento attraverso la leggerezza o la sorpresa, preservando allo stesso tempo la richiesta di comfort e l’accoglimento dei corpi e dei loro gesti. Il suo lavoro è stato esposto al Musée des Arts Décoratifs di Parigi nel 2018 e a Villa Noailles nel 2021.
Signature Murale
Pierre Gouazé ha fondato Signature Murale, un’azienda specializzata nella creazione di rivestimenti decorativi, ventitré anni fa. Dopo aver ricoperto varie posizioni presso JC Decaux per dieci anni, è entrato nel mondo della decorazione creando l’azienda Muraspec, prima di aprire Signature Murale. L’azienda si è unita al gruppo Ateliers de France nel 2013.
Arcam Glass
Dopo la formazione presso il Centre Européen de Recherche et de Formation aux Arts Verriers (CERFAV), l’artigiano del vetro Simon Muller ha fatto esperienza presso alcuni dei principali laboratori del vetro in Europa e in Nordamerica. Nel 2011 ha fondato Arcam Glass, un laboratorio specializzato in creazioni in vetro per il design contemporaneo.
Zoé Costes e Paola Sabourin (Sabourin Costes) & Paul Mazet e Fantin Mayer-Peraldi (Estampille 52): Isola
Zoé Costes e Paola Sabourin (Sabourin Costes) Paul Mazet e Fantin Mayer-Peraldi (Estampille 52)
L’essenza del progetto Isola è creare un ambiente che rifletta l’esperienza della residenza e, più in generale, della stessa Villa Medici: un’isola di tranquillità nel cuore di Roma. Ispirandosi ai piani multifunzionali degli appartamenti-studio di grandi artisti come Le Corbusier e Brancusi, il team ha progettato uno spazio completamente aperto che accoglie la vita e il lavoro di chi lo abita. Il legno massiccio, onnipresente nell’appartamento, è declinato in una varietà di forme per plasmare i mobili e gli arredi di questo interno decisamente minimalista e contemporaneo.
Sabourin Costes
Sabourin Costes è uno studio di design fondato da Zoé Costes e Paola Sabourin. Dallo studio di Parigi, il duo compone e dà forma alla sorpresa. Le loro creazioni, oggetti e spazi unici che catturano l’attenzione, sono il frutto di un’indagine meticolosa sui materiali e sul loro utilizzo combinata a una ricerca formale e funzionale. Privilegiano materiali semplici ma raffinati: legno laccato, acciaio inossidabile lucido o resina trasparente; giocano con la rifrazione e la distorsione per creare momenti inaspettati e di contemplazione.
Estampille 52
Muovendosi fra tecniche tradizionali e contemporanee, il laboratorio di ebanisteria Estampille 52 si adopera per utilizzare i materiali in modo pertinente, poetico e responsabile. Al contempo designer e artigiani, Fantin Mayer-Peraldi e Paul Mazet si distinguono per la loro ricerca di diversità e rinnovamento. Il lavoro comune sul progetto Isola consente ai due studi di sperimentare la creazione di arredi e mobili in legno massiccio concentrandosi sull’originalità e sulla durata.
Johanna Lapray e Hugo L’ahélec (Acte Deux Studio) & Tristan Dassonville: Still Life
Johanna Lapray e Hugo L’ahélec (Acte Deux Studio) Tristan Dassonville
Still Life trova le proprie radici nella ricerca iconografica sulla natura morta. In questo progetto, la ceramica occupa un posto d’onore, attraverso la produzione di piastrelle fatte a mano e di elementi in bassorilievo che rivisitano questo genere pittorico. Il progetto si sviluppa in una successione di cornici. Lo spazio è punteggiato di piccoli richiami visivi che instaurano un gioco di sguardi con il visitatore. Il titolo Still Life potrebbe essere tradotto come “ancora la vita” ed esprimere così il desiderio di Acte Deux Studio di creare uno spazio abitato, comunicando ai visitatori la sensazione di essere attesi.
Acte Deux Studio
Acte Deux Studio – Johanna Lapray e Hugo L’ahélec si sono formati all’ENSCI – Les Ateliers. Considerano la loro pratica vicina all’architettura, al design e alle arti visive, cercando di unire gli aspetti dell’uso e della messa in scena, della funzionalità e dell’arredamento. Pensano alle situazioni, domestiche o professionali, in termini di una narrazione fatta di forme, materiali e consistenze che evocano ricordi, sensazioni e persino emozioni. Il loro obiettivo è riflettere sul concetto globale dell’arte di vivere e dell’ospitalità.
Tristan Dassonville
Tristan Dassonville si è diplomato all’ENSA di Limoges. Figlio di un ceramista, ha lavorato con l’argilla fin da giovanissimo. Collabora con diversi artisti e designer, assistendoli nei loro progetti di produzione ceramica. Allo stesso tempo, persegue un approccio personale all’arte plastica, caratterizzato dall’integrazione di elementi del mondo vivente. Il suo immaginario si nutre di letteratura medievale, di dipinti dell’Età dell’Oro e di immagini digitali. Il suo interesse per le tecniche tradizionali lo ha portato a oscillare fra arte e artigianato e a sviluppare strumenti di produzione propri.
Il comitato di selezione
La giuria del concorso è composta da Alberto Cavalli, direttore esecutivo della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship e curatore generale di Homo Faber Event, Domitilla Dardi, storica del design e fondatrice di EDIT Napoli, Hedwige Gronier, direttrice degli sponsor culturali della Fondation Bettencourt Schueller, Hervé Lemoine, presidente del Mobilier national, Christine Macel, direttrice del Musée des Arts décoratifs, India Mahdavi, architetto, designer e scenografa, Isabelle de Ponfilly, presidente del Consiglio superiore dell’École nationale supérieure des Arts décoratifs. La giuria è presieduta da Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia di Francia a Roma -Villa Medici.
Partner del progetto Restituire l’incanto a Villa Medici: