Recital Musica Spezzata

Entrata libera Recital Musica Spezzata #1, #2 & #3 Musica Spezzata , serie di recital iniziata da Gilbert Nouno – compositore borsista all’Accademia di Francia a Roma, Villa Medici – (rei)inventa delle nuove forme di ascolto della musica per la quale la sperimentazione ricopre o ha ricoperto un ruolo essenziale nella scrittura musicale. Questa forma trae ispirazione dal Broken Consort , divenuto Broken Music – Musica Spezzata – in cui le epoche e gli stili si intrecciano e si nutrono a vicenda. Includendo in tal modo la dimensione eterogenea, il concerto (ri)diviene un laboratorio d’ascolto e d’invenzione, e attraverso l’associazione ed il confronto di opere radicali e audaci, fa riemergere quel che è proprio alla creazione. Musica Spezzata #1 – 16.02.2012 / 20.30 / Accademia di Francia a Roma Villa Medici / Gran Salone Recital di Pianoforte (Emil Holmström) Programma Webern, Kinderstsück Bach, Kleines harmonisches labyrinth Malik Mezzadri, Canons mécaniques (I,II,III) Schumann, Kinderszenen Op15, N°13, Der dichter spricht Schumann, Etudes symphoniques Op13, variation (posthume) N°5 Debussy, Etude pour les sonorités opposées Webern, Variations Op 27 Gilbert Nouno, Entre les visages (création) Lachenmann, Wiegen Music Gilbert Nouno, Yokoni (I, III) Webern, Kinderstsück Musica Spezzata #2 & #3 – 18.02.2012 / 18.00 / Accademia di Francia a Roma Villa Medici / Gran Salone Doppio Recital di Clarinetto (Alain Billard)  e di Violoncello (Eric-Maria Couturier) Programma Stravinsky, trois pièces Donatoni, Clair Carter, Gra Stockhausen, In Freundschaft Nouno, Sempre … Helmut Lachenmann, Dal Niente  (Interieur III) Bach, suite n°1 György Kurtag, Opus 5b jelek I-Agitato II-Giusto György Kurtag, Pilinsky János: Gérard de Nerval Bach, Suite n°5 Sarabande Larbi, Pour Cello 1. « Ken No Kata » Nouno, … Etwas (création) Bernd Alois Zimmermann, Rappresentazione/ fase Vinko Globokar, “¿ Corporel” Nouno, Sempre … Etwas (création) Emil Holmström ha studiato pianoforte all’accademia Sibelius con Erik T. Tawaststjerna e a Parigi con Marie-Françoise Bucquet. Ha studiato anche composizione con Veli-Matti Puumala e Olli Väisälä. Holmström si produce come solista, musicista da camera e accompagnatore in tutta Europa e Stati Uniti. E’ un interprete esperto delle musiche in creazione, a cui sono state dedicate molte opere di giovani compositori. Holmström fa parte dell’ensemble finlandese defunensemble e dell’ensemble di musica da camera Uusinta. Alain Billard , nato nel 1971,  ha cinque anni quando inizia a suonare il clarinetto con Nino Chiarelli alla Scuola di musica di Chartres. Prosegue i suoi studi con Richard Vieille al Conservatoire National de Région di Parigi (CNR) e dopo al Conservatoire National Supérieur de Musique di Lione dove ottenne il suo diploma sotto la tutela di Jacques Di Donato. Raggiunge il quintetto di fiati “Nocturne”, con il quale si è diplomato ricevendo i migliori voti  in musica di camera al Conservatoire di Lione e ottenendo il premio all’ARD International Competition di Monaco di Baviera. Alain Billard è membro dell’ Ensemble intercontemporain come clarinettista basso da 1995 (ha suonato anche il clarinetto, il corno, e il clarinetto doppio basso). Interagisce costantemente con una serie ampia di musicisti e ingrandisce sempre la sua esperienza e la sua gamma di strumenti imparando la tuba, il sassofono e il basso. Ha registrato Mit Ausdruck, un concerto per clarinetto basso e orchestra composto da Bruno Mantovani, con Jonathan Nott e il Bamberg Symphony Orchestra; ha dato la prima di Génération, un triple concerto per tre clarinetti scritto da Jean-Louis Agobet, con Michel Portal, Paul Meyer e l’Orchestre National di Strasburgo diretto da Jan Latam Koening e François-Xavier Rith; Machine for Contacting the Dead di Lisa Lim, per clarinetto doppio basso, violoncello e ensemble con l’Ensemble intercontemporain e Jonathan Nott. Gioca anche un ruolo attivo nei programmi educativi dell’Ensemble girati verso i pubblici giovani e i futuri professionali della musica. Eric-Maria Couturier ha studiato al Conservatorio di Parigi sotto l’egida di Roland Pidoux, Jean Mouillère, Christian Ivaldi, Ami Flammer e Patrick Moutal, conseguendo il Primo premio in violoncello; a questo si sono aggiunti nel tempo numerosi altri riconoscimenti ottenuti nell’ambito di importanti concorsi a Trapani, Firenze e Trieste. A ventitré anni Eric-Maria Couturier entra nell’orchestra di Parigi; diventa in seguito primo solista dell’ orchestra di Bordeaux. Violoncellista eclettico, i suoi interessi spaziano dalla musica classica alle ultime propaggini della ricerca contemporanea: non a caso è membro dal 2002 dell’ Ensemble intercontemporain. Si è esibito con il visual artist e compositore Erikm, con il cantante jazz David Linx, ma anche – entro una cornice più tradizionale- con Maurizio Pollini, Pierre-Laurent Aimart, Shani Diluka, Leon Fleisher, Christian Ivaldi, Jean-Claude Pennetier. Dal 2007 collabora con il ballerino Richard Siegal. Nel 2008 gira in Giappone un film-documentario realizzato da Massa Eguchi, Goendama, sul potere terapeutico del violoncello. Eric-Maria Couturier è anche membro dell’ottetto “les violoncelles Français”. Nell’ambito dell’aperture serali del giovedì, della mostra Jean-Marc Bustamante, Villa Medici | Entrata libera

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