L’estate di Villa Medici – Cinque film d’Opera
Lunedì 13 luglio ore 21 Tosca di Benoît Jacquot Con Angela Gheorghiu, Roberto Alagna, Ruggero Raimondi, David Cangelosi; dall’opera di Puccini, su un testo di Victorien Sardou Francia, 2000, 1h59 Roma, 1800. Floria Tosca, cantante napoletana, è l’amante del pittore Mario Cavaradossi, il quale deve scontrarsi con il barone Scarpia, capo della polizia pontificia, che tenta di sedurla. Interessante trasposizione dell’opera (1900) di Puccini: una donna come una fiamma e due uomini che l’attizzano, un angelo e un demonio. Tre voci, tre corpi. Messinscena a tre livelli che sottolinea la realtà fittizia del melodramma: interpreti in costume che agiscono in una struttura realistica (chiesa di Sant’Antonio della Valle, palazzo Farnese, Castel Sant’Angelo); immagini della registrazione della “colonna sonora” (il farsi della musica); spezzoni in Super8 in toni sgranati sui luoghi dell’azione. Martedì 14 luglio ore 21 Carmen de Francesco Rosi Con Placido Domingo, Julia Migenes Johnson, Ruggero Raimondi, Julien Guiomar; dall’opera di Georges Bizet, libretto di Meilhac e Halévy Italia, 1984, 142′ Sulla piazza di un piccolo paese spagnolo irrompe Carmen, sensuale e scatenata gitana, che inizia a cantare e danzare. Il brigadiere don José ne rimane affascinato ma Carmen, spirito libero e insofferente, si infatua del celebre torero Escamillo e Don José rimane solo con la sua gelosia. Trasposizione dell’opera (1875) di Bizet in ambienti realistici. Miglior film, miglior regia, miglior scenografia, migliori costumi e miglior montaggio ai David di Donatello. Mercoledì 15 luglio ore 21 Madame Butterfly de Frédéric Mitterrand Con Ying Huang, Ning Liang, Richard Troxell, Richard Cowan; dall’opera di Giacomo Puccini, libretto di Giuseppe Giaccosa e Luigi Illica Francia, 1995, 135′ Nagasaki, 1900. La geisha Cio-Cio-San, detta madame Butterfly (farfalla), sposa il tenente della Marina americana Pinkerton secondo la legge giapponese, non riconosciuta dagli Stati Uniti. Quando, dopo averla lasciata senza più dare notizie di sé e non sapendo di aver avuto da lei un figlio, tre anni più tardi Pinkerton ritorna con la moglie americana, Cio-Cio-San “muore con onore”, servendosi di un pugnale. Trasposizione dell’opera (1904) di Puccini, il regista gioca le carte del realismo, anche con inserti di cinegiornali d’epoca, e scrittura di dinamico virtuosismo tecnico. Giovedì 16 luglio ore 21 Don Giovanni de Joseph Losey Con Kiri Te Kanawa, Ruggero Raimondi, Jose van Dam, Kenneth Riegel; dall’opera di Wolfang Amadeus Mozart; libretto di Lorenzo Da Ponte Francia/Italia/Germania, 1979, 184′ Don Giovanni, seduttore e manipolatore, moltiplica le sue conquiste fino al giorno in cui il fantasma del Commendatore riappare per vendicarsi. Bellissima versione cinematografica dell’omonima opera mozartiana, indiscutibile capolavoro del teatro lirico, reso qui dalla prestigiosa orchestra dell’Opéra di Parigi, diretta da un superbo Lorin Maazel. La trasposizione ambientale, che da Siviglia si sposta alle eleganti ville venete palladiane, crea un’impostazione scenografica di notevole fascino. Premio César per la miglior scenografia e il miglior montaggio; miglior produzione David di Donatello. Venerdì 17 luglio ore 21 La Traviata de Franco Zeffirelli Con Teresa Stratas, Plácido Domingo, Cornell Mac Neil; dall’opera di Giuseppe Verdi; libretto di Francesco Maria Piave Italia, 1982, 109 Messinscena del melodramma di Verdi che ripropone la storia raccontata da Dumas nel romanzo La signora dalle camelie. È la storia d’amore impossibile tra Alfredo Germont, un nobile, e Violetta Valéry, una cortigiana. Zeffirelli scompagina la cronologia dell’opera e privilegia il fasto scenografico. Miglior fotografia, miglior scenografia e migliori costumi ai Nastri d’argento. Per gentile concessione di Rai Cinema. Proiezioni Film proiettati in 35mm e 16mm. Ingresso Intero: 7 euro Ridotto: 5 euro