Pellegrino – Viaggio musicale con Pietro della Valle

Mercoledì 24 settembre 2008, torna protagonista la musica barocca all’Accademia di Francia a Roma con l’ensemble XVIII-21 Le Baroque Nomade , diretto da Jean-Christophe Frisch, nel concerto Pellegrino, viaggio musicale sulle tracce di Pietro della Valle (1586-1652), che metterà a confronto il repertorio barocco italiano del XVIIº secolo, suonato con l’antico clavicembalo di Villa Medici, con quello più strettamente orientale eseguito con originari strumenti sia della tradizione persiana, come il kamanche, che indiana come il santur. Frisch, ispirato da un personaggio sorprendente come Pietro della Valle (detto Il Pellegrino), esploratore, poeta e musicista italiano del XVIIº secolo, ha pensato a un programma che lui stesso definisce “un romanzo storico”. Le composizioni di Quagliati (maestro di Della Valle), il “dialogo in musica” Per la festa della Santissima Purificazione di Della Valle e alcuni rari brani suonati nelle colonie portoghesi di Goa si mescolano a composizioni turche, persiane o indiane per un viaggio musicale del tutto eccezionale. La musica barocca italiana e la musica orientale saranno accostate dall’ensemble XVIII-21 per svelare le contaminazioni acustiche tra Oriente e occidente, ricreare un universo ricco di sonorità e di stili senza uguali, e raccontare in musica l’incredibile viaggio nei paesi asiatici che Pietro della Valle fece, dal 1614 al 1626. XVIII-21 – Le Baroque Nomade è un ensemble francese specializzato nell’esecuzione di musica barocca, fondato dal suo direttore Jean-Christophe Frisch e costituito da musicisti Globetrotters che girano il mondo dedicandosi alla sperimentazione di musiche d’epoca e culture diverse da quella europea. Il gruppo, grazie anche al prezioso sostegno della Fondazione BNP Paribas, indaga da parecchi anni il repertorio e lo stile italiano, per poi proseguire su autori che vennero in contatto con altre culture musicali come Benedetto Marcello con la musica ebraica, Pietro della Valle contaminato dalla cultura musicale di Siria, Persia ed India. Oltre che nei principali festival e teatri d’Europa, si sono esibiti in molti paesi di cultura non tradizionalmente occidentale come la Cina, il Brasile o il Medio Oriente. IL PROGRAMMA PELLEGRINO Viaggio musicale sulle tracce di Pietro Della Valle (1586-1652) O come Dolce, Dialogo a Doi canti concertati, Paolo Quagliati (Chioggia 1555-Roma 1628). Tratti dalla Sfera Armoniosa, Roma 1623 Semaai, Hassan Skaf, Damasco Per la Festa della Santissima Purificazione, Dialogo in musica, con varietà di cinque tuoni diversi, cioè dorio, frigio, eolio, lidio, e hipolidio. Pietro della Valle. Roma 1640 Lezgui, Improvvisazioni e melodie nel modo di Esfahan Romanesca, Paolo Quagliati. Pubblicata a Roma nel 1616 Owj, nel modo di Esfahan, secondo la tradizione persiana Dic Mihi, Giovanni Francesco Capello (date non note), tratti dal Sacrorum Concentuum, Venezia, 1610 Manoscritto di Goa, anonimo Samaja Vara Gamana, Raga traditionnel indien Il Carro di Fedeltà d’Amore, Paolo Quagliati, testi di Pietro della Valle. Pubblicato a Roma nel 1617 I MUSICISTI XVII-21 le Baroque Nomade: direzione Jean-Christophe Frisch Cyrille Gerstenhaber, soprano Johanne Cassar, soprano Christophe Laporte, controtenore Sébastien Obrecht, tenore Marco Horvat, baritono, lirone, musica indiana Emmanuelle Guigues, viola e kamanche Rémi Cassaigne, tiorba e sitar Jean-Luc Ho, clavicembalo Gaguik Mouradian, kamanche Hassan Tabar, santur Pierre Rigopoulos, percussioni Jean-Christophe Frisch, flauto

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